Ascott Roy: differenze tra le versioni

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'''Roy Ascott''' è il fondatore e direttore del programma di ricerca CAiiA-STAR. Alla Biennale di Venezia sono stati presentati i suoi progetti che comprendono:, Electra Paris, Ars Electronica Linz, V2 Holland, Triennale di Milano, Biennale do Mercosul, Brazil, e gr2000az a Graz. È stato  Preside del San Francisco Art Institute, California, e Professore di Teoria delle Comunicazioni alla Hochschule fuer angewandte Kunst di Wien.
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È redattore di Leonardo, Convergence, e Digital Creativity, ed è consulente di centri per i nuovi media in Giappone, Corea, Brasile, Nord America e Europa.
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Ha scritto: Art & Telematics: Toward the Construction of New Aesthetics. Tokyo: NTT, 1998; Reframing Consciousness, 1999; Art Technology Consciousness, 2000, ( Intellect Books, UK).
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'''La costruzione del cambiamento''' di Ascott Roy  
 
'''La costruzione del cambiamento''' di Ascott Roy  
  

Revisione 13:11, 20 Gen 2005

Roy Ascott è il fondatore e direttore del programma di ricerca CAiiA-STAR. Alla Biennale di Venezia sono stati presentati i suoi progetti che comprendono:, Electra Paris, Ars Electronica Linz, V2 Holland, Triennale di Milano, Biennale do Mercosul, Brazil, e gr2000az a Graz. È stato Preside del San Francisco Art Institute, California, e Professore di Teoria delle Comunicazioni alla Hochschule fuer angewandte Kunst di Wien. È redattore di Leonardo, Convergence, e Digital Creativity, ed è consulente di centri per i nuovi media in Giappone, Corea, Brasile, Nord America e Europa. Ha scritto: Art & Telematics: Toward the Construction of New Aesthetics. Tokyo: NTT, 1998; Reframing Consciousness, 1999; Art Technology Consciousness, 2000, ( Intellect Books, UK).


La costruzione del cambiamento di Ascott Roy

Nel 1961, mentre gli Happenings di Allan Kaprow riportati in questa raccolta, stavano creando un forte stimolo a New York, a Londra Roy Ascott stava rielaborando l'arte ( e l'educazione all'arte) sui presupposti della cibernetica di Wiener. Il saggio qui riprodotto è la prima pubblicazione di Ascott su questo argomento, ed è uno dei primi scritti a sostegno del legame tra la cibernetica e l'arte; questo lo rende un documento fondamentale per la fusione tra le procedure tecnologiche e l'estetica e il design tipico dei nuovi media.


Gli esercizi di Ascott, nella seconda parte di questo saggio, possono essere interpretati come arte smaterializzata (seguendo le istruzioni dell'arte di Yoko Ono) o come un resoconto diretto del lavoro personificato che Ascott aveva portato avanti alla Ealing School of Art; in ogni caso la loro lettura risulta molto utile.