Compagnia Krypton

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La Compagnia teatrale Krypton è basata sulla ricerca tecnologica e la sua applicazione nella scena e nelle arti, approfondendo le relazioni tra il corpo teatrale e gli apparati tecnologici linguistici audio-visuali, creando spettacoli affidati ad elementi scenografico-visuali in spazi virtuali e architettonici.[1]

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Denominazione/sigla (acronimo:

Teatro Studio di Scandicci - Compagnia Teatrale TSK

Giancarlo Cauteruccio


Anno di Fondazione/costituzione:

1982


Sede:

Via G. Donizetti, 58 Scandicci, Firenze


Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Direttore: Cauteruccio Giancarlo

Logo

Spazi utilizzati:

Contatti:

Tel/Fax +39 055 2345443

organizzazione@teatrostudiokrypton.it amministrazione@teatrostudiokrypton.it direzionetecnica@teatrostudiokrypton.it


Sito ufficiale:

http://www.compagniakrypton.it/teatrostudio.html


Obiettivi:

laboratorio permanente dedicato all’innesto delle tecnologie digitali all’interno della dimensione creativa, dalle arti sceniche alle sue contaminazioni con l’architettura e la visual art, la poesia, la musica.[2]


Settori di intervento:

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

Teatro di ricerca e formazione

Origine e storia:

GLI ESORDI. Krypton nasce nel 1982 dalla scissione di un altro gruppo: I Marchingegno, per iniziativa di Giancarlo Cauteruccio, Pina Izzi e Regina Martino. Krypton,fonda la sua ricerca artistica su una specificità tecnologica/elettronica che lo contraddistingue le caratteristiche a livello nazionale e internazionale. Partendo dalle arti visive e dall’architettura, Krypton crea progetti di intervento sullo spazio fisico arrivando successivamente a una definizione del teatro tutt’altro che tradizionale. Il suo Teatro di Luce, in cui ha sperimentato l’applicazione di sofisticate tecnologie alla messa in scena, si riferisce prevalentemente, più che alla letteratura teatrale drammatica, a scritture poetiche, mitologiche e contemporanee. Il testo, trattato come componente di un progetto interdisciplinare, si integra con luce, suono, immagine, lavoro attoriale utilizzando un alfabeto spettacolare particolarmente elaborato.

Angeli di luce 1985

Nel 1983 il gruppo realizza una trasposizione dell'Eneide di Virgilio, con la colonna sonora dei Litfiba, che ottiene molto successo in Italia e successivamente è ospite a New York al La Mama Theatre di Ellen Stewart dove viene accolto con grande plauso dal pubblico e dalla stampa.. La luce è la base dello spettacolo ANGELI DI LUCE, che debutta al Teatro Fabbricone di Prato, uno spettacolo sull’Apocalisse ispirato all’omonimo libro di Giovanni, alle interrogazioni di Jabès e alla scrittura profetizzante di Peter Handke.

GLI ANNI OTTANTA. Dal 1985 Cauteruccio ed i suoi molti collaboratori (attori, pittori, poeti, video makers, musicisti e, non ultimi, tecnici elettronici), si inoltra con maggiore consapevolezza in un lavoro linguistico ed estetico che più concretamente si interroga sulle emergenze del contemporaneo. Senza tralasciare l’aspetto formale anzi aggiornandolo tecnicamente, inizia ad affrontare la difficile ma affascinante problematica del vuoto, dell’oblio, del sublime, dell’incomunicabilità, dell’assenza, della frammentarietà: temi che interessano quasi tutte le produzioni realizzate nei primi anni di lavoro. Dalle sperimentazioni del Teatro Elettronico e dalla Drammaturgia della Luce nascono spettacoli come CODICE (1986) e SKYLINE (1987), hanno segnato un reale approfondimento dei temi affrontati, così come TIBET (1988) e SENZA TITOLO (1988). Con FORSE - UNO STUDIO SU SAMUEL BECKETT (1989) e MEDEA, di Marco Palladini (1991), Krypton ha maturato un lavoro nel quale il progetto drammaturgico si fa più forte, e il dialogo tra poesia e tecnologia più integrato, presentandosi al festival austriaco di Linz, a Zagabria, a DOCUMENTA 8 di Kassel, al Festival di Oslo e al primo festival del teatro italiano a Mosca, dove con lo spettacolo TEOREMA il gruppo ha ottenuto uno straordinario successo.


IL TEATRO ARCHITETTURA. Un aspetto fondante della storia di Krypton è costituito dal Teatro per Ambienti che il gruppo produce sin dalle origini,spostando la scena dal palco a spazi naturali, urbani ed ex industriali, avvalendosi sempre del supporto di musica e luce che risaltino lo sèpazio dove ha luogo lo spettacolo. Il primo è INTERVALLO sul fiume Arno a Firenze (1984), ELETTRICHE LUNE nel bosco della Versiliana a Marina di Pietrasanta (1985), METAMORFOSI per la Hauptplatz di Linz e Piazza Santissima Annunziata in occasione di Firenze Capitale della Cultura ’86, ALBERI per lo storico giardino di Taormina per Taormina/Arte ’90, DALLE ACQUE nello spazio urbano di Foligno, SKYLINE nello spazio urbano di Oslo.


