Art Com Electronic Network: differenze tra le versioni

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'''Personaggio o Gruppo:''' Art Com Electronic Network
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==Personaggio o gruppo:==
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Art Com Electronic Network (ACEN)
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(Editor: Anna Couey Executive Editor: Carl Eugene Loeffler Systems: Fred Truck [http://en.wikipedia.org/wiki/Fred_Truck] and Gil MinaMora
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'''Biografia:''' Nei primi mesi del 1986, Art Com Electronic Network (ACEN) divenne ufficialmente operativo. Inizialmente concentrato solamente sull’arte contemporanea, questo progetto presta ora molteplici tipi di servizi: la pubblicazione elettronica di Art Com e di altri giornali, un bollettino informativo, un sistema di posta ed infine uno – spazio espositivo elettronico – così come una vera e propria galleria d’arte. Attualmente è stata sviluppata un’area shopping elettronica (virtuale) con dei negozi  inerenti all’arte. In questa zona i compratori on-line possono reperire informazioni su libri di arte, video-cassette, software di computer e altro materiale correlato all’arte in genere, e comprarlo direttamente on-line. Il menu del sistema operativo e i singoli programmi sono concepiti e implementati dall’Art Com Group, sotto la direzione di Carl Loeffler di San Francisco. […]
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==Biografia:==
Si può accedere ad ACEN da qualsiasi parte del pianeta utilizzando un modem ed un PC od un altro programma di telecomunicazione. ACEN utilizza un protocollo di trasferimento dati ASCII. Una volta entrati in ACEN, agli utenti compare un menu di avvio che permette di scegliere liberamente fra varie opzioni e di navigare all’interno del sito. Il sistema operativo di ACEN è user friendly.
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Tutti i comandi compaiono sullo schermo in maniera chiara e solo qualche menu è di dimensioni più grandi di una pagina. Abitualmente, gli utenti del sito possono navigare al suo interno tramite comandi semplici, di una sola lettera.
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Le comunità generate attraverso le reti di computer sono organismi. Come comunità fisiche esse evolvono e sono influenzate e definite attraverso la partecipazione degli utenti. Come organismi fisici, il volume del loro impatto sull’ecosistema dipende dalla loro interazione con altri organismi. L’uso creativo delle reti di computer implica, dal punto di vista dell’utente, la sperimentazione con forme di comunicazione e di interazione fra utenti. Dal punto di vista dei sistemi, l’interconnessione creativa implica le indagini dentro i livelli di interazione degli utenti nello spazio virtuale, costruzione di comunità e inter-impollinazione, o la creazione di collegamenti fra cumunità precedentemente diversificate. Come sistemi organici di comunicazioni, l’arte telematica può iniziare comportamenti precedentemente sconosciuti e, nel tempo, creare nuove realtà operative. Il suo significato giace non in quello che è (identità o oggettificazione) ma in quello che effettua.  
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Nei primi mesi del 1986, Art Com Electronic Network (ACEN) divenne ufficialmente operativo. ACEN è un host per eventi artistici internazionali in rete, un’edicola di periodici d’arte online e molto altro ancora. Inizialmente concentrato solamente sull’arte contemporanea, questo progetto presta oggi molteplici tipi di servizi: la pubblicazione elettronica di Art Com e di altri giornali, un bollettino informativo in formato elettronico, una mailing list, uno spazio espositivo elettronico e bacheche che includono discussioni su una molteplicità di argomenti d’arte e tecnologia, come pure progetti d’arte collaborativa. Attualmente è stata sviluppata un’area per lo shopping online con dei negozi inerenti all’arte. In questa zona i compratori on-line possono reperire informazioni su libri di arte, video-cassette, software di computer e altro materiale correlato all’arte in genere, e comprarlo direttamente online. Il sistema operativo e i singoli programmi sono concepiti, implementati e mantenuti dall’Art Com Group, sotto la direzione di Carl Loeffler di San Francisco. Si può accedere ad ACEN da qualsiasi parte del pianeta utilizzando un modem ed un PC. ACEN utilizza un protocollo Ascii per il trasferimento dei dati. Una volta entrati in ACEN, agli utenti compare un menu di avvio che permette di scegliere liberamente fra varie opzioni e di navigare all’interno del sito. Il sistema operativo di ACEN è user friendly. Tutti i comandi compaiono sullo schermo in maniera chiara e solo qualche menu è di dimensioni più grandi di una pagina. Abitualmente, gli utenti del sito possono navigare al suo interno tramite comandi semplici, di una sola lettera.  
  
