Being Digital

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Being Digital

Titolo

Being Digital (Essere digitale)

Autore

Negroponte Nicholas

Anno

1995

Descrizione

Pubblicato per la prima volta nel 1995 diviene subito un best-seller e da allora è stato pubblicato in ben 25 lingue. Nel suo libro, Negroponte, affronta molte tematiche e molti problemi che ha vissuto come ricercatore e come persona. Inizia definendo il bit come la parte più piccola dell'informazione digitale, così come l'atomo lo è per la materia. Tramite esso si può descrivere il mondo materiale in molte delle sue componenti, basti pensare ai cd audio che sono la rappresentazione dei suoni in forma di '0' e '1' dei quali viene descritta l'onda audio, o i libri che possono essere codificati usando un opportuno schema di rappresentazione dei caratteri alfanumerici. Ma il bit non è solo la rappresentazione statica dell'informazione, è anche trasmissione e qui compaiono all'orizzonte alcuni problemi come il tipo e la velocità del mezzo trasmissivo e la sua ottimizzazione, per non inondare la rete con bit superflui. Negroponte descrive varie soluzioni come la semplice compressione dell'informazione (specie per i flussi audio/video), l'utilizzo del mezzo più adatto per una determinata trasmissione dati, l'ottimizzazione dei sistemi usati dall'utente con tecnica 'pull' (cioè 'tirare' a sé l'informazione desiderata e non selezionare da un'inondazione di bit) e soprattutto non legare una tecnologia o fissare dei parametri di irradiamento dei bit con l'informazione stessa. Il libro continua il suo viaggio analizzando il modo con cui far comunicare l'uomo col computer e il computer con l'uomo. Negroponte fa capire che la comunicazione deve essere semplice ed immediata, come se si avesse di fronte un altro essere umano, che capisce noi e i nostri messaggi nascosti nella voce o nella mimica facciale, che conosce i nostri gusti e compie azioni anche senza che glielo diciamo e poi ci riassume il suo operato. E' in questa ottica che vengono considerati gli 'smart agents' (agenti intelligenti), delle entità software (ma anche hardware) evolute con straordinarie capacità di comprensione. Al termine del libro viene mostrato come il futuro potrebbe essere, o nel frattempo è già diventato per tutti noi grazie alla posta elettronica o ai microchip inseriti nei giocattoli. Grazie all' asincronicità delle e-mail non è necessario che due persone siano occupate nello stesso momento in una comunicazione per scambiarsi informazioni, basta che entrambe abbiano un riferimento telematico verso il quale mandare i propri messaggi. La tecnologia ci seguirà dovunque con computer tascabili da centinaia di Mhz di potenza come i palmari.