Beck Stephen

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Versione del 6 Mar 2007 alle 23:38 di Bb (Discussione | contributi)

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Personaggio o Gruppo:

Beck Stephen

http://people.wcsu.edu/mccarneyh/fva/b/BeckSafari.jpg

Biografia:

Stephen Beck nacque nel 1950, studiò musica e ingegneria elettronica all’Università di Illinois, in seguito all'Università di California, Berkley.

Dopo gli studi si fermò in California, dove, dal 1970 al 1973, trovò ispirazione per la sua arte al Centro Nazionale per Esperimenti Televisivi (NCET) a San Francisco.

In seguito a questa esperienza, Beck, diresse la sua energia verso la nascita del suo disegno elettronico e società consulente che lui chiamò Beck ­ Tech. (EAI, p.1).

Beck stava facendo molti progetti per il NCET sia da solo che con altri registi ingegneri, fu così che crebbe sia come artista che come ingegnere.

Egli stesso afferma "realizzai i miei sintetizzatori di video nell’era pre-digitale fin dal 1968".

Becks costruì questi sintetizzatori di video per il suo VSI #0 (Video Sintesi Strumento numero zero) e nel 1970 -72 per il suo Beck Video Sintetizzatore Diretto che non solo era più grande di taglia rispetto il VSI #0, ma era realmente il primo del suo genere nella storia del Video.

Oggi Beck vive nella sua vecchia terra di provenienza ed è il presidente delle "Creazioni del Video dell'Elettrone".

Sito web:

http://www.stevebeck.tv/

Poetica:

Stephen Beck aveva iniziato ad avere visioni delle sue creazioni di video gia da prima, quando lui era un piccolo bambino chiudendo semplicemente i suoi occhi, ed osservando poi quello che la sua mente creava.

Così si portò dietro queste visioni anche da adulto, anche se in questo caso erano delle allucinazioni prodotte dalle medicine sperimentali che erano così comuni durante la fine degli anni ’60.

La cosa più affascinante di queste immagini, era proprio che, diversamente da resto di noi, lui era capace lavorare con un sintetizzatore con il quale riusciva a riprodurre le immagini che erano nella sua testa, ritraendo poi queste immagini su una televisione.


Opere:

--- Anima (1974) 8:51 min

Are You Experienced? (1982) 7:12 min

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Atmospheres--Ambient Video Istallazione

ARTEC 91, Nagoya il Giappone (1991)

Una risposta ai giardini scintoisti visitati vicino a Kyoto, Giappone.

Questa è una serie di diapositive che mostrano l'installazione visuale di quattro isole costruita di legno di acero giapponese, riempite con materiali naturali ottenuti vicino a Nagoya (ciottoli di fiume, sabbia di spiaggia sale marittimo), con monitor di visualizzazione a raggi catodici multipli seppelliti nei materiali.

Le quattro isole sono intitolate: Acqua, Terra, Fuoco, Gaia.

Il lavoro fu inspirato da una visita a Mt. Kurama presso Kyoto, durante un precedente viaggio in Giappone nel 1990.

I ciottoli dei giardini giapponesi hanno sempre affascinato Stephen Beck, e c'era molto di loro nella forma di Mt. Kurama che è una montagna sacra scintoista.

Quando Stephen Beck stava scalando la montagna, lungo il percorso gli apparvero dei sacrari ornati con pietre da giardino.

L’utilizzo di schermi di video come fonti di illuminazione seppelliti solo parzialmente sotto ciottoli e pietre, rivelò così che la luce generata dai tubi televisivi può passare attraverso le pietre agirebbero piacevolmente da lenti filtri o ottici.

Ulteriore, era l'idea di mettere immagini di onde, acqua, fiamme, plasma e immagini video elettronicamente prodotte sinteticamente sui vari monitor a tubo.

Questa luce appare cinetica, perché muovendosi, modula e viene modulata dai materiali.

