Carlini Franco: differenze tra le versioni
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− | '''Franco Carlini''' (Genova 1944, Genova 2007) si | + | '''Franco Carlini''' (Genova 1944, Genova 2007) si è laureato in fisica; dal 1972 è stato ricercatore presso lâIstituto di Cibernetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, occupandosi di neurofisiologia e di psicologia della percezione visiva.Dal 1989 ha lasciato lâattività di ricerca per dedicarsi esclusivamente al lavoro giornalistico ed editoriale. Scrive per [http://www.ilmanifesto.it Il Manifesto],tiene la rubrica âCyber e dintorniâ¿ su [http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/index.jsp?m1s=hp L'Espresso] e si occupa di Web Economy per il [http://www.corriere.it Corriere della Sera]. |
− | Collabora con la rivista [[Telema]] con saggi relativi alla storia delle tecnologie | + | Collabora con la rivista [[Telema]] con saggi relativi alla storia delle tecnologie dellâinformazione. |
Dal 1993 partecipa attivamente alle trasmissioni scientifiche di Rai Radio 3 e del GR Rai. | Dal 1993 partecipa attivamente alle trasmissioni scientifiche di Rai Radio 3 e del GR Rai. | ||
− | + | Eâ stato professore a contratto nel corso di Informatica Generale presso il Diploma di Giornalismo dellâUniversità di Genova negli anni accademici â93-â94, â94-â95, â95-â96. | |
− | Nel 1997 ha fondato e coordina [[Totem]] S.r.l., | + | Nel 1997 ha fondato e coordina [[Totem]] S.r.l.,società di [[Web Design]] e [[Web Contents]]. |
− | Totem opera da Genova per conto di Corriere della Sera, Vodafone, Dipartimento Funzione Pubblica, Federazione relazioni Pubbliche Italiana, inoltre | + | Totem opera da Genova per conto di Corriere della Sera, Vodafone, Dipartimento Funzione Pubblica, Federazione relazioni Pubbliche Italiana, inoltre è editrice di due testate elettroniche: [http://www.trash.it Trash.it!] quotidiano spazzatura e [http://www.telconews.it Tel&Co.] , il [[Blog|blog]] di [[Internet]]. |
− | Si | + | Si è spento nella notte tra il 29 ed il 30 Agosto 2007 all'età di 63 anni. |
== Opere == | == Opere == | ||
− | In | + | In âParole di carta e di web. Ecologia della comunicazioneâ¿ Carlini attacca i luoghi comuni relativi ad internet a partire da quello che vuole i testi su internet per forza brevi, a scapito dellâ esigenza di completezza e della ricchezza espressiva del linguaggio per andare incontro alle esigenze del lettore per natura frettoloso e impaziente; il fatto che sempre meno il lettore su [[web]] sia un girovago esploratore ma tenda a concentrarsi su pochi siti di informazione ed approfondimento, rende la brevità del testo non più caratteristica essenziale del writing on line. |
− | Carlini ribatte anche | + | Carlini ribatte anche allâaccusa che il web aumenti lâentropia e lâeccessiva informazione sostenendo che la rete usata con senso critico, può da sola contenere i suoi danni più vistosi. |
