Augusto De Luca

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Augusto De Luca - Uomo con Violino

Biografia:

Augusto De Luca, (Napoli, 1 luglio 1955) è un famoso fotografo e performer italiano. Ha ritratto molti personaggi celebri: Renato Carosone Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio, Giorgio Napolitano. E' conosciuto anche come Il Cacciatore di Graffiti


Studi classici, laureato in giurisprudenza. E' diventato fotografo professionista nella metà degli anni '70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un'attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell'oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica.

E' conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere, in sedi istituzionali come la Camera dei deputati a Roma e in diversi Istituti di Cultura Italiana e sedi universitarie all'estero.

Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell'Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).

De Luca ha realizzato anche immagini pubblicitarie, copertine di dischi e libri fotografici. Nel 1987 ha realizzato la scenografia per il programma televisivo 'Samarcanda' del giornalista Michele Santoro. Ha insegnato fotografia per dieci anni presso il Circolo Montecitorio della Camera dei deputati. L'azienda di telecomunicazioni Telecom Italia gli ha dato l'incarico di illustrare con fotografie della città di Napoli tre schede telefoniche pubbliche, con una tiratura di sette milioni di esemplari, e quattro schede con fotografie di Parigi, Dublino, Berlino e Bruxelles, con una tiratura di dodici milioni di esemplari ([1]) .

Negli anni '80 ha partecipato a 2 rassegne d'arte organizzate dal famoso gallerista Lucio Amelio : "Rassegna della nuova creatività nel mezzogiorno" e "L'occhio meccanico".

De Luca, ha inoltre realizzato servizi fotografici per volti celebri del mondo della cultura e dello spettacolo.

I suoi libri fotografici, sono stati recensiti in saggi sulla fotografia, sulle principali riviste di settore e su reti televisive come Rai3 e Rai2, con prefazioni e contributi testuali come quelli del poeta Mario Luzi, della regista Lina Wertmuller, del compositore Ennio Morricone, dello storico Giovanni Pugliese Carratelli, dei giornalisti Maurizio Costanzo e Sandro Curzi, dell'architetto Paolo Portoghesi, .

Nel 1995 ha esposto le sue opere presso la Camera dei Deputati, con la presentazione di Carlo Azeglio Ciampi e dell'on. Nilde Iotti, alla presenza di Giorgio Napolitano ([2]) .

Ha ricevuto il "Premio Città di Roma" 1996 ([3]) per il libro 'Roma Nostra' (Gangemi Editore), insieme al compositore Ennio Morricone (De luca per le fotografie e Morricone per la poesia "Roma Amore" contenuta nello stesso libro).

Dal 2005 Augusto De Luca, per valorizzare e salvaguardare i migliori esempi di street art sta procedendo ad un'opera di scollatura dai muri di Napoli dei migliori graffiti su carta degli street artisti partenopei, raccogliendo stickers e tags di varie forme e dimensioni. Questa iniziativa lo ha portato a collezionare più di 200 pezzi . E' un' operazione condotta in ogni angolo della città e che gli è valso l'appellativo di "Il Cacciatore di Graffiti". Scopo dell'iniziativa è quello di dare risalto a tali forme d'arte cominciando col salvarle dall'usura e dalle intemperie della strada. De Luca, con l'uso di un fissante per vernici, realizza un recupero integrale delle opere ( graffiti su carta ) ([4]) . Questa attività di supporto alla street art ha inoltre costituito oggetto di una campagna divulgativa su Internet che ha attirato su De Luca l'attenzione di writers di tutto il mondo. De luca attraverso internet porta la street art anche nella casa della gente che la ignora o la disprezza .

E' un progetto di De Luca, in collaborazione con l'artista Iabo, la Performance - Madre Snaturata contro il Museo Madre di Napoli - anno 2009.

Nel 2011,come performer, Augusto De Luca per denunciare una situazione di degrado della sua città,ha organizzato la Performance - Partita a golf nelle buche stradali di Napoli con partenza da Piazza del Plebiscito (Corriere del Mezzogiorno). All' evento c'è stata una notevole partecipazione spontanea dei napoletani, che si sono cimentati in un vero e proprio torneo golfistico.

