Art as Trans-Mission From telegraphy to the Internet
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Contents
Titolo:
Art Collage Art as Trans-Mission From telegraphy to the Internet
Anno:
Luogo:
Germania
Autore:
Dieter Daniels
Descrizione:
E'il lavoro più importante di Dieter Daniels e offre una visione storica d'insieme delle interazioni intensive tra le storie parallele di arte e media, dalla Rivoluzione francese fino ad oggi. L'analisi dettagliata della grande quantità di casi studiati dimostrano il significato di utopia artistica e pratica per lo sviluppo tecnologico dei media - dalla telegrafia e fotografia alla radio, televisione e l'Internet. Col suo approccio interdisciplinare, questo libro rivela un panorama sorprendente di interferenze per chiunque esamini le storie dei media ed dell’arte con una curiosità critica: per lo scienziato di comunicazioni così come per il sociologo, per quelli che sono interessati alla storia tecnologica, così come per lo storico di arte ed infine per l'artista di media. In Art as Trans-Mission From Telegraphy to the Internet, mostra come nel corso degli ultimi due secoli la maggior parte dei moderni media, dal telegrafo ad Internet, hanno potuto sostituire varie funzioni che in precedenza erano esclusivamente un monopolio artistico. Egli svela in che modo l’arte funzionò come stimolo per il progresso della tecnologia dei media, anticipando, in molti casi, il suo impatto. Col suo approccio interdisciplinare, questo libro rivela un panorama sorprendente di interferenze per chiunque esamini la storia dei media e dell’arte con una curiosità critica: per lo scienziato di comunicazioni, così come per il sociologo, per quelli che sono interessati alla storia della tecnologia, così come per lo storico dell’arte ed, infine, per l'artista dei media. Nel suo excursus cita molto spesso sia il lato tecnologico che quello ideologico dello stesso strumento. Il suo è un approccio mirato alla comprensione dell’influenza che la multimedialità ha sull’arte, che può essere visiva, sonora o mutua compartecipazione di entrambe. Scrive Daniels: « L’uso di nuove tecnologie come film e radio, potenti mass media, è associato alla speranza che le avanguardie possano essere liberate dal loro auto-imposto isolamento, cosicché l’arte e le persone possano riconciliarsi l’un l’altro