− | In | + | In âDivergenze digitali.Conflitti, soggetti e tecnologie della terza internetâ¿ lâautore parla della terza internet, quella più attuale, successiva alla prima internet, quella accademica e militare di [[Arpanet]] e alla seconda, quella identificabile nella metafora del [[World Wide Web]]. La terza internet è quella che converge nellâinternet protocol, ma diverge in una miriade di reti diverse. Il messaggio di forndo di Divergenze digitali è chiaro: i grandi gruppi economici, le multinazionali dell'Old Economy , sono pronti a far diventare la rete un proprio territorio di conquista , qualcosa di simile ad â una televisione da cento milioni di canali, possibilmente a pagamentoâ¿ per cui lâutente sarà solo un semplice cliente. Carlini si auspica che la rete possa ancora essere il luogo dellâaccesso da pari a pari, della condivisione delle idee, della libertà dâespressione in ogni parte del mondo. |
− | In "Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale" | + | In "Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale" lâautore delinea un universo confuso e in movimento generato dal personal computer e dalla âdigitalizzazione di ogni cosaâ¿ e ritiene che il mutamento in corso riguarda tutti e tutti devono essere in grado di capirlo, perché non resti patrimonio solo dei fanatici del computer. |
− | Chips & Salsa | + | Chips & Salsa è anche il nome della rubrica settimanale che lâautore tiene sul Manifesto, con articoli riguardanti [[net economy]], nuove tecnologie, [[media]], [[Open source]], [[copyright]], telefonia, web design, lavoro, [[democrazia]] e global. |
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− | Carlini sostiene che ad un livello | + | Carlini sostiene che ad un livello più basso internet può essere considerato un tubo, ovvero un canale attraverso cui far circolare informazioni tra gli utenti; ad un secondo livello si può supporre che sia un nuovo mezzo di comunicazione che non sostituirà gli altri media ma che creerà settori di specializzazione. Ad un terzo livello la rete può essere interpretata come un luogo della sfera pubblica, poiché per lâuomo è molto rilevante lâarea conversativa. A tutto questo Carlini aggiunge il concetto di emergenza, non nel senso di allarme, bensì di emersione a basso costo di un sistema che conta nel mondo milioni di utenti in crescita:â¿probabilmente è una delle vie per ridurre le differenze culturali ed economiche tra il nord i il sud del mondoâ¿. |
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Revisione 05:46, 20 Dic 2008
elcdar
Biografia
Franco Carlini (Genova 1944, Genova 2007) si è laureato in fisica; dal 1972 è stato ricercatore presso lâIstituto di Cibernetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, occupandosi di neurofisiologia e di psicologia della percezione visiva.Dal 1989 ha lasciato lâattività di ricerca per dedicarsi esclusivamente al lavoro giornalistico ed editoriale. Scrive per Il Manifesto,tiene la rubrica âCyber e dintorniâ¿ su L'Espresso e si occupa di Web Economy per il Corriere della Sera. Collabora con la rivista Telema con saggi relativi alla storia delle tecnologie dellâinformazione. Dal 1993 partecipa attivamente alle trasmissioni scientifiche di Rai Radio 3 e del GR Rai. Eâ stato professore a contratto nel corso di Informatica Generale presso il Diploma di Giornalismo dellâUniversità di Genova negli anni accademici â93-â94, â94-â95, â95-â96. Nel 1997 ha fondato e coordina Totem S.r.l.,società di Web Design e Web Contents. Totem opera da Genova per conto di Corriere della Sera, Vodafone, Dipartimento Funzione Pubblica, Federazione relazioni Pubbliche Italiana, inoltre è editrice di due testate elettroniche: Trash.it! quotidiano spazzatura e Tel&Co. , il blog di Internet. Si è spento nella notte tra il 29 ed il 30 Agosto 2007 all'età di 63 anni.
