Bush Vannevar

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Bush Vannevar


Tra le sue molte ed importanti qualifiche, Bush Vannevar può essere ricordato come tecnologo, scienziato, inventore, coordinatore delle attività di ricerca degli USA durante la seconda guerra mondiale; nell’ambiente dei new media, la fama di Bush è principalmente legata alla lunga attività di ricerca, che ebbe nello sviluppo degli ipertesti il suo coronamento, e nel suo impegno come ideologo a sostegno delle democrazie.


Biografia

Vannevar Bush nasce nel Massachusetts nel 1890, dove morì 84 anni dopo. Laureatosi alla Tufts University prima della prima guerra mondiale, Bush diventa dottore in ingegneria alla Harvard University prima, e successivamente al MIT, nel 1916. Dopo aver insegnato matematica alla Tufts University ed aver lavorato per la General Electric e la marina degli Stati Uniti, Bush entra a far parte del corpo insegnante del MIT, dove insegnerà dal 1919 al 1938. Negli anni successivi si dedica alla progettazione e costruzione di calcolatori analogici, spinto dalla necessità di ottenere la soluzione di complessi problemi inerenti alla distribuzione di corrente elettrica. Aveva già intuito l’opportunità di investire nella costruzione di apparecchiature in grado di simulare, piuttosto che cercare di riprodurre sperimentalmente le condizioni reali di funzionamento. La macchina analogica per la quale è più famoso è l'analizzatore differenziale meccanico, insieme alla sua successiva variante elettrica, l’RDA2. La Second Rockefeller Differrential Analyzer si basa sulle idee sviluppate da Charles Babbage un secolo prima e può risolvere equazioni differenziali fino a 18 variabili indipendenti. Di questa macchina da calcolo ne furono costruiti molti esemplari prima della seconda guerra mondiale e furono impiegati per i calcoli delle traiettorie balistiche. Tra le ricadute più interessanti del lavoro di Bush doppiamo annoverare la nascita della progettazione dei circuiti digitali ad opera di un suo studente, Claude Shannon.

Nel 1938 Bush viene nominato Presidente della Carnegie Institution di Washington e rimarrà in carica fino al 1955, anno del suo pensionamento. Nel 1939 diventa Presidente del National Advisory Committee for Aeronautics, nel 1940 Presidente del National Defense Research Committee e nel 1941 Direttore dell'Office of Scientific Research and Development, organismo che controlla il Progetto Manhattan. Il suo impegno sul fronte delle tecnologie belliche lo instrada verso un filone di ricerca che si rivelerà particolarmente ricco di scoperte: l’organizzazione dei sistemi di conoscenze. E’ proprio durante la collaborazione con l'Office of Scientific Research and Development, dove si trova a coordinare il lavoro di più di seimila scienziati, che Bush si rende conto del problema della gestione e del reperimento delle informazioni. E’ del 1945 l’articolo "As We May Think" in cui Bush descrive una apparecchiatura futuribile – il Memex – a servizio dello studioso, capace di raccogliere ed organizzare vari testi, e ipotizza i benefici di poter collegare trasversalmente i diversi contributi provenienti da altrettante diverse enciclopedie.

Opere

Bush manifesta capacità inventive fin dagli anni della sua formazione, quando costruisce, a partire da due ruote di bicicletta, un apparecchio per il rilievo geodetico capace di tracciare automaticamente il profilo di un percorso. Negli anni successivi progetta e costruisce sette calcolatori analogici per risolvere complesse equazioni differenziali. La più famosa macchina analogica di Bush è l'analizzatore differenziale RDA2 o Second Rockefeller Differrential Analyzer.


Musei

Bibliografia

Si veda l'articolo "As We May Think", pubblicato sul periodico Atlantic Monthly (1945).

A Bush si devono inoltre le due opere: Modern Arms and Free Men e Pieces of the Action.

Si vedano inoltre per approfondimento i testi: - di Stanley Goldberg, Inventing a Climate of Opinion: Vannevar Bush and the Decision to Build the Bomb (1992); - di Richard Hewlett & Oscar Anderson Jr., The New World: A History of the United States Atomic Energy Commission (Vol. 1 1939-1946) - di G. Pascal Zachary, Endless Frontier: Vannevar Bush, Engineer of the American Century

Sito web

Poetica

Nel periodo successivo alla seconda guerra, segnato dalle tensioni della Guerra Fredda, Bush matura la consapevolezza che sia dovere dell’umanità impiegare le scoperte scientifiche per potenziare le capacità intellettive – e non solo quelle fisiche – dell’uomo. Il Memex è proprio il frutto delle riflessioni di Bush sull’effettiva tecnologia disponibile in campo militare e sui benefici che ne potrebbero derivare qualora queste tecnologie venissero impiegate in altri ambiti, quali quello della ricerca: attraverso l’impiego di microfilm - riportava a titolo di esempio Bush – è possibile ridurre l’Enciclopedia Britannica alle dimensioni di una scatola fiammiferi. Bush, nonostante la sua collaborazione iniziale, fu profondamente turbato dagli sviluppi successivi della corsa alle armi causata dalla Guerra Fredda. La visione di una tecnologia che conducesse verso la comprensione e allontanasse le distruzioni e le guerre divenne la sua principale fonte d’ispirazione nella ricerca iniziata nel dopoguerra, che portò alla nascita dei nuovi media.

Webliografia

G. Pascal Zachary, Vannevar Bush Backs the Bomb article on Bulletin of the Atomic Scientists web page