Le idee ricavano validità nella loro pratica, uso e integrazione all’interno dell’ecosistema. Nell’interesse di rappresentare attività come mezzi di riflessione, valutazione e generazione di idee, quello che segue è uno studio di caso, o ritratto, dell’evoluzione di un organismo di perpetua interconnessione di computer che si forma attraverso l’indagine creativa di costrutti, processi e geografie di comunicazione. Dato il formato di pubblicazione hard-copy [informazione da computer che è stata stampata su carta, ndr], è una rappresentazione statica, che copre l’evoluzione dell’organismo dal 1986 al 1990. L’organismo è chiamato Art Com Electronic Network (ACEN). Fu originariamente ideato da Carl Eugene Loeffler e Fred Truck, originariamente realizzato e strutturato in collaborazione con Nancy Frank, Donna Hall, Darlene Tong, Lorna Truck, io e Whole Earth 'Lectronic Link (WELL), specialmente Matthew McClure e John Coate. Appena ACEN divenne un sistema operante, divenne (e continua ad essere) definito dai suoi utenti e dallo scopo della sua distribuzione.  
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L’organismo è chiamato Art Com Electronic Network (ACEN). Fu originariamente ideato da Carl Eugene Loeffler e Fred Truck, originariamente realizzato e strutturato in collaborazione con Nancy Frank, Donna Hall, Darlene Tong, Lorna Truck, Anna Couey e Whole Earth 'Lectronic Link (WELL), specialmente Matthew McClure e John Coate. Appena ACEN divenne un sistema operante, divenne definito dai suoi utenti e dallo scopo della sua distribuzione. Inizialmente ACEN consisteva nella versione elettronica di Art Com Magazine, pubblicato nello spazio di ACEN su The Well. Ben presto i suoi realizzatori si resero conto che il punto di forza di questo progetto era la discussione e la comunicazione che generava. Quindi, l’edizione elettronica di Art Com Magazine si è trasformata ben presto in una pubblicazione mensile distribuita via e-mail e in tutto quello che abbiamo detto che ACEN è diventato.
  
'''Sito web:'''
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ACEN è stato ufficialmente chiuso su The Well nel 1999, ma la sua attività rimane ancora oggi estremamente significativa.
 
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'''Poetica:''' Essendo un ambiente di menti, lo spazio elettronico può essere visto come territorio dell’immaginazione. Essendo spazio mentale pubblico e partecipativo, offre l’opportunità di investigare i possibili costrutti dell’immaginazione collettiva. Nella sua posizione ideale, un sistema di comunicazioni creativo evolve in contrasto col paradigma del fare-arte che relega la produzione culturale ad un piccolo segmento della popolazione. Non è una relazione di comunicazioni ‘uno-a-molti’; è arte pubblica perché il pubblico la fa. Impiegando le tecnologie di interconnessione, evolve in contrasto al paradigma dei mass media. Si basa sulla costruzione di nuovi modi di essere nel mondo che si genera dalla perpetua espansione del territorio della mente creato dalla partecipazione e dalla scelta degli utenti. La portata con cui realizza i suoi ideali è basata direttamente sulla portata con cui si indirizza ai problemi reali di partecipazione e accesso - problemi di economia, linguaggio, distribuzione, politica – concernenti l’uso e lo sviluppo della tecnologia.
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L’arte ha effetto sulla cultura al punto che essa interagisce con la sua società in generale, specialmente se il suo intento è sviluppare culture partecipative. Le reti di computer non sono de facto generatrici di nuove realtà; la costruzione di spazio elettronico è determinata dai costrutti percettivi dei suoi creatori e della base di utenti, e la flessibilità del sistema di adattarsi all’evoluzione. In questo contesto, la strutturazione e distribuzione dei sistemi è un elemento integrale del processo d’arte telematica.  
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Dalla sua origine, ACEN è stato attento alla sua relazione e ubicazione dentro l’ecosistema. E’ un sistema di interconnessione di personal computer, che impiega testo standardizzato in formato ASCII – non dipende dai sistemi specifici propri degli utenti in ordine all’interazione. Alloggia su WELL (Whole Earth 'Lectronic Link), un economico, pubblicamente accessibile bulletin board system con base a Sausalito, California, e collegato su una linea telefonica [‘near-local-phone’ basis] attraverso gli Stati Uniti e a 70 paesi attraverso trasportatori a lungo raggio [long range carriers] come Compuserve Packet Network. La comunità di utenti di WELL è ad ampia base, includendo artisti professionisti tanto come individui di professioni e backgrounds variamente creativi, progressivi, tecnici e non tecnici.  
 
