Azimuth

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==Argomento:== Azimuth

Descrizione:

1959.Milano,in Italia gli anni sessanta incominciano con un anno di anticipo,Piero Manzoni ed Enrico Castellani pubblicano i primi due numeri della rivista "Azimuth",che anticipa concettualmente la stagione delle neo-avanguardie,oltrechè delineare al suo interno una nuova forma di espressione legata ai gruppo di ricerca artistica.

(La stagione dei gruppi di ricerca visuale esplode in Italia agli inizi dei sessanta,nel periodo di forte cambiamento subito a ridosso del "boom". I gruppi nascevano in reazione alla dittatura dell'individuo che aveva determinato la stagione informale,per costituirsi come portatori dello "spirito del tempo",verso il nuovo,in direzione della modernità dei nuovi metodi di comunicazione e produzione artistica.(Design,Fiere Campionarie,Grafica).I centri più attivi della sono Milano(Gruppo T,MID,Azimuth) e Padova col celeberrimo Gruppo Enne.) Gruppi che ricercano e sperimentano su metodi di serializzazione dell'opera "unica",ponendo l'attenzione sulle combinazioni tattico-visive che formano la struttura dell'oggetto,trasportando il concetto di "opera d'arte" nell'universo della progettazione industriale,e invertendo le logiche funzionalistiche e produttivistiche dell'oggetto seriale.

"Una rivista che possedeva la manifesta intenzione di andare oltre la pittura ed oltre la scultura, nella creazione di un oggetto a sé significante.",che porta alla maturazione concettuale la nuova generazione di artisti che prefigura e percepisce il nuovo alle porte,oltre l'informale,tra i tanti ospitati nelle pagine:Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Kurt Schwitters ,Mimmo Rotella,Nanni Balestrini,Yves Klein.

L'azzeramento della materia e l'astrazione asettica sono le principali componenti delle ricerche di Azimuth,elementi che sfidano le regole della Gestalt trovando nella sperimentazione totale sugli oggetti estetici il punto di contatto con la contemporaneità,anticipando di anni le ricerche dell'antiform.