Brown Paul

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==Titolo== Brown Paul


Biografia

Paul Brown (nato nel 1947) è un artista e scrittore che si è dedicato all’arte e tecnologia per più di 30 anni. Nel 1984 è stato il principale fondatore del National Centre for Computer Aided Art and Design della Gran Bretagna e nel 1994 è ritornato in Australia dopo la nomina per due anni come Professore di Arte e Tecnologia alla Mississippi State University per capeggiare la Multimedia Unit alla Griffith University. Nel 1996 è stato Professore aggiunto e fondatore della Communication Design alla Queensland University of Technology. Dal 1997 al 1999 è stato Capo del Management Board of the Australian Network for Art Technology e membro dell’Editorial Advisory Boards for LEA, il giornale dell’International Society fro the Arts, Sciences and Technology, e del giornale Digital Creatività. Dal 1992 al 1999 ha organizzato il forum fineArt, uno dei primi siti sull’arte in Internet e attualmente è il moderatore della lista DASH (Digital Arts Histories). I suoi lavori generati al computer sono stati esposti internazionalmente dal 1967 e attualmente in mostre in Europa, Russia, USA e Australia. Durante il 2000/2001 è stato New Media Arts Yellow dell’Australia Council e ha trascorso il 2000 come artista in residenza al Centre for Computational Neuroscience and Robotica all’University Sussex a Brighton, Inghilterra. Dal 2002 al 2005 è stata persona in visita alla School of History of Art, Film and Visual Media al Birkbeck College, University of London, dove ha lavorato al progetto CACHe (Computer Arts, Contexts, Histories, etc…) e attualmente (2005/2008) è artista in residenza alla University of Sussex dove sta lavorando su un progetto per evolvere artisti robot.

Sito web


Poetica

Durante la sua carriera di artista, durata 38 anni, la sua preoccupazione principale è stata l’esplorazione sistematica della superficie. Dal 1974 il suo mezzo principale è stato il processo computazionale generativo. Ha ottenuto una significativa reputazione internazionale in questo campo di lavoro ed è stato descritto da Mitchell Whitelaw come… “uno dei pionieri precursori dell’arte a-life”. Il suo lavoro è basato sul campo della scienza computazionale chiamata Cellular Automata. Sono semplici sistemi che si possono propagare nel tempo. CA sono parte delle origini della disciplina conosciuta come Vita Artificiale o A-Life. Durante tutti gli anni della sua carriera ha applicato questi processi alle opere basate sul tempo, stampe su carta e alle opere pubbliche di larga scala. Brown scrive: “Nella mia arte tento di creare luoghi che incoraggiano i partecipanti a impegnarsi sia visualmente che psicologicamente. Perché il mio lavoro emerge (nel senso computazionale) dal gioco dei processi, includo elementi di gioco per catturare e sostenere l’attenzione del partecipante. Piuttosto che essere costruiti o disegnati, questi lavori evolvono (come accade in SwinningPool). Aspetto ansiosamente un futuro in cui i processi computazionali che io creo faranno opere senza il bisogno dell’intervento umano. La creazione di tali processi è qualcosa che mi affascina sempre”.


Opere

  • Swimming Pool, 1997
Brownpaul.jpg

SwimmingPool (Piscina) è stata creata da semplici elementi a mattonella uniti insieme in diversi modi. Ogni mattonella è una cella-automa che si sviluppa nel tempo secondo qualche semplice regola. L’immagine risultante è un vettore grafico, o opera lineare, che è stata sottoposta a un numero di filtri grafici raster a tono continuo, per creare la superficie texturata e colorata che compone l’opera finale stampata.









Bibliografia

  • Cynthia Goodman (1987), Digital Visions Computers and Art, New York, Harry N. Abrams.


Webliografia