Dalla sua origine, ACEN è stato attento alla sua relazione e ubicazione dentro l’ecosistema. E’ un sistema di interconnessione di personal computer, che impiega testo standardizzato in formato ASCII – non dipende dai sistemi specifici propri degli utenti in ordine all’interazione. Alloggia su WELL (Whole Earth 'Lectronic Link), un economico, pubblicamente accessibile bulletin board system con base a Sausalito, California, e collegato su una linea telefonica [‘near-local-phone’ basis] attraverso gli Stati Uniti e a 70 paesi attraverso trasportatori a lungo raggio [long range carriers] come Compuserve Packet Network. La comunità di utenti di WELL è ad ampia base, includendo artisti professionisti tanto come individui di professioni e backgrounds variamente creativi, progressivi, tecnici e non tecnici.  
  
L’enfasi evolutiva attuale di ACEN è la connettività, la creazione di nuova geografia e nuove culture attraverso il collegamento e l’interazione di nodi di comunicazione distribuiti internazionalmente. Uno dei primi passi è stato iniziare un newsgroup, alt.artcom, su USENET, un network di sistemi che trasmette automaticamente a 29,000 siti globalmente ed è accessibile localmente, bypassando così il costo spesso proibitivo di accesso internazionale ai diversi nodi. USENET è strutturato come un sistema distribuito di conferenza, e fornisce l’accesso agli utenti per la partecipazione nelle comunicazioni globali. ACEN sta anche sviluppando un meccanismo per scambio di dati così che progetti e informazione generati su un nodo locale sono reciprocamente disseminati attraverso la rete. La sua preoccupazione è decentralizzare e ampliare la comunicazione fra diverse culture e menti (includendo background socio-economici, interessi, esperienze e prospettive) e esplorare quello che può accadere con la combinazione di comunità – che cosa accade, per esempio, quando contadini negli Stati Uniti medioccidentali discutono con artisti i meccanismi politici per lo sviluppo ecologico piuttosto che il profitto a breve termine nella gestione della fattoria? O cosa accade quando comunità aborigene australiane apportano i loro costrutti percettivi nell’ambiente online? O…?
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Era un network elettronico dedicato all’arte contemporanea, alla pubblicazione di articoli, gallerie d’arte online, archivio di informazione sull’arte e bacheche elettroniche.
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ACEN era un host per eventi artistici internazionali in rete. Diversamente dal suo precursore tuttavia, ACEN era duraturo piuttosto che basato su un evento, e la sua comunità di utilizzatori includeva programmatori di computer, futuristi, sysops, scrittori, avvocati … oltre ad artisti. Queste caratteristiche sono risultate in lavori artistici che includevano nel loro concepimento una diversa audience come co-creatori, arte come processo di interazioni di gruppo, arte come costruzione e evoluzione di collegamenti fra comunità che sono culturalmente e professionalmente diverse. L’enfasi evolutiva di ACEN è stata posta sulla connettività, sulla creazione di nuova geografia e nuove culture attraverso il collegamento e l’interazione di nodi di comunicazione distribuiti internazionalmente. Uno dei primi passi è stato iniziare un newsgroup, alt.artcom, su USENET. La sua preoccupazione era decentralizzare e diffondere la comunicazione fra diverse culture e menti e esplorare quello che poteva accadere dalla combinazione di comunità.
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Art Com Electronic Network era raggiungibile su WELL e anche su USENET come alt.artcom. Adesso è raggiungibile all’indirizzo http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=alt.artcom
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ART COM Anna Couey alla pagina http://www.well.com/~couey/artcom.html del suo sito così la presenta: "Art Com (aka La Mamelle, Inc.) era un’organizzazione di artisti fondata nel 1985 e dedicata alle nuove attività dell’arte. Arte concettuale, arte della performance, arte della corrispondenza, editoria d’arte, video arte, arte televisiva, arte delle telecomunicazioni, software di artisti erano tutti esposti, presentati, pubblicizzati e/o distribuiti dall’organizzazione durante la sua attività. Per quelli di noi che lavorarono lì, Art Com stessa era un’opera d’arte. Io ho lavorato per Art Com dal 1983 al 1991, un periodo durante il quale l’Organizzazione si spostò dal presentare performance artistiche per focalizzarsi sull’editoria e la distribuzione. Art Com Electronic Network, uno "spazio degli artisti" online, esplorando l’interfaccia fra l’arte contemporanea e le nuove tecnologie della comunicazione, è stato forse il più significativo progetto a cui ho lavorato. Carl Loeffler, fondatore e direttore di Art Com, scomparse il 5 Febbraio 2001. Carl è stato il mio mentore e stretto collega durante gli otto anni in cui abbiamo lavorato insieme."
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Il progetto di Art Com includeva anche:
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Art Com Magazine (edizione elettronica, 1986-) Un periodico mensile dedicato all’arte contemporanea e alle nuove tecnologie della comunicazione la cui forma e contenuto (entro il contesto dell’arte contemporanea e delle nuove tecnologie della comunicazione) erano determinati da redattori ospiti ruotanti. La redazione ospite era aperta e le proposte incoraggiate. Art Com Magazine era raggiungibile nel Newstand di ACEN e in alt.artcom; era anche spedito per posta elettronica gratuitamente su richiesta, sia ai lettori di ACEN che ai lettori di altre reti. Il periodico incoraggiava anche il feedback, e argomenti che facessero sorgere altre questioni che diventavano temi della bacheca per ulteriore discussione. Art Com Magazine tentava di realizzare editoria come un mezzo creativo (editoria d’arte come opera d’arte) e comunicativo configurato dalla comunità dei lettori. Art Com Magazine era prodotto da: - Carl Eugene Loeffler, Executive Editor; - Anna Couey, Editor - Fred Truck & Gil MinaMora, Systems All’indirizzo http://www.msstate.edu/Fineart_Online/Backissues/Vol_5/faf509 (FINEART Forum - May 1, 1991-Vol. 5 N. 9) è inserita la presentazione dell’Art Com Magazine fatta da Anna Couey e Carl Loeffler.
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Art Com Software, distributore internazionale di video e computer art interattivi.
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Art Com Television, distributore internazionale di video innovativi alla televisione broadcast e a presentatori culturali.
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Contemporary Arts Press, editore e distributore di libri d’arte contemporanea, specializzati in postmodernismo, video, arte del computer e della performance.
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Questo è il ricordo di Anna Couey del lavoro fatto con Carl Loeffler dopo la sua scomparsa http://amsterdam.nettime.org/Lists-Archives/nettime-l-0104/msg00026.html .
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==Sito web:==
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==Poetica:==
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Le comunità generate attraverso le reti di computer sono organismi. Come le comunità fisiche esse evolvono e sono influenzate e definite attraverso la partecipazione degli utenti. Come organismi fisici, la portata del loro impatto sull’ecosistema dipende dalla loro interazione con altri organismi. L’uso creativo delle reti di computer implica, dal punto di vista dell’utente, la sperimentazione con forme di comunicazione e di interazione fra utenti. L’arte telematica può iniziare comportamenti precedentemente sconosciuti e, nel tempo, creare nuove realtà operative. Il suo significato giace non in quello che è (identità o oggettificazione) ma in quello che effettua.
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Essendo un ambiente di menti, lo spazio elettronico può essere visto come territorio dell’immaginazione. Essendo spazio mentale pubblico e partecipativo, offre l’opportunità di investigare i possibili costrutti dell’immaginazione collettiva. Nella sua posizione ideale, un sistema di comunicazioni creativo evolve in contrasto col paradigma tradizionale del fare arte che relega la produzione culturale ad un piccolo segmento della popolazione. Non è una relazione di comunicazioni ‘uno-a-molti’; è arte pubblica perché il pubblico la fa. Impiegando le tecnologie di interconnessione, evolve in contrasto al paradigma dei mass media. Si basa sulla costruzione di nuovi modi di essere nel mondo, che si generano dalla perpetua espansione del territorio della mente creato dalla partecipazione e dalla scelta degli utenti a questa comunicazione telematica.
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L’enfasi evolutiva attuale di ACEN è la connettività, la creazione di nuova geografia e nuove culture attraverso il collegamento e l’interazione di nodi di comunicazione distribuiti internazionalmente. La sua preoccupazione è decentralizzare e ampliare la comunicazione fra diverse culture e menti (includendo background socio-economici, interessi, esperienze e prospettive) e esplorare quello che può accadere con la combinazione di comunità. Il concetto di artista come esperto unico del settore e quello di gerarchia dei ruoli artistici è superato a favore di una partecipazione di tutti all’opera d’arte.
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==Opere:==
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*[[Art Com Magazine]]
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*[[Art Com Software]]
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*[[Art Com Television]]
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*[[Contemporary Art Press]]
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*[[Planetary Network]]
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*[[The First Meeting of the Satie Society]]
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*[[The Bad Information Base]]
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*[[Alt.artcom]]
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*[[Uncle Roger]]
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==Musei:==
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==Bibliografia:==
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'''AA. VV., Art Reference Services Quarterly, volume 1 issue 1, 1992''': questo libro contiene un articolo che descrive l’esperienza del gruppo Art Com Eletronic Network (ACEN). L’articolo illustra le molteplici attività di ACEN e ne sottolinea l’unicità all’interno del panorama artistico della rete.
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==Webliografia:==
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http://www.medienkunstnetz.de/works/art-com-electronic-network/
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http://www.well.com/~couey/artcom/leonardo91.html
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http://www.well.com/user/jmalloy/rogpap.html
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http://lists.village.virginia.edu/listservs/pmc-talk/essays/artcom.mailart
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http://www.eserver.org/art/art-of-comm-systems.txt
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http://tmano.web.infoseek.co.jp/cel/couey01.htm
  