Opere
In âParole di carta e di web. Ecologia della comunicazioneâ¿ Carlini attacca i luoghi comuni relativi ad internet a partire da quello che vuole i testi su internet per forza brevi, a scapito dellâ esigenza di completezza e della ricchezza espressiva del linguaggio per andare incontro alle esigenze del lettore per natura frettoloso e impaziente; il fatto che sempre meno il lettore su web sia un girovago esploratore ma tenda a concentrarsi su pochi siti di informazione ed approfondimento, rende la brevità del testo non più caratteristica essenziale del writing on line. Carlini ribatte anche allâaccusa che il web aumenti lâentropia e lâeccessiva informazione sostenendo che la rete usata con senso critico, può da sola contenere i suoi danni più vistosi. In âDivergenze digitali.Conflitti, soggetti e tecnologie della terza internetâ¿ lâautore parla della terza internet, quella più attuale, successiva alla prima internet, quella accademica e militare di Arpanet e alla seconda, quella identificabile nella metafora del World Wide Web. La terza internet è quella che converge nellâinternet protocol, ma diverge in una miriade di reti diverse. Il messaggio di forndo di Divergenze digitali è chiaro: i grandi gruppi economici, le multinazionali dell'Old Economy , sono pronti a far diventare la rete un proprio territorio di conquista , qualcosa di simile ad â una televisione da cento milioni di canali, possibilmente a pagamentoâ¿ per cui lâutente sarà solo un semplice cliente. Carlini si auspica che la rete possa ancora essere il luogo dellâaccesso da pari a pari, della condivisione delle idee, della libertà dâespressione in ogni parte del mondo. In "Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale" lâautore delinea un universo confuso e in movimento generato dal personal computer e dalla âdigitalizzazione di ogni cosaâ¿ e ritiene che il mutamento in corso riguarda tutti e tutti devono essere in grado di capirlo, perché non resti patrimonio solo dei fanatici del computer. Chips & Salsa è anche il nome della rubrica settimanale che lâautore tiene sul Manifesto, con articoli riguardanti net economy, nuove tecnologie, media, Open source, copyright, telefonia, web design, lavoro, democrazia e global.
Musei
Bibliografia
- "Parole di carta e di web, Ecologia della comunicazione", Einaudi, 2004;
- "Divergenze digitali.Conflitti, soggetti e tecnologie della terza internet", Manifestolibri, Roma,2002;
- "Lo Stile del Web parole e immagini nella comunicazione di rete", Einaudi, febbraio 1999;
- AAVV, a cura di J.Jacobelli, saggio: "La realtà del virtuale", Laterza, 1998;
- "Internet, Pinocchio e il Gendarme. Le prospettive della democrazia in rete", Manifestolibri, Roma,1996;
- "Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale", Manifestolibri, Roma,1995;
- "Nuove servitù. Lavoro servile, dipendenza personale. Il ritorno dellâobbedienza produttiva", Manifestolibri, Roma,1994;
- "Tornano i DNAsauri. I segreti di Jurassic Park", Manifestolibri, Roma,1993;
- "Dalle forze ai codici", Manifestolibri, Roma,1992;
- "Gli ordini del caos", Manifestolibri, Roma,1991.
Sito web
Poetica
Carlini considera internet una libreria, unâedicola in continuo aggiornamento, una piazza dove la gente può comunicare ed incontrarsi ed un sistema di posta nel quale vengono messi a disposizione degli altri utenti le proprie informazioni. Carlini sostiene che ad un livello più basso internet può essere considerato un tubo, ovvero un canale attraverso cui far circolare informazioni tra gli utenti; ad un secondo livello si può supporre che sia un nuovo mezzo di comunicazione che non sostituirà gli altri media ma che creerà settori di specializzazione. Ad un terzo livello la rete può essere interpretata come un luogo della sfera pubblica, poiché per lâuomo è molto rilevante lâarea conversativa. A tutto questo Carlini aggiunge il concetto di emergenza, non nel senso di allarme, bensì di emersione a basso costo di un sistema che conta nel mondo milioni di utenti in crescita:â¿probabilmente è una delle vie per ridurre le differenze culturali ed economiche tra il nord i il sud del mondoâ¿.
Webliografia
http://tecalibri.altervista.org/C/CARLINI_divergenze.htm
http://www.dubladidattica.it/pp.html
http://www.strano.net/snhtml/atticonv/carlini.htm
http://xoomer.virgilio.it/v.sossella/stileweb.htm
http://www.quipo.it/scuola/inrete
http://www.tirature.com/scrittura/web-writing.html
http://www.hackerart.org/media/amc/carlini.htm
http://italy.peacelink.org/cybercultura/indices/index_243.html
http://www.fondazioneibm.it/if/198/carlini198.htm