Body art

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Genere o movimento artistico: Body art

Personaggi o Gruppi: Vito Acconci, Gina Pane, Hermann Nitsch, Arthur Schwarzkogler, Gunter Brus, Rebecca Horn, Marina Abramovich, Gilbert & George, Dennis Oppenheim, Urs Luthi, Chris Burden, Marcel Lì, Paul McCharty, Orlan, Stelarc, Matthew Barney

Luogo: Impossibile definire un luogo di nascita della body art, ma come tendenza essa si sviluppa sia negli Stati Uniti che in Europa contemporaneamente durante gli anni sessanta.




Holograms di Bruce Nauman (1968). Mediante l’uso di ologrammi tridimensionali l’artista deforma e rende come mutante la rappresentazione del suo volto, che sembra diventare di cera, come innaturale. E’ uno dei primi esempi di tecnologia che va a mutare il corpo umano, anche se solo nella sua rappresentazione.

Trademarks di Vito Acconci (1970). Attraverso l’automutilazione, in questo caso infliggendosi dei morsi in tutto il corpo, l’artista mette in scena la crudeltà, il dolore, le ferite per scioccare il pubblico e coinvolgerlo emotivamente. Attraverso l’uso di telecamere e macchine fotografiche egli documenta la sua performance che potrà così essere esposta nel museo anche quando l’artista non è presente.

Azione n°45 di Hermann Nitsch (1974). Performance nella quale l’artista, di fronte al pubblico, si sottopone ad una sorta di autoflagellazione. Negli azionisti viennesi era molto importante la componente catartica e simbolica della performance. In questo caso l’intenzione è quella di regredire e di far regredire gli spettatori ad uno stato istintivo e animale dell’essere umano, attraverso la visione del sangue e delle ferite. Una sorta di purificazione mediante il dolore per riscoprire l’essenza stessa dell’essere umano.



Correlazioni: Performance d’artista, videoart, happening, Fluxus, Carnal art.

Bibliografia: Il corpo come linguaggio, la Body-Art e storie simili di Lea Vergine (1974). Mutazione e cyberpunk di Franco Berardi(1994). Barbara Rose, Is it art: Orlan and the trasgressive Act, in "Art in America", febbraio 1993. A. Di Genova, Mi scolpisco con il bisturi, in "L'Espresso", n. 46, 1994 Francesca Alfano Miglietti, Orlan, "Virus", n. 6, 1995 Francesca Alfano Miglietti, Orlan, Milano, "Virus Production", 1996 Teresa Macri, Il corpo postorganico, sconfinamenti della performance, ed. Costa & Nolan, Genova(1996) Anna Tronche , Gina Pane , Actions, ed. Fall, Parigi, 1997 P.L. Capucci, Il corpo tecnologico, Baskerville, Bologna1994

Webliografia: http://www.babelearte.it/glossario.asp?id=262 http://www.delteatro.it/hdoc/result_spett.asp?idspettacolo=6820 http://glossario-arte.pittart.com/bad-painting-bande-noire-biacca-bistro-body-bozzetto.htm http://www.guzzardi.it/arte/pagine/correnti/bodyart.html http://www.matura.it/enciclopedia/body_art.htm http://www.arkineos.it/rivista/Land%20Art/body_art.htm