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http://helmer.aksis.uib.no/humdata/2-91/post.htm
  
'''Opere:''' Le comunità generate attraverso le reti di computer sono organismi. Come comunità fisiche esse evolvono e sono influenzate e definite attraverso la partecipazione degli utenti. Come organismi fisici, il volume del loro impatto sull’ecosistema dipende dalla loro interazione con altri organismi. L’uso creativo delle reti di computer implica, dal punto di vista dell’utente, la sperimentazione con forme di comunicazione e di interazione fra utenti. Dal punto di vista dei sistemi, l’interconnessione creativa implica le indagini dentro i livelli di interazione degli utenti nello spazio virtuale, costruzione di comunità e inter-impollinazione, o la creazione di collegamenti fra cumunità precedentemente diversificate. Come sistemi organici di comunicazioni, l’arte telematica può iniziare comportamenti precedentemente sconosciuti e, nel tempo, creare nuove realtà operative. Il suo significato giace non in quello che è (identità o oggettificazione) ma in quello che effettua.  
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http://www.haworthpress.com/store/Toc_views.asp?TOCName=J102v01n01_TOC&desc=Volume%3A%201%20Issue%3A%201
  
Le idee ricavano validità nella loro pratica, uso e integrazione all’interno dell’ecosistema. Nell’interesse di rappresentare attività come mezzi di riflessione, valutazione e generazione di idee, quello che segue è uno studio di caso, o ritratto, dell’evoluzione di un organismo di perpetua interconnessione di computer che si forma attraverso l’indagine creativa di costrutti, processi e geografie di comunicazione. Dato il formato di pubblicazione hard-copy [informazione da computer che è stata stampata su carta, ndr], è una rappresentazione statica, che copre l’evoluzione dell’organismo dal 1986 al 1990. L’organismo è chiamato Art Com Electronic Network (ACEN). Fu originariamente ideato da Carl Eugene Loeffler e Fred Truck, originariamente realizzato e strutturato in collaborazione con Nancy Frank, Donna Hall, Darlene Tong, Lorna Truck, io e Whole Earth 'Lectronic Link (WELL), specialmente Matthew McClure e John Coate. Appena ACEN divenne un sistema operante, divenne (e continua ad essere) definito dai suoi utenti e dallo scopo della sua distribuzione.
 
