Arte Processuale: differenze tra le versioni

Revisione 15:22, 6 Feb 2010

Arte Processuale:

L'arte processuale è un movimento artistico, un sentimento creativo che focalizza la sua attenzione sul processo di formazione dell'opera. Il fare arte diventa un percorso creativo, un rituale, un processo appunto, piuttosto che realizzazione di un prodotto finito.

Personaggi:

I principali esponenti di questo movimento sono:

• Lynda Benglis
• Chris Drury
• Eva Hesse
• Bruce Nauman
• Robert Morris
• Richard Serra
• Keith Sonnier

Luogo:

L'arte processuale è un movimento che si sviluppa negli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Europa.

Storia:

L'arte processuale affonda le sue radici nell' action painting di Jackson Pollock e nel movimento Dada.

Poetica:

L'arte processuale è un movimento, o più precisamente una procedura artistica, che focalizza la sua attenzione sul processo di creazione dell'opera. I temi del movimento sono la precarietà e il cambiamento, tutto ruota attorno ai concetti di Serendipity e di improvvisazione; l'artista si abbandona all'atto creativo e l'oggetto d'arte diventa la testimonianza di questo processo. Rientra in questo modo di intendere l'arte anche il movimento Anti-Form; denominatore comune è il metodo del caso (chace method, teorizzato dal musicista John Cage), che porta alla creazione di opere non progettate o predeterminate, ma che prendono vita tramite processi casuali. Le opere sono inserite in ambienti aperti, diventano mutevoli, mai definite, si manipolano e si sperimentano i nuovi materiali (plastica, resine, fibre sintetiche). Si associa all'arte processuale anche l'arte povera, movimento che si sviluppa in Italia a cavallo tra gli anni '60/'70.

Opere:

• Splashing, 1968, Robert Serra
• Continuous Project Altered Daily: The writings of Robert Morris, an october book , 1969, Robert Morris

Correlazioni:

Bibliografia:

Webliografia:

• Art Process, Wikipedia