Cinema underground warhol

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Generi e Movimenti:

Cinema Underground e Andy Warhol

Poetica:

Agli inizi degli anni '60 negli Stati Uniti, nasce un movimento eterogeneo di registi indipendenti, caratterizzato da un'aperta opposizione all'industria hollywoodiana. Jonas Mekas, che per molti anni fu il principale animatore del gruppo, tentò un'organizzazione e una distribuzione alternativa, istituendo a New York la prima grande Film Makers Cooperative: una struttura che fu sin dall'inizio efficiente e funzionale, soprattutto per la parte più sperimentale della produzione indipendente, quella Underground. La formula estensiva del Cinema Underground, lanciata da Jonas Mekas nel 1960, fu molto efficace e portò alla massima diffusione internazionale i lavori della nuova generazione. Da tempo, New York era divenuta il centro del cinema sperimentale americano. Mekas prefigurava la affermazione di un nuovo, grande stile del Cinema Underground, dove gli elementi di casualità, spontaneità, frammentarietà, impurità, divenissero veri strumenti di espressione e sostituissero le rigide norme dei comuni canoni cinematografici della bellezza. Con ciò si volevano negare i valori formali o simbolici dell'arte per mostrare un'originale e graffiante unione di documentario e film a soggetto, un'intensa ricerca espressiva nata nell'area di libertà creata dalla beat generation. I film Underground sono accomunati dall’estrema libertà compositiva, da una ricerca formale che privilegia la giustapposizione di immagini e suoni nel montaggio analogico, della sperimentazione iconografica, della manipolazione dell’immagine e della pellicola fino al raggiungimento di esiti astratti. I soggetti sono spesso visionari e trattano di ossessioni personali degli autori, di incubi, talvolta rappresentano una critica feroce.

Prima di diventare cineasta Warhol approfondisce il suo interesse per il cinema Underground alla film-Maker Cooperative di Jonas Mekas, dove venivano proiettati i film di giovani registi indipendenti.

“Ho iniziato a pensare di diventare un regista nel ’60 a causa di De che con cinquecento dollari era riuscito a produrre un film intitolato Sunday girato da un suo amico, Dan Drasin. Sunday parlava di una domenica in cui la polizia aveva vietato di suonare la musica folk a Washington Square perché raccontava di tipi indesiderabili cioè i neri e i cantanti folk e così tutti si erano riuniti la per protestare. Fu una delle prime ribellioni degli anni Sessanta.


Nell’estate del’63 Andy Warhol compra la sua prima la sua prima cinepresa della Bolex una 16 mm.


La fortuna di Warhol fu quella di entrare, a tutti gli effetti, nel cinema Underground. Con i film di Andy Warhol si ha un cinema completamente sperimentale che non prendeva le mosse dall’estetica del vecchio cinema d’avanguardia europeo ma si allineava all’interno di un idea di cinema-limite, dove era vano e senza interesse applicare la categoria dello stile che l’Underground invece prendeva a giusto titolo.

I lavori di Andy Warhol si possono dividere in quattro periodi principali. Il primo periodo produttivo annovera opere quali Sleep (1963-64), in cui veniva mostrato per sei ore, un uomo che dormiva


Il terzo periodo è inaugurato da My Hustler (1965) caratterizzato dall’uso della camera immobile sul cavalletto con uno stile da cinema-veritè, mentre al quarto include film come The Chelsea Girls (1966), lungo tre ore e mezzo.

Webliografia:

http://www.warhol.org/ http://www.cicibi.ch/archivio/primifile/ll%20New%20American%20Cinema.html