Arcade

Tratto da EduEDA
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Arcade

Titolo:

Arcade

Anno:

2003 d.c.

Luogo:

Parigi

Autore:

Chaos Computer Club

Descrizione:

Seguendo l’originale installazione «Blinkenlights» di Berlino, «Arcade» segna un nuovo passo nelle installazioni di luci interattive in spazi pubblici. In occasione delle Notti Bianche di Parigi, il gruppo di hackers ed artisti digitali CCC (Chaos Computer Club) trasformò la torre T2 della Biblioteca Nazionale di Francia in un immenso schermo di computer. Con una matrice di 20 X 26 finestre (che diventano poi 520 pixels utilizzabili) e una dimensione di 3370 metri, l’installazione «Arcade» divenne il più grande schermo di computer mai visto… «Arcade» promosse una serie di giochi da computer classici da giocarci sullo schermo-palazzo, permettendo a tutti di interagire con un semplice cellulare. Tra gli altri, si ebbe l’occasione di giocare a quello che forse è il gioco forse preferito da tutti gli amanti dei puzzle: Tetris. Con il design di luci controllato elettronicamente, il team di Blinkenlights potè intervenire anche sulla potenza dei singoli pixel. Si crearono così animazioni in larga scala che animarono la vita notturna parigina. Per partecipare alla videosfida più originale della storia serviva solo un telefono cellulare a mo' di joystick. Lo schermo era invece fornito direttamente dalla facciata dell'Archivio. Di che si trattava? Del progetto "Arcade" di Blinkenlights. Se a qualcuno fosse capitato di passare dalle parti di Parigi in quel periodo e magari di trovarsi, sul finire del giorno, davanti alla Bibliothèque Nationale de France, avrebbe potuto cogliere l'opportunità di giocare la partita a Tetris più incredibile della storia. Non serviva altro che un telefono cellulare, con il quale il giocatore doveva posizionarsi di fronte alla facciata dell’edificio che ospita la biblioteca e poi comporre un numero telefonico che era 33 (1) 44247350, per l'esattezza. Dopo qualche secondo, sulla facciata si illuminava la scritta "Tetris" e subito dopo cominceranno a cadere i primi mattoncini. Per muoverli sul gigantesco schermo dovranno essere usati i tasti 4, 5 e 6 del cellulare. L'inusuale partita era "offerta" dagli artisti digitali riuniti attorno al "Project Blinkenlights" che, con la nuova iniziativa battezzata "Arcade" trasformavano gli edifici in campi da gioco virtuali per i videogame più celebri della storia. Oltre al Tetris ad essere coinvolti nel progetto tra gli altri c’erano anche il leggendario Pong e Pacman.