Class War

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Titolo:

Class War (giornale)

Autore:

Bone Ian

Anno:

1983 d.c.

Luogo:

Inghilterra

Sito web:

Descrizione:

Nel 1983 esce il primo numero del giornale Class War provocando una campagna di reazione da parte dei media mainstream britannici che parlano di una “minaccia anarchica”. In copertina vi era la citazione di un discorso dell'anarchica Lucy Parsons che invitava i poveri ad armarsi di revolver e coltello per uccidere i ricchi. Il collettivo era formato da un gruppo di vecchi anarchici e altri personaggi di area anarchica del Galles e londinesi, mentre leader divenne Ian Bone che era stato il cantante del gruppo punk Living Legends e la mente di The Scorcher un giornale antagonista del Galles del Sud. Uno dei primi articoli del giornale sostiene la necessità di “portare la rabbia e la frustrazione fuori dai concerti, per le strade”. L'articolo termina citando un testo del gruppo Apostles, che per la sua analisi politica – e i residui di teoria specto-situazionista- fa presumere che a scriverlo sia stato qualcuno più esperto di un semplice punk di strada. Secondo S. Home, “Class War capì che il modo migliore per veicolare le proprie idee al grande pubblico era quello di attingere agli stereotipi culturali e - dopo averli alterati ad arte – feedbackarli sui media. Per questi motivi Class War si interessava tanto alla cultura (in senso lato) quanto alla politica: traeva la propria ispirazione da tre fonti principali: la cultura della working class inglese, il punk e la tradizione anarchica/comunista di sinistra. La grafica di Class War aveva lo scopo di provocare i giornalisti.” L'area situazionista, ed in seguito quella anarchica trasversale a vari movimenti degli anni Settanta ed Ottanta ha aggirato il problema della manipolazione delle controculture da parte dei media esaltando di fronte all'opinione pubblica la propria immagine di follia, per garantirsi di conquistare la ribalta dei titoli dei media. Nel 1984 il movimento Class War fa delle azioni a favore dei gruppi anarchici di liberazione animalisti in cui con passamontagna vanno a provocare tumulti durante incontri aristocratici di caccia sportiva. Sebbene fossero azioni di passo profilo, la reazione sulla stampa ne ingigantisce il pericolo e la violenza.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: