Aspirazioni dell'avanguardia e promesse dell'utopia

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Autore:

==Tratto da:== Packer Randall

Titolo Originale:

Traduzione di:

Anno:

Titolo:

CHIAMATA ALL'AZIONE.

Il testo è un background e una presentazione per la discussione che porterà alla lettera a Bush.

di Packer Randall


ASPIRAZIONI DELL'AVANGUARDIA E PROMESSE DELL'UTOPIA.

L'avanguardia costruisce una figura di artista sia “avanti�?sia in “prima linea�? nella lotta sociale e filosofica, in cui l'ideologia (spesso sottoforma di manifesto) è il momento, il punto, dell'azione. E l'azione è cambiamento.

Questa posizione è diventata esplosiva con il movimento futurista prima e con il dadaismo poi. Seguendo Renato Poggioli, il futurismo non è la rivoluzione, ma l'arena per la rivoluzione. Questo è ancora più accentuato con il dadaismo, in cui la produzione artistica stessa è subordinata alla'azione dell'artista come provocatore.

In seguito costruttivismo e bauhaus hanno inserito la scienza e l'industria nel loro concetto di arte: Lissitzky nel suo progetto Proun ha costruito uno spazio quadrimensionale dove velocità e dinamismo sono il centro del progetto.

Nello stesso periodo il bauhaus ha cercato di risvegliare la coscienza collettiva attraverso la progettazione di oggetti funzionali. Moholy – Nagy affermava che attraverso l'azione del bauhaus si sarebbe dovuto ottenere un'innalzamento della consapevolezza dell'umanità.

Internet come sistema di comunicazione di massa ha riportato alla luce questa visione utopistica, di collaborazione collettiva e di sviluppo del genere umano attraverso la tecnologia, in cui l'artista ha il compito di vedere avanti, di prevedere e guidare verso questo sviluppo.

SISTEMI APERTI, MIXING GLOBALE, E SCULTURA SOCIALE.

La rete ha disperso l'arte in ogni meandro dell'attività umana, dalla produzione testuale all'economia. Tim Drukery nel suo “Telematic Manifesto�? ha definito la rete come un ipertesto prodotto da ingegneri come da scrittori, insomma da tutto coloro che attivamente e costantemente usano la rete, che è l'articolazione di pensieri ed ideologie diverse, ma che si intersecano nel mezzo. La rete diventa così una scultura sociale di informazione ed interazione che allarga il confine di opera d'arte. Nonostante il mezzo stesso sia la principale causa del digital divide, è nelle sue caratteristiche la soluzione di questo gap: basta un modem e un pc per entrare nella rete, come l'esperienza di Jody ha dimostrato. La rete dovrebbe in questa visione diventare uno spazio pubblico di condivisione senza gerarchie. È stato fatto da alcuni artisti una istallazione in cui veniva reso pubblico l'accesso ai loro computer, secondo la logica del no authoring, no intellectual ownership. Inoltre l'utente è incoraggiato a partecipare attivamente alla rete globale, in quanto attore attivo e non passivo fruitore. In questo modo la rete diventa luogo di produzione artistica, in cui ogni utente è allo stesso tempo anche autore in uno spazio di azione collettiva.

DIPARTIMENTO USA PER L'ARTE E LA TECNOLOGIA.

Come artista mi propongo di istituire il dipartimento per l'arte e la tecnologia di cui mi candido come segretario. Per accrescere il progresso sociale in questo momento di pericolo e di guerra, ritengo sia necessario avviare un processo di allargamento della consapevolezza della nazione verso la tecnologia e le sue potenzialità. Processo che deve essere coordinato e guidato dall'artista, perché soltanto l'artista può capire la profondità di tali processi. E che può capire la complessità ed i pericoli che stanno dietro una nazione libera. L'artista è effettivamente l'unico che può anticipare il futuro in quanto è l'unico che comprende la natura del presente.