  
  
'''Bibliografia:'''
 
  
'''Webliografia:'''
 
  
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[[categoria:Art Com Electronic Network]]
 
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[[Categoria:1986 d.c.]]
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[[categoria:Opera di Couey Anna]]
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[[categoria:Opera di Truck Fred]]
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[[categoria:San Francisco]]
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[[categoria:Usa]]
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[[categoria:Nord America]]
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[[categoria:Arte delle reti]]
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[[categoria:Arte telematica]]
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[[categoria:Pratiche e culture artistiche]]
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[[categoria:BBS e telematica di base]]

Versione attuale delle 09:56, 19 Mag 2012

Carl Loeffler

Personaggio o gruppo:

Art Com Electronic Network (ACEN) (Editor: Anna Couey Executive Editor: Carl Eugene Loeffler Systems: Fred Truck [1] and Gil MinaMora )

Biografia:

Nei primi mesi del 1986, Art Com Electronic Network (ACEN) divenne ufficialmente operativo. ACEN è un host per eventi artistici internazionali in rete, un’edicola di periodici d’arte online e molto altro ancora. Inizialmente concentrato solamente sull’arte contemporanea, questo progetto presta oggi molteplici tipi di servizi: la pubblicazione elettronica di Art Com e di altri giornali, un bollettino informativo in formato elettronico, una mailing list, uno spazio espositivo elettronico e bacheche che includono discussioni su una molteplicità di argomenti d’arte e tecnologia, come pure progetti d’arte collaborativa. Attualmente è stata sviluppata un’area per lo shopping online con dei negozi inerenti all’arte. In questa zona i compratori on-line possono reperire informazioni su libri di arte, video-cassette, software di computer e altro materiale correlato all’arte in genere, e comprarlo direttamente online. Il sistema operativo e i singoli programmi sono concepiti, implementati e mantenuti dall’Art Com Group, sotto la direzione di Carl Loeffler di San Francisco. Si può accedere ad ACEN da qualsiasi parte del pianeta utilizzando un modem ed un PC. ACEN utilizza un protocollo Ascii per il trasferimento dei dati. Una volta entrati in ACEN, agli utenti compare un menu di avvio che permette di scegliere liberamente fra varie opzioni e di navigare all’interno del sito. Il sistema operativo di ACEN è user friendly. Tutti i comandi compaiono sullo schermo in maniera chiara e solo qualche menu è di dimensioni più grandi di una pagina. Abitualmente, gli utenti del sito possono navigare al suo interno tramite comandi semplici, di una sola lettera.

L’organismo è chiamato Art Com Electronic Network (ACEN). Fu originariamente ideato da Carl Eugene Loeffler e Fred Truck, originariamente realizzato e strutturato in collaborazione con Nancy Frank, Donna Hall, Darlene Tong, Lorna Truck, Anna Couey e Whole Earth 'Lectronic Link (WELL), specialmente Matthew McClure e John Coate. Appena ACEN divenne un sistema operante, divenne definito dai suoi utenti e dallo scopo della sua distribuzione. Inizialmente ACEN consisteva nella versione elettronica di Art Com Magazine, pubblicato nello spazio di ACEN su The Well. Ben presto i suoi realizzatori si resero conto che il punto di forza di questo progetto era la discussione e la comunicazione che generava. Quindi, l’edizione elettronica di Art Com Magazine si è trasformata ben presto in una pubblicazione mensile distribuita via e-mail e in tutto quello che abbiamo detto che ACEN è diventato.

