Ambiente multidimensionale a programmazione aperta 1966

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Titolo:

Ambiente multidimensionale a programmazione aperta 1966

Autore:

Giovanni Anceschi e Davide Boriani

Anno:

1966

Luogo:

Milano

Sito web:

Descrizione:

Ambiente interattivo di metri 4 x 4 x 3 con le pareti rivestite di specchi; il pavimento è formato da pedane con sensori che attivano 9 proiettori stroboscopici, di frequenza variabile, a 12 colori. Lo spettatore percepisce un effetto di “spaesamento percettivo” dato dalla difficoltà di definire le dimensioni reali dell’ambiente, dove l’unico segno denotante è l’immagine, moltiplicata all’infinito, del fruitore stesso, i cui movimenti risultano scomposti in una serie d’immagini fisse, di colore diverso.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: