Campanelli Vito: differenze tra le versioni

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http://www.vitocampanelli.it/
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http://www.vitocampanelli.eu/
  
 
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Revisione 09:26, 12 Mar 2014

foto di Vito Campanelli





Campanelli Vito

Vito Campanelli (http://www.vitocampanelli.eu), scrittore e teorico dei nuovi media, ha dedicato la propria ricerca all’immaginario tecnologico. Svolge un’intensa attività di pubblicista, è socio fondatore di MAO - Media & Arts Office ONLUS (http://www.mediartsoffice.eu/) ed è promotore e curatore di eventi nell’ambito della cultura e dell’arte legate ai media digitali.

Biografia

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Sito Web

http://www.vitocampanelli.eu/

Poetica

La poetica di Vito Campanelli è riconducibile alla diffusione dei nuovi media; collabora con alcune riviste che si occupano di cultura e di arti digitali. Il suo obiettivo è quello di mettere in luce l'avanzamento e lo sviluppo nella società odierna delle arti della rete. Il suo interesse nei riguardi dell'arte digitale è molto cresciuto negli anni e questo lo ha portato alla pubblicazione di alcune opere e alla fondazione dell' associazione culturale MAO – Media & Arts Office. In particolar modo si occupa della ricerca di forme estetiche della rete e propone una netta distinzione tra le espressioni commerciali e quelle estetiche. Campanelli non mostra interesse verso le prime, ma è affascinato da quelle forme estetiche la cui essenza è quella di esistere, senza che abbiano alcun intento o scopo che superi i bisogni personali ed espressivi di chi li ha progettati. Questa distinzione può sembrare arbitraria, ma potrebbe anche trovare una base, se si considera che la moderna comunicazione di massa mediata è agli antipodi rispetto a qualsiasi sentimento estetico. La ricerca di un punto di vista estetico è il tentativo di assegnare - di nuovo - un senso al nostro percorso umano. A suo parere l'estetica è la risposta più efficace alla violenza di comunicazione di massa. La comunicazione di massa sfugge ad ogni determinazione, si propone di essere contemporaneamente 'una cosa, il proprio opposto - e tutto ciò che tra i due opposti'. L'obiettivo della comunicazione di massa è sempre la dissipazione di ogni contenuto. L'unica alternativa per gli effetti della comunicazione di massa è un ritorno a un sentimento estetico delle cose, una sorta di estetica non tanto ideologica, ma in grado di portare di nuovo nella società e nella cultura sentimenti di indifferenza economica, discrezione, moderazione, sfida, spirito e seduzione. Per Campanelli l'estetica è esattamente questo. Parlando di sentimenti ed emozioni come mezzi per liberarsi dal dominio della comunicazione, la tecnologia rimane sullo sfondo: crea le condizioni necessarie per la diffusione di una propria creatività attraverso i media digitali. Se si accetta questa posizione, non importa se un sito è fatto uso di HTML o Flash, che cosa è veramente importante è la bellezza che essa esprime.

Opere

Mostre

Bibliografia

A) Volumi

2011

  • Remix It Yourself. Analisi socio-estetica delle forme comunicative del Web, CLUEB, Bologna, 2011 (ISBN 978-88-491-3583-1).
  • Bauman, Giddens, Maffesoli. Tra moderno e postmoderno, Lupetti, Milano, 2011 (ISBN 978-88-8391-362-4).
  • Cultura e nuovi media. Cinque interrogativi di Lev Manovich, Edizioni MAO, Napoli, 2011 (ISBN 978-889-586-906-3).

2010

  • Web Aesthetics. How Digital Media Affect Culture and Society, Institute of Network Cultures /NAi Publishers, Amsterdam/Rotterdam (ISBN 978-90-5662-770-6).

2009

2005

  • L’arte della Rete, l’arte in Rete. Il Neen, la rivoluzione estetica di Miltos Manetas, Aracne editrice, Roma, 2005 (ISBN 88-548-0028-7).

B) Saggi e articoli

2012

  • Prefazione, in: Geert Lovink, Ossessioni collettive. Critica dei social media, Università Bocconi Editore, Milano, 2012, p. VIII-XXII (ISBN: 978-88-8350-187-6).
  • Flusso e processo nel Web, in: Player Magazine, n°18, novembre 2012, pp. 68/77.
  • Condivisione senza attrito, in: Doppiozero, (ISSN: 2239-6004), http://doppiozero.com/materiali/web-analysis/condivisione-senza-attrito.
  • Beautifully Imperfects, in: D’Ars, n° 211, ottobre 2012, (ISSN: 0011-6726), pp. 38/40.
  • Vertigini di sublime tecnologico, in: D’Ars, n° 209, marzo 2012, (ISSN: 0011-6726), pp. 48/51.

2011

  • Remix Ethics, in: IRIE - International Review of Information Ethics, n° 15, settembre 2011, (ISSN: 1614-1687), pp. 24/32.
  • Hacking, la sfida intelletuale della software culture, in: D’Ars, n° 206, giugno 2011, (ISSN: 0011-6726), pp. 37/39.
  • Flowing Together, in: Mieke Gerritzen, Geert Lovink e Minke Kampman (a cura di), I Read Where I Am, Valiz, Amsterdam, 2011 (ISBN: 978-90-78088-55-4), pp. 60-62.
  • The DivX Experience, in: Video Vortex Reader II: Moving Images Beyond YouTube, Institute of Network Cultures, Amsterdam , 2011 (ISBN: 978-90-78146-12-4), pp. 51-60.

2010

  • Journeying Through Sound: A Survey of Digital Music Art, in: Anglistica Journal, n° 13, vol. 2 (ISSN: 2035-8504), pp. 93/105.
  • Continuità nella discontinuità, Introduzione a: Cyop&Kaf, Fuoco!, Edizioni MAO, Napoli, 2010 (ISBN: 978-88-95869-09-4), p. 4.

2009

  • Realismo e straniamento nella ricerca di Canecapovolto, nella collana antologica dal titolo:

Il Futuro è Obsoleto [1992-2002], Malastrada.film, Paternò (CT), 2009 (ISBN: 978-88-904353-0-0), pp. 28/35.

2007

  • Firenze by Google, nel volume dal titolo: Struttura / Studi e visioni sul mare digitale, Polistampa Edizioni, Firenze, 2007 (ISBN: 978-88-596-0177-7), pp. 70/73.
  • Una navigazione digitale del Mediterraneo. L’esperienza di Ermenetka, nel volume dal titolo: Navigare il Mediterraneo. Riflessi e riflessioni, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Napoli, 2007, pp. 98/105.
  • Intervista con Geert Lovink, professore associato presso l’Università di Amsterdam e direttore dell’Institute of Network Cultures di Amsterdam. L’intervista (editata in inglese da Henry Warwick) è il risultato di uno scambio durato alcuni mesi e costituisce un piccolo saggio sull’estetica del Web. Pubblicata sul sito dell’Institute of Network Cultures di Amsterdam con il titolo Web Aesthetics (http://www.networkcultures.org/geert/web-aesthetics-interview-with-vito-campanelli/), è stata in seguito ripresa da alcuni siti di riferimento come Post.Thing.Net (http://post.thing.net) e Rhizome (http://rhizome.org).

2006

  • L’anima del flusso di dati in passaggio, nel volume dal titolo: 0006_limiteazero, Hublab edizioni, Milano, 2006 (ISBN: 88-6080-000-5), pp. 21/29.
  • Il ‘culto’ di Internet e i culti in Internet - ricerca pubblicata sul sito della cattedra di Storia delle Religioni (www.storiadellereligioni.it) dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
  • Rituali funebri e Rete - ricerca pubblicata sul sito della cattedra di Storia delle Religioni (www.storiadellereligioni.it) dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

2003

  • Intervista a Derrick de Kerckhove, nel volume dal titolo: Internet e ricerche, a cura di A. Manco, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Napoli, 2003, pp. 113/121.

C) Traduzioni

2006

  • Traduzioni dall’inglese del volume: Miltos Manetas (a cura di), Neen. New Art Movement, Edizioni Charta, Milano, 2006 (ISBN 88-8158-601-0).

D) Recensioni e/o schede

Sin dal 2004 collabora con il magazine Neural (http://www.neural.it) per il quale si occupa della scena della new media art. In questi anni ha pubblicato oltre un centinaio di recensioni, per un elenco dettagliato si prega di consultare la seguente pagina web: (http://www.vitocampanelli.it/portfolio.php). Altre collaborazioni sono quelle con Berliner Gazette (http://berlinergazette.de), Random Magazine (http://www.random-magazine.net), Exibart (http://www.exibart.com), Player Magazine (http://www.playersmagazine.it) e Doppiozero (http://www.doppiozero.com).


Webliografia