Arte e genetica: differenze tra le versioni

Revisione 23:26, 7 Feb 2006

ARTE E GENETICA

Con l'avvio del Progetto Genoma nel 1990, le opere d' Arte ispirate alle problematiche della genetica e delle biotecnologie hanno assunto un ruolo sempre più importante nelle mostre e gallerie di Stati Uniti, Europa Occidentale e Australia. Questo movimento verso la genetica da parte degli Artisti di oggi è giustificato da una lunga tradizione estetica che vede l'Artista interprete di principi e idee scientifiche per condurre a riflessioni sulle loro effettive implicazioni. Un aspetto della genetica che ha particolarmente affascinato gli artisti più reattivi, è il fatto che il materiale genetico sia diventato materiale di valore, per cui il corpo viene ad essere considerato come un' alfabeto codificato di informazioni, nonchè prodotto e bene fungibile. Questioni importanti come la clonazione, la proprietà privata della ricerca, il mercato genetico e gli OGM, sono stati e saranno al centro delle riflessioni e preoccupazioni dell'intera umanità; in questo contesto l'Arte viene ad essere una sorta di catalizzatore per programmi pubblici che si pongono lo scopo di discutere le varie problematiche e incertezze scientifiche della ricerca biologica. Come sostiene Eduardo Kac (uno dei primi artisti ad operare con nuove tecnologie sul materiale organico)(...)" L' Arte deve spostare la nostra attenzione su ciò che resta saldamente nascosto alla vista, ma che nondimeno ci influenza direttamente"(...)"La genetica molecolare consente all'artista di progettare il genoma vegetale e animale e creare nuove forme di vita" Proprio su queste infinite problematiche nel 2002 a Seattle, nasce la mostra intitolata Gene(sis) organizzata per presentare tutti gli sviluppi della genomica e le varie interpretazioni che ne sono state date da una cinquantina di artisti internazionali. Gene(sis) è una manifestazione importantissima che evidenzia l'impatto della genetica sull'arte e di conseguenza sul rapporto artista-soggetto. Un'altro aspetto da non sottovalutare è la collaborazione dell'artista con specialisti in robotica e biologia, creando opere o installazioni che sono il risultato di un intenso lavoro multidisciplinare. C'è una sorta di invasione del campo artistico da parte di quello scientifico e viceversa, in un gioco di equilibri che vede i mezzi ed i materiali scientifici diventare nuovi strumenti per la realizzazione di opere d'arte, a cui viene affidato il compito di esprimere le potenziali implicazioni della ricerca scientifica, sfruttando il potere dell'arte contemporanea di provocare, mettere in dubbio e articolare infinite nuove possibilità.