ACEN è stato ufficialmente chiuso su The Well nel 1999, ma la sua attività rimane ancora oggi estremamente significativa.

Dalla sua origine, ACEN è stato attento alla sua relazione e ubicazione dentro l’ecosistema. E’ un sistema di interconnessione di personal computer, che impiega testo standardizzato in formato ASCII – non dipende dai sistemi specifici propri degli utenti in ordine all’interazione. Alloggia su WELL (Whole Earth 'Lectronic Link), un economico, pubblicamente accessibile bulletin board system con base a Sausalito, California, e collegato su una linea telefonica [‘near-local-phone’ basis] attraverso gli Stati Uniti e a 70 paesi attraverso trasportatori a lungo raggio [long range carriers] come Compuserve Packet Network. La comunità di utenti di WELL è ad ampia base, includendo artisti professionisti tanto come individui di professioni e backgrounds variamente creativi, progressivi, tecnici e non tecnici.

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Era un network elettronico dedicato all’arte contemporanea, alla pubblicazione di articoli, gallerie d’arte online, archivio di informazione sull’arte e bacheche elettroniche. ACEN era un host per eventi artistici internazionali in rete. Diversamente dal suo precursore tuttavia, ACEN era duraturo piuttosto che basato su un evento, e la sua comunità di utilizzatori includeva programmatori di computer, futuristi, sysops, scrittori, avvocati … oltre ad artisti. Queste caratteristiche sono risultate in lavori artistici che includevano nel loro concepimento una diversa audience come co-creatori, arte come processo di interazioni di gruppo, arte come costruzione e evoluzione di collegamenti fra comunità che sono culturalmente e professionalmente diverse. L’enfasi evolutiva di ACEN è stata posta sulla connettività, sulla creazione di nuova geografia e nuove culture attraverso il collegamento e l’interazione di nodi di comunicazione distribuiti internazionalmente. Uno dei primi passi è stato iniziare un newsgroup, alt.artcom, su USENET. La sua preoccupazione era decentralizzare e diffondere la comunicazione fra diverse culture e menti e esplorare quello che poteva accadere dalla combinazione di comunità. Art Com Electronic Network era raggiungibile su WELL e anche su USENET come alt.artcom. Adesso è raggiungibile all’indirizzo http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&ie=UTF-8&group=alt.artcom ART COM Anna Couey alla pagina http://www.well.com/~couey/artcom.html del suo sito così la presenta: "Art Com (aka La Mamelle, Inc.) era un’organizzazione di artisti fondata nel 1985 e dedicata alle nuove attività dell’arte. Arte concettuale, arte della performance, arte della corrispondenza, editoria d’arte, video arte, arte televisiva, arte delle telecomunicazioni, software di artisti erano tutti esposti, presentati, pubblicizzati e/o distribuiti dall’organizzazione durante la sua attività. Per quelli di noi che lavorarono lì, Art Com stessa era un’opera d’arte. Io ho lavorato per Art Com dal 1983 al 1991, un periodo durante il quale l’Organizzazione si spostò dal presentare performance artistiche per focalizzarsi sull’editoria e la distribuzione. Art Com Electronic Network, uno "spazio degli artisti" online, esplorando l’interfaccia fra l’arte contemporanea e le nuove tecnologie della comunicazione, è stato forse il più significativo progetto a cui ho lavorato. Carl Loeffler, fondatore e direttore di Art Com, scomparse il 5 Febbraio 2001. Carl è stato il mio mentore e stretto collega durante gli otto anni in cui abbiamo lavorato insieme." Il progetto di Art Com includeva anche: Art Com Magazine (edizione elettronica, 1986-) Un periodico mensile dedicato all’arte contemporanea e alle nuove tecnologie della comunicazione la cui forma e contenuto (entro il contesto dell’arte contemporanea e delle nuove tecnologie della comunicazione) erano determinati da redattori ospiti ruotanti. La redazione ospite era aperta e le proposte incoraggiate. Art Com Magazine era raggiungibile nel Newstand di ACEN e in alt.artcom; era anche spedito per posta elettronica gratuitamente su richiesta, sia ai lettori di ACEN che ai lettori di altre reti. Il periodico incoraggiava anche il feedback, e argomenti che facessero sorgere altre questioni che diventavano temi della bacheca per ulteriore discussione. Art Com Magazine tentava di realizzare editoria come un mezzo creativo (editoria d’arte come opera d’arte) e comunicativo configurato dalla comunità dei lettori. Art Com Magazine era prodotto da: - Carl Eugene Loeffler, Executive Editor; - Anna Couey, Editor - Fred Truck & Gil MinaMora, Systems All’indirizzo http://www.msstate.edu/Fineart_Online/Backissues/Vol_5/faf509 (FINEART Forum - May 1, 1991-Vol. 5 N. 9) è inserita la presentazione dell’Art Com Magazine fatta da Anna Couey e Carl Loeffler. Art Com Software, distributore internazionale di video e computer art interattivi. Art Com Television, distributore internazionale di video innovativi alla televisione broadcast e a presentatori culturali. Contemporary Arts Press, editore e distributore di libri d’arte contemporanea, specializzati in postmodernismo, video, arte del computer e della performance.