Libri

Opere - Works:

Poetica:

Invenzione totale nelle immagini squillanti e sensuose di De Luca.

"Come sono belle: non sembrano neppure fotografie!"avrebbe esclamato qualche anno fa, davanti alle immagini di Augusto De Luca, il solito critico d'arte, disinformato nei confronti della fotografia, da lui, come del resto da altri colleghi, considerata una copia piu' o meno attendibile del bello pittorico. I tempi sono cambiati, anche i critici d'arte si interessano, sia pure con qualche confusione, al linguaggio foto-ottico, e quella frase fa parte di un repertorio obsoleto. Il fatto è che le fotografie a colori, squillanti e sensuose, di De Luca permettono raffronti non labili con la pittura. Qualcuno ha parlato, da una parte, di lezione surrealista, e, dall'altra, di influenza metafisica. Le loro geometrie, il gioco delle ombre, la distribuzione spaziale di tonalita' calde e vibranti, vanno comunque al di la' di ogni facile riferimento. Nato a Napoli nel 1955,laureato in giurisprudenza, De Luca ha cominciato a fotografare nel 1977. Era il periodo piu' acceso del "concettuale" in arte. Molto rigore formale, nessun interesse per la realta' vista come documento e come indagine sociale. Un rifiuto netto e categorico, anzi, di quei maestri dell'obiettivo, tra i primi Capa o Cartier-Bresson, che negli Anni Cinquanta e Sessanta insegnarono a tanti il senso di una comunione diretta con la vita e l'accordo pieno, umanisticamente risentito, tra verita' e poesia. De Luca cresce in questo clima. Comincia a lavorare sui puri elementi strutturali della visione, operando con una personalita' spiccata, mediante accostamenti di colori insoliti: i rosa, i blu, i violetti. Espone con successo in molte gallerie italiane e straniere. Tratta anche le Polaroid a sviluppo immediato: frammenti di un mondo che è riconoscibile nella realta', ma che al tempo stesso ci da' un'altra dimensione, prospetta altri valori, sul piano figurativo e creativo. Le ultime mostre in Francia, a Lyon, ad Annecy, a Tourcoing, stupiranno i critici per questa spregiudicatezza e per questa liberta' inventiva, che sembrano proprio una prerogativa della nuova fotografia italiana, di cui De Luca è uno dei rappresentanti piu' intuitivi e raffinati. Insegnante di fotografia, De Luca sa trovare una fusione perfetta tra la propria preparazione intellettuale e il bisogno dell'invenzione totale, della ricerca che non resti mai ferma a una sola dimensione, a cifre risapute, a un frasario stereotipato. Agli allievi, cerca di far vedere cose che prima non avevano guardato. "A che cosa mira l'arte" afferma infatti Henry Bergson, "se non a mostrarci, nella natura e nello spirito, fuori e dentro di noi, le cose che non colpirebbero esplicitamente i nostri sensi e la nostra coscienza ?". Ad essi, De Luca richiede soprattutto il libero senso delle incursioni in territori inesplorati, suggerisce la decantazione di particolari rivelatori, propone la pacata e intensa organizzazione nello spazio di forme diverse da quelle che siamo soliti vedere. Stevenson ha scritto: "il turismo è l'arte della delusione", nel senso che spesso, male informati, non troviamo, nei luoghi visitati, quei valori che aspettavamo di rinvenirvi. Di recente De Luca ha realizzato diverse fotografie in bianco e nero su Napoli, che saranno raccolte in un volume. Niente di turistico, nessun luogo comune, nessuna "cartolina", eppure Napoli c'è, ma è una citta' differente da quella che ci hanno abituati a vedere, è una citta' analizzata da un artista maturato in un clima lontano dalle semplici referenze del reportage di cronaca. Per lui, conta soprattutto cio' che scrisse a suo tempo Picasso: "Magari l'artista potesse non ripetersi. Ripetere è andare contro le leggi della ragione, contro il suo slancio in avanti". Il territorio entro cui De Luca lavora è quasi sempre quello della citta' partenopea, o dei dintorni, ma il suo respiro cerca costantemente valori formali nuovi che sappiano esaltare inediti cromatismi e morbide accensioni visive. Non c'è ripetizione, in lui, ma l'ansia di una ricerca che non si adagia sulla banalita' dell'imitazione e che al tempo stesso non esagera in formalismi e in esercizi estetizzanti. Sia col colore che col bianco e nero ha dimostrato che, alla fine, conta la lezione della classicita' dell'occhio, della misura che regola il nostro sguardo e che infonde ad esso un'idea e un pensiero in grado di rivelare realta' prima sconosciute o appena intraviste. (ATLANTE - Istituto Geografico De Agostini - aprile 1986 - Giuseppe Turroni)

Walhalla band

Ritratti:

Molti i ritratti realizzati da Augusto De Luca, dal gallerista d'arte napoletano Lucio Amelio agli scrittori Elena Croce, Luciano De Crescenzo, Raffaele La Capria, all'artista Hermann Nitsch, ai musicisti Salvatore Accardo, Renato Carosone, Roberto De Simone, Roberto Murolo, Renzo Arbore, allo storico Giovanni Pugliese Carratelli, al tastierista degli YES Rick Wakeman, alla danzatrice classica Carla Fracci, alle attrici Concetta Barra, Pupella Maggio, Isa Danieli, Lina Sastri, Ida Di Benedetto, Marisa Laurito, Angela Luce, agli attori Peppe Barra, Pietro De Vico e Luigi De Filippo, ai politici Francesco De Martino, Giorgio Napolitano, al giornalista Michele Santoro, ai registi Lina Wertmuller, Francesco Rosi e Giuseppe Patroni Griffi e tanti altri.

Mostre:

Tra le sue mostre più importanti si possono ricordare: Museo di Villa Pignatelli (Napoli), Incontri Internazionali d'Arte, Palazzo Taverna (Roma), organizzata da Graziella Lonardi Buontempo, Galleria Diaframma (Milano), Galleria Ken Damy (Brescia), Camera dei deputati (Roma), Studio Trisorio (Napoli), Galleria Civica (Modena), Archiginnasio (Bologna), Villa Strozzi (Firenze), Museo di Roma Palazzo Braschi (Roma), Istituto Italiano di Cultura Lille (Francia), Galleria Fotografica Oltre di Chiasso (Svizzera), Italian Culture Institute New York (USA), Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina di Pechino (Cina), Museo Italo Americano di San Francisco (USA), Galleria Hasselblad di Goteborg (Svezia), Italian Cultural Society (Sacramento, California), Jounrnèes Internacionales de la Photographie (Montpellier, Francia), Rencontres Internacionales de la Photographie (Arles, Francia), Dept. of Art of the University of Tennessee (Chattanooga, USA), Maison des Arts (Laon, Francia), Biennale Internazionale di Fotografia (Belgrado), Galleria Lotti (Bologna), Galleria S.Fedele (Milano), Galleria Nuova Fotografia (Treviso), Palazzo Lanfranchi (Pisa), Expo Arte 1985 (Bari), Galleria Nuova Fotografia (Treviso), Palazzo Sforzesco (Milano), Galleria Dry Photo (Prato), ANFA (Barcellona), FNAC (Lyon), Rassegna della Nuova Creativita'- Amelio Lucio (Napoli), Galleria Vrais Reves (Lyon), Galleria Camara Oscura (Logrono-Spagna), Forum Exposition (Bonlieu-Annecy, Francia), Museo Ancien (Grignan-Francia), Ecole des Beaux Arts (Tourcoing-Francia), Arteder 1982 (Bilbao-Spagna), Galerie Divergence (Ayeneux-Soumagne-Belgio), 7º Festival d'animation audiovisuelle (Saint Marcellin - Isere, Francia), Musèe d'Art Modern (Liegi, Belgio).

Voci correlate:

Webliografia: