Centro di Comunicazione Antagonista: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
(Webliografia:)
(Poetica:)
Riga 9: Riga 9:
  
 
==Poetica:==
 
==Poetica:==
 +
 +
La storia della telematica antagonista in Italia  è simultaneamente anche storia dell'arte telematica italiana. Ciò significa che per parlare di arte non si deve essere costretti a parlare di atti che si presentano come arte, altrimenti si cade in una confusione che sembra essere latente nel modo in cui viene usata l'etichetta “net art”.
 +
Se ad esempio una delle caratteristiche del'opera d'arte in rete è l'operare collettivamente, il costruire relazioni, ecc, il descrivere quelle situazioni di movimento che hanno diffuso tale attitudine coevolutiva equivale al descrivere dei lavori artistici.
  
 
==Opere:==
 
==Opere:==

Revisione 11:45, 18 Giu 2017

Questo articolo è solo un abbozzo (stub). Se puoi contribuisci adesso a migliorarlo. - Per l'elenco completo degli stub, vedi la relativa categoria

Personaggio o Gruppo:

Centro di Comunicazione Antagonista

Biografia:

Nel 1985 iniziano a partire nell'area dell'antagonismo in Italia le prime proposte tra gruppi e collettivi di creazione di una rete telematica antagonista. Tra i promotori vi è un gruppo informale all'interno del Centro di Comunicazione Antagonista di Firenze (uno dei cui componenti, Stefano Sansavini, sarà in seguito uno dei membri fondatori del gruppo fiorentino Strano network , Vuoto a Perdere di Roma, Radio Onda Rossa di Roma e altri. Le proposte vengono però considerate ancora premature per l'attuale situazione italiana. L'ipotesi era comunque quella di creare uno scambio di materiali antagonisti attraverso il mezzo telematico. 1986-89 il gruppo di Decoder viene in contatto con il nodo milanese della rete Fidonet (con cui partono le prime ipotesi di un’area Cyberpunk interna alla Fidonet). Nascono anche i contatti con realtà ed esperienze europee (Vague, Chaos Computer Club, Enciclopedya Psycadelica, e altre) attraverso le quali verranno a conoscenza dell’esperienza del meeting di hacker “Icata 89”, i cui “principi etici” saranno in seguito inseriti nell’antologia Cyberpunk .

Sito web:

Poetica:

La storia della telematica antagonista in Italia è simultaneamente anche storia dell'arte telematica italiana. Ciò significa che per parlare di arte non si deve essere costretti a parlare di atti che si presentano come arte, altrimenti si cade in una confusione che sembra essere latente nel modo in cui viene usata l'etichetta “net art”. Se ad esempio una delle caratteristiche del'opera d'arte in rete è l'operare collettivamente, il costruire relazioni, ecc, il descrivere quelle situazioni di movimento che hanno diffuso tale attitudine coevolutiva equivale al descrivere dei lavori artistici.

Opere:

Bibliografia:

Webliografia: