Animazione classica

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Argomento:

Animazione classica

Descrizione:

È chiamata animazione classica quel tipo di animazione che viene effettuato su vari fogli di carta. Su di ogni foglio viene effettuato un disegno e se poi tutti questi fogli vengono ripresi da una camera e messi in successione potremo vedere così la nostra animazione. Dobbiamo calcolare che ogni secondo corrisponde a 25 frames ovvero 25 scatti che se messi uno dietro l altro permettono di vedere l immagine in movimento. Quando parliamo di animazione a passo uno si sta parlando di quell animazione che crea immagini per 25 frames al secondo, ovvero un animazione completa, se invece parliamo di animazione a passo due si tratterrà di un animazione che realizza 12 pose ogni secondi ed è quindi un animazione parziale. Naturalmente non basta solo fare dei disegni su vari fogli ci sono molti passaggi che permettono di realizzare un buon lavoro. C’è da pensare che prima per questo tipo di tecnica non esisteva nemmeno lo storyboard cosa impensabile adesso. Grazie ad esso è possibile avere una previsualizzazione di tutto il nostro lavoro capiremo così da subito ancora prima di aver iniziato l animazione in se se il lavoro funziona o no. Lo storyboard può essere modificato cambiato, ma il tutto deve essere fatto prima che parta il lavoro di animazione vero e proprio perché è compresibile che se vengono effettuati 25 disegni per fare solo un secondo di animazione per realizzare una scena ce ne vogliono cifre esorbitanti e se quindi qualcosa non funziona ma la scena è già stata animata si devono buttare giorni e giorni di lavoro da parte degli animatori e i costi di produzione salgono. È quindi indispensabile avere un buon lavoro di preproduzione per far si che il processo di animazione classica funzioni senza troppi intoppi, tutti devono avere molto chiaro quello che stanno facendo. Con il passare degli anni questa tecnica è stata resa più sofisticata e i suoi passaggi lunghi ed elaborati son stati resi più semplici anche grazie all’ utilizzo del computer però la base rimane sempre l animazione creata dagli animatori su carta.

Bibliografia:

  • Gianni Rondolino, Storia del cinema d'animazione dalla lanterna magica a Walt Disney, da Tex Avery a Steven Spielberg, Utet libreria.
  • Richard Williams, The animator's survival kit, Faber & Faber.

Webliografia: