Gualtieri Barbara: differenze tra le versioni

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Revisione 01:01, 23 Gen 2014

Didascalia immagine relativa al soggetto

Gualtieri Barbara :

Avvocato in Firenze, si occupa di diritto civile e penale oltre che svolgere attività di docenza seminariale in materia di diritto d' autore e diritto delle nuove tecnologie informatiche per Enti pubblici, società private e Università. E' socia di Strano Network (1993), gruppo di lavoro sulla comunicazione www.strano.net.

Biografia:

Barbara Gualtieri vive a Firenze, dove esercita la professione di avvocato. Svolge docenze universitarie, collabora con la cattedra di organizzazione dello spettacolo teatrale e cinematografico presso l'Università di Pisa. Dal 1994 si occupa di ICT e questioni giuridiche correlate; di proprietà intellettuale ed industriale; di comunicazione. Ha incarichi di docenza e formazione in materia di ICT, proprietà intellettuale, privacy e sicurezza da Istituzioni, enti pubblici e privati. E' presidente dell' osservatorio del Centro Studi di Informatica Giuridica di Firenze "CSIG" (www.csig.eu ,Firenze); di MDC (www.difesadelcittadino.it) e responsabile del Dipartimento Nazionale ICT,nonché della neo nata Prato Film Commission. Nel 2012 ha ideato la teoria del Theatre Cluster e Green Stage, coniugando nuove tecnologie digitali ed ecosostenibilità. Crede nelle potenzialità egalitarie e partecipative delle tecnologie digitali, che ha promosso a livello europeo nel 2006 quale membro della CPO (Commissione Pari Opportunità) del Cnf presso il Ministero della Giustizia. Nel tempo libero pratica l'atletica leggera, passione da sempre. Ha collaborato e promosso sin da studentessa, nei primi anni '90, a numerose iniziative e network sulla comunicazione digitale, a partire da StranoNetwork. E' responsabile dell' area giuridica del Craiat - Centro Ricerche e Applicazioni dell' Informatica all' Analisi dei Testi.

Sito web:

http://www.avvocatogualtieri.it/

Poetica:

Il cyberspazio, cioè quel territorio virtuale a cui ci si connette tramite Internet, è un luogo dove la collettività puo' agire in uno spazio globale, ma non per questo uniformante: l' individuo puo' sentirsi parte di una collettività mondiale, senza dover rinunciare ai suoi bisogni informativi individuali. Quanto piu' si approfondiscono i dati della realtà attuale tanto piu' si scopre che le tendenze a stabilire connessioni, a vivere l' "uno all' interno dell' altro" ed a cooperare sono caratteri essenziale di ogni organismo "vivente", ed Internet, in virtu' delle citate insite peculiarità, lo si puo' definire una sorta di sistema vivente. In questo ambiente vorticosamente sfuggente e perennemente in fieri, molti giovani nel mentre crescono in un mondo complesso di reti e connessioni, ricercano strumenti piu' cooperativi che competitivi (vedi i sistemi freesoftware; Linux; le licenze GPL e GNU), legati al soddisfacimento di bisogni di crescita e non solo alla ricerca esclusiva di profitti economici. Il terzo millennio ci condurrà ad una nuova era in cui la forza dominante sarà costituita da un mondo "economico" fatto di idee, concetti, immagini, ed in cui il mercato costituito da venditori ed acquirenti si trasformerà rapidamente in un luogo senza confini rappresentato da da fornitori ed utenti.

In un tale contesto si determinerà una graduale messa in discussione non solo del diritto d'autore ma anche della nozione di proprietà privata, che avrà sempre meno senso secondo le modalità tradizionali in una economia i cui caratteri strutturali tenderanno ad essere velocemente mutevoli, sotto la costante formidabile pressione della innovazione tecnologica.

Il problema vero e concreto non sarà tanto quello del diritto d'autore "teorico" e comunque riservato ad una elite, in cui vanamente si impigriscono le burocrazie statali, ma quello reale della possibilità di ACCESSO ad una rete telematica che diventerà sempre piu' misura dei rapporti sociali. Il passaggio dal mercato territoriale a quello digitale realizzato attraverso la rivoluzione delle comunicazioni apre un nuovo capitolo nel modo di organizzare le relazioni umane, la cultura e le attività economiche e professionali; ed in questo nuovo mondo costituito da reti economiche e sociali mediate elettronicamente si fa pressante e sempre crescente il diritto a non essere esclusi. La funzione delle amministrazioni, in questa nuova realtà, sarà quella di garantire a ciascuno questo diritto, consapevoli del rischio di frattura (c.d. digital divide) che potrebbe intervenire, se il cyberspazio, centro nevralgico del nuovo mondo, sul quale saranno prese sempre piu' decisioni, restasse alieno alla gran parte dell' umanità.Come si vede, c'è e ci sarà molto lavoro per esperti del settore e uomini politici (ma anche donne…….) di buona volontà.

(v. anche J. Rifkin - L' era dell' accesso; Costanzo D' Agostino e gennaro Francione - Sentenza Anticopyright)

Opere:

Autrice e/o coautrice di pubblicazioni on line, ipertesti e testi in materia di "Diritto della comunicazione multimediale, privacy e tutela delle libertà in Rete" (Ediz. Apogeo; Citylights; La Repubblica, Il Manifesto; Limes; DeriveApprodi; etc..). Pubblica nel 2000-2001 un vademecum di autodifesa sul netstrike.

Webliografia:

http://www.avvocatogualtieri.it/

http://www.nove.firenze.it/i-toscana10/gualtieri.html