“Squardi Diversi”

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Foto della Rappresentazione

Titolo

Squardi diversi

Autore

Perretta Gabriele

Anno

2008 d.c

Luogo

Castelcetriolo

Sito web

Descrizione

. Il punto di partenza di questa mostra sono i singoli risultati raggiunti dagli artisti che costituiscono la collettiva stessa. Le opere innanzitutto e poi le relazioni, le testimonianze, i progetti, le prospettive allargate ad alcuni contributi della storia che ha accompagnato le vicende umane ed artistiche di questi “interpreti” dell’arte italiana. La mostra, dunque, è dedicata agli sguardi diversi che appaiono oggi sempre più sviluppati, sia dal punto di vista poetico che letterario e che hanno prodotto i modelli stilistici delle varie generazioni rappresentate dagli artisti stessi. Qual è il rapporto che intercorre tra il pensiero e la vita dell’arte? È assolutamente accertato che un soggetto artistico, anche nella sua forte individualità espressiva, non è foriero di un momento aggregativo e collettivo della sua e dell’altrui espressione? È ancora possibile rendere conto razionalmente du fait vital dell’arte e contemporaneamente radicare il pensiero nella vita espressiva dell’artista, senza fare uso delle lenti deformanti di una tendenza troppo rigida e senza ricadere in un vitalismo irrazionalista o troppo metafisico? La presente mostra, raccogliendo opere e contributi di tappe e periodi diversi della storia dell’arte italiana degli ultimi cinquant’anni, cerca di fornire le coordinate per una nuova “annotazione” del problema. Queste opere, appartenenti a “congiunture difformi” dell’ultimo quarantennio, si presentano nell’oggi come una preziosa chiave di lettura de “le chapitre actuel” della nostra ricerca artistica, per osservare, con tensione ma anche con scetticismo, il momento fondatore di sguardi singolari, tra il panorama del secolo scorso e di quello che da poco ci è dato in cambio. Lo spirito della diversità, ci rivela che questa forma di annotazione su momenti diversi della cultura artistica italiana è intimamente connesso con i caratteri essenziali che distinguono la dimostrazione dell’argomentazione poetica di ogni singola vicenda. Ed è appunto per ciò che in questo caso non si tratta di rivendicare un formalismo, che tenda a rispecchiare una “questione nazionale” o addirittura etnica, visto che nell’era della globalizzazione sarebbe impossibile rivendicare questo rigido presupposto (genius loci), ma si tratta piuttosto di configurare una zona degli sguardi e delle poetiche sottratta a qualsiasi minaccia di omologazione. Questa mostra, per i soggetti molteplici presi in antologia e per le intenzioni perseguite, pur rinunciando a proporre una teoria generale ed unificatrice, costituisce uno sforzo di ridiscussione del fare storico nostrano e quindi un orientamento preliminare a storie ed interrogazioni future.


Collezione

Genere artistico di riferimento

Bibliografia

Webliografia