Le dimensioni delle isole variano da 1 metro a 3 metri e più, e dono alte1 metro.

Due tonnellate tra ciottoli, pietre e sale furono necessarie a costruire ogni pezzo.

ARTEC 91 era una presentazione stellare di arte e tecnologia, ed il Principe del Giappone era il patrono ufficiale dell'evento.

L'installazione è stata inserita nella raccolta privata del Principe Giapponese.


--- Conception (1972) 5:20 min

--- Cosmic Portal (1971) 9:40 min

--- Cycles (with Jordan Belson) (1974) 10:12 min (included in Synthesis)

--- Electric Concert--Metaphysical Circuit (1972) 26 min

--- Ex (1972) 30 min

--- Illuminated Music I (1972) 8:50 min

http://people.wcsu.edu/mccarneyh/fva/b/IlluminatedMusic.jpg

Ecco la copertina del Album di Stephen Beck “Illuminated Music Video Album”.

Prima pubblicazione nel 1984 quando il video fatto in casa stava emergendo.... l’album contiene molto della "classic video synthesis e della "absolute television".

Le composizioni sono:

Illuminated Music (1972) performance spettacolo dal vivo su KQED-tivù – soltanto il tempo di un video-sintetizzatore era trasmesso dal vivo su TV.

Video Weavings (1974)

Anima (1974) abstraction of live dancer. Musica di Jordan Belson, Ballerino, Katie Mc Guire .

Union (1976)

Are You Experienced (1982) video musica di Jimi Hendrix

---

Illuminated Music II-XIII (1972-73) variable times

--- The Lone Breaker (1985) 4:50 min

--- Methods (1971) 10:44 min (included in Synthesis)

--- Paper Television Series #1 (1996) Performance

--- Point of Inflection (1970) 23:45 min

--- Prextyphia (1969) 16:30 min

--- Shiva (1972) 4:30 min

--- Synthesis (1971-74) 26:16 min

--- Undulations (1971) 30 min

--- Union (1975) 8:23 min

--- Video Ecotopia (1976) 7:50 min

--- Video Games (1977) 11 min

--- Videospace (2000) exhibit

--- Video Weavings (1976) 9:18 min

--- Voodoo Child (1982) 6:54 min


Bibliografia:

Adler, Richard & Baer S. Walter (1974). The Electronic Box Office: Humanities and Arts on the Cable. New York, NY: Praeger Publishers. p.102.

Beck, Stephen (1976). "Videographics: Reflections on the Art of Video," in Schneider, Ira and Korot, Beryl, eds. (1976). Video Art: An Anthology. New York: Harcourt Brace Jovanovitch. pp. 20-21

Beck, Stephen (2000). "Beck Direct Video Synthesizer" Videospace: National Center for Experiments in Television Exhibition, Berkeley Art Museum, University of California, Berkeley Sep 14 - Nov 15

Davis, Douglas (1973). Art and the Future: A history/prophecy of the collaboration between science, technology and art. London: Thames & Hudson.

Electronic Art Intermix. (2003). Stephen Beck. "Biography". Received from http://www.eai.org/eai/biography.jsp?artistID=255 on December 2, 2003. Kostelanetz, Richard (2000). A dictionary of the Avant- Gardes. New York, NY: Schirmer Books. Edited by Gregory Brender. p.55. MacDonald, Scott (1998). "Jordan Belson." A Critical Cinema 3. Berkeley: University of California Press. pp. 87-92.

Vasulka, Woody (n.d.) "Interview with Steve Beck." in the Vasulka archive

Webliografia:

http://www.msnbc.com/news/460218.asp#BODY

http://www.vasulka.org/archive/Artists1/Beck,Stephen/

http://www.audiovisualizers.com/toolshak/vidsynth/s_beck/s_beck.htm

http://tesla.csuhayward.edu/history/LongDur/Jepson/WorksOfWJ.html