Questo è il ricordo di Anna Couey del lavoro fatto con Carl Loeffler dopo la sua scomparsa http://amsterdam.nettime.org/Lists-Archives/nettime-l-0104/msg00026.html .


Sito web:

Poetica:

Le comunità generate attraverso le reti di computer sono organismi. Come le comunità fisiche esse evolvono e sono influenzate e definite attraverso la partecipazione degli utenti. Come organismi fisici, la portata del loro impatto sull’ecosistema dipende dalla loro interazione con altri organismi. L’uso creativo delle reti di computer implica, dal punto di vista dell’utente, la sperimentazione con forme di comunicazione e di interazione fra utenti. L’arte telematica può iniziare comportamenti precedentemente sconosciuti e, nel tempo, creare nuove realtà operative. Il suo significato giace non in quello che è (identità o oggettificazione) ma in quello che effettua.

Essendo un ambiente di menti, lo spazio elettronico può essere visto come territorio dell’immaginazione. Essendo spazio mentale pubblico e partecipativo, offre l’opportunità di investigare i possibili costrutti dell’immaginazione collettiva. Nella sua posizione ideale, un sistema di comunicazioni creativo evolve in contrasto col paradigma tradizionale del fare arte che relega la produzione culturale ad un piccolo segmento della popolazione. Non è una relazione di comunicazioni ‘uno-a-molti’; è arte pubblica perché il pubblico la fa. Impiegando le tecnologie di interconnessione, evolve in contrasto al paradigma dei mass media. Si basa sulla costruzione di nuovi modi di essere nel mondo, che si generano dalla perpetua espansione del territorio della mente creato dalla partecipazione e dalla scelta degli utenti a questa comunicazione telematica.

L’enfasi evolutiva attuale di ACEN è la connettività, la creazione di nuova geografia e nuove culture attraverso il collegamento e l’interazione di nodi di comunicazione distribuiti internazionalmente. La sua preoccupazione è decentralizzare e ampliare la comunicazione fra diverse culture e menti (includendo background socio-economici, interessi, esperienze e prospettive) e esplorare quello che può accadere con la combinazione di comunità. Il concetto di artista come esperto unico del settore e quello di gerarchia dei ruoli artistici è superato a favore di una partecipazione di tutti all’opera d’arte.


Opere:

Musei:

Bibliografia:

AA. VV., Art Reference Services Quarterly, volume 1 issue 1, 1992: questo libro contiene un articolo che descrive l’esperienza del gruppo Art Com Eletronic Network (ACEN). L’articolo illustra le molteplici attività di ACEN e ne sottolinea l’unicità all’interno del panorama artistico della rete.


Webliografia:

http://www.medienkunstnetz.de/works/art-com-electronic-network/

http://www.well.com/~couey/artcom/leonardo91.html

http://www.well.com/user/jmalloy/rogpap.html

http://lists.village.virginia.edu/listservs/pmc-talk/essays/artcom.mailart

http://www.eserver.org/art/art-of-comm-systems.txt

http://tmano.web.infoseek.co.jp/cel/couey01.htm

http://helmer.aksis.uib.no/humdata/2-91/post.htm

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