Munch Edvard: differenze tra le versioni

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==PERSONAGGIO:==  Edvard Munch  [[Image:EDVARD MUNCH.jpg|center|frame|EDVARD MUNCH]].
 
  
==BIOGRAFIA:==
 
 
Pittore ed incisore norvegese nato nel 1863 a Löyten da una famiglia che annoverava alcuni significativi esponenti della cultura norvegese, Edvard Munch trascorse un'infanzia difficile a causa di varie vicende dolorose, tra le quali la malattia e la morte della madre e successivamente della sorella, che senza ombra di dubbio segnarono la sua già complessa personalità. Frequentò la Scuola d'Arti e Mestieri di Oslo, dove studiò con M.C.Krohg. Nel 1885, 1889 e poi nel 1896 soggiornò a Parigi, dove scoprì l'arte di  Gauguin, Nabis ma anche pittori come Seurat e Van Gogh. Il periodo più importante dell'attività di Munch è compreso nel periodo che va dal 1892 al 1902, nel corso del quale l'artista definì e rivelò, attraverso una serie di capolavori, la sua ricerca poetica e le qualità del suo linguaggio pittorico, che affonda le radici nel clima secessionistico del tempo e si arricchisce degli apporti del simbolismo in un'interpretazione di intensa drammaticità, secondo i modi che divennero propri dell'espressionismo tedesco. L'amore, la morte e più tardi la vita sono i temi pressanti di tutta la sua pittura. Nel 1895 iniziò l'attività grafica, conclusa nel 1926 , contrassegnata da innovazioni tecniche di assoluta importanza a cui corrispondono sorprendenti metamorfosi di contenuto. Dopo il soggiorno a Berlino (dove fu soggetto ad una grave depressione nervosa ) tornò in Francia dove fece scuola la sua innovativa tecnica di incisione del legno (1901 - 1902). Nel 1911 si stabilì definitivamente in Norvegia dove morì nel 1944.
 
 
 
 
 
==SITO WEB:==        http://www.edvardmunch.com/
 
 
 
 
 
 
==POETICA:==  Munch è il pittore dell'angoscia, per sua ammissione gli unici temi che lo interessano sono l'amore e la morte. L'ombra della morte lo accompagnerà lungo l'arco della sua intera esistenza: muore la madre, mentre è ancora bambino e, adolescente, assiste alla morte della giovane sorella, logorata dalla tisi. Questi episodi acuiranno la sua sensibilità nervosa, e ne influenzeranno già i primi quadri. Paura e malattia, paradossalmente due fonti d’ispirazione per Munch. Fu in questi due elementi che il pittore norvegese, l’esistenzialista dei fiordi, orientò, a cavallo del Novecento, tutta la sua arte. Una creatività potente e appassionata, costruita sull’equilibrio precario di un’inquietudine psicologica. Una pittura forte e introspettiva che seppe comunicare una tensione esistenziale. Un’arte che abbandona l’euforia chiassosa e un po’ glamour dell’Impressionismo, ma si rifugia nel malessere interiore dettato da un’ipersensibilità fuori dal comune. Una pittura, quella di Munch, che indaga più l’anima che la realtà, meglio filtra la realtà attraverso il proprio stato d’animo. Munch fu il primo che va oltre, che supera le conquiste del naturalismo e trasforma la natura in psicologia, traduce la  natura in simbolo di un’analisi interiore. E Munch traccia il codice dell’Espressionismo.
 
 
 
 
 
==OPERE:==
 
 
 
 
 
 
* Ritratto della sorella Inger (1884)
 
*Il mattino. Ragazza sul bordo del letto (1884)
 
*Tête-à-tête (1885)
 
*Ritratto della sorella Inger (1892)
 
*Sera sul viale Karl Johan (1892)
 
*La roulette (1892)
 
*Malinconia (1892)
 
*L'urlo (1893)
 
*La morte nella stanza della malata (1893)
 
*Pubertà (1893)
 
*Notte a Saint-Cloud (1893)
 
*La voce (1893)
 
*Le mani (1893 circa)
 
*Vampiro (1893-1894)
 
*Angoscia (1894)
 
*La donna in tre fasi (la sfinge) (1894)
 
*Ceneri (dopo la caduta) (1894)
 
*Gli occhi negli occhi (1894)
 
*Madonna (1894-1895)
 
*Il giorno dopo (1894-1895)
 
*Chiaro di luna (1895)
 
*Autoritratto con sigaretta (1895)
 
*La bambina malata (1896)
 
*Separazione (1896)
 
*Attrazione II (1896)
 
*Chiaro di luna I (1896)
 
*Il bacio (1897)
 
*La madre morta e la bambina (1897-1899)
 
*Eredità (1897-1899)
 
*Henrik Ibsen al Grand Café (1898)
 
*Vite vergine rossa (1898-1900)
 
*Malinconia, Laura (1899)
 
*Metabolismo (Adamo ed Eva) (1899)
 
*La danza della vita (1899-1900)
 
*La donna (1899)
 
*Due persone sole (1899)
 
*Arpia (1899)
 
*Ragazze sul ponte (1902 circa)
 
*Le signore sul ponte (1902)
 
*Autoritratto all'inferno (1903)
 
*Tempo di neve nel viale (1906)
 
*Malinconia (ragazza che piange sulla spiaggia) (1906-1907)
 
*La morte di Marat I (1907)
 
*Gelosia II (1907)
 
*L'assassino (1910)
 
*Il sole II (1910-1916)
 
*Autoritratto a Bergen (1916)
 
*Agitazione interna (1919-1920)
 
*Modella accanto alla sedia di paglia (1919-1921)
 
*Notte stellata (1922-1924)
 
*Autoritratto tra l'orologio e il letto (1940-1943)
 

Revisione 17:06, 23 Gen 2007