GLI ANNI NOVANTA. Siamo al 1991, quando Krypton arriva alla moderna struttura del Teatro Studio di Scandicci dove, oltre all’attività produttiva e di laboratorio, ha il ruolo di direzione artistica sul teatro di ricerca e nuovi linguaggi dell’arte. Sono del gennaio 1993 la produzione de L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett, definito dalla stampa una delle messe in scena più interessanti di questo importante atto unico e del 1994 l'allestimento dello spettacolo DINO CAMPANA - UN POETA IN FUGA, su drammaturgia poetica di Roberto Carifi. Nel 1995 seguono ARSA, un’opera di forte impronta poetica che ha riscosso ottimi consensi, sul testo di Giuseppe Manfridi e con GIORNI FELICI e FINALE DI PARTITA la seconda e terza tappa della trilogia dedicata a Beckett. Dopo un primo studio presentato a Firenze nel luglio 1996, nello storico Chiostro Verde di Santa Maria Novella, Krypton, con CORPO STERMINATO, a distanza di quindici anni da CORPO AMBIENT, VIDEO, LASER, spettacolo d'esordio, torna a interrogarsi sul rapporto tra corpo e tecnologia. A luglio del 1996, nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella, Krypton debutta con CORPO STERMINATO, spettacolo che si interroga sul rapporto tra corpo e tecnologia. Nel 1997 è stato realizzato l’allestimento di ROSSO LIBERTY, un variegato mosaico composto di frammenti poetici e narrativi che Nino Gennaro ha mixato nel 1994. Lo spettacolo prende la forma di un concerto - così come l’autore suggeriva - ad assecondare l’espressione dei tanti ritmi, stili e temi presenti nella scrittura dell’autore. Per il Festival Internazionale Intercity Paris 1, nel 1998 la Compagnia ha prodotto RITRATTI ARTISTICI: BATTESIMI E MATRIMONI, un testo dell’autrice francese Natacha de Pontcharra incentrato sul tema del rapporto tra il corpo reale e la sua riproducibilità, tra il corpo e la sua mutazione; un testo che ha rappresentato attraverso le arti visive e la performance. Nel 1999 è la volta di ALICE nel paese delle meraviglie da Lewis Carroll e de IL GUARDIANO di Harold Pinter che apre un nuovo capitolo dedicato alla drammaturgia contemporanea, rivolgendo l’attenzione a un intellettuale dalla forte coscienza civile.


DAL DUEMILA A OGGI. Nel 2000 viene presentato al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci il primo studio dello spettacolo ROCCU U STORTU;convergendo le esperienze attoriali e registiche di Fulvio Cauteruccio, quelle musicali di Peppe Voltarelli, Amerigo Sirianni, Salvatore De Siena, e quelle drammaturgiche di Francesco Suriano, tutti artisti di origine calabrese. Nel 2001 la compagnia presenta DENTRO LA TEMPESTA da The Tempest di William Shakespeare nella nuova traduzione di Alessandro Serpieri. Nel luglio 2002 la compagnia presenta LA TEMPESTA di William Shakespeare, progetto speciale per il Castello dell’Acciaiolo di Scandicci. Lo spettacolo basato sulle suggestioni e lo studio dei nuovi spazi scenici presenta un corpo e uno svolgimento inediti rispetto all’edizione precedente e si avvale ancora della preziosa collaborazione di Marco Messina e Meg dei 99 Posse che in settembre pubblicano la colonna sonora dello spettacolo nel cd NOUS LA TEMPESTA distribuito dalla BMG.

Nel settembre 2002, Krypton presenta in prima assoluta ICO NO CLAST di Giampaolo Spinato con la regia di Fulvio Cauteruccio e le musiche originali eseguite dal vivo da Peppe Voltarelli, Marco Messina e lo stesso Fulvio Cauteruccio. Lo spettacolo è un tributo ai Sex Pistols.

Nel novembre 2003 debutta in prima nazionale al Teatro Fabbricone di Prato L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio; il 21 maggio 2004 al Teatro Studio di Scandicci va in scena UBU C’È da Ubu Roi di Alfred Jarry, con Fulvio Cauteruccio e Alida Giardina; lo spettacolo è introdotto da una testimonianza esclusiva in video del grande filosofo Jean Baudrillard. Nel novembre 2004 debutta ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo nell’ambito del Progetto Amazzone la prima assoluta di BANG BANG /IN CARE – FILOTTETE E L’INFINITO ROTONDO di Lina Prosa, regia di Giancarlo Cauteruccio, con Patrizia Zappa Mulas e musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Giovanni Sollima e la sua band. Il 5 aprile 2005 debutta in prima assoluta al Teatro Studio di Scandicci FAME – Mi fa fame scritto, diretto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio e il 28 giugno va in scena in prima nazionale al Festival Astiteatro B. di Giampaolo Spinato, con la regia di Fulvio Cauteruccio. Nel gennaio 2006 la compagnia inaugura il progetto 1906BECKETTCENTOANNI2006 organizzato con l’Istituzione Servizi Culturali del Comune di Scandicci al Teatro Studio con la prima nazionale del TRITTICO BECKETTIANO: Atto senza parole 1, Non io, L’ultimo nastro di Krapp per il quale riceve il premio alla regia dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. In aprile viene presentato al Teatro della Pergola di Firenze, all’interno del Festival Voci d’Europa di Maurizio Scaparro, MEDEA da Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro con l’interpretazione di Irene Papas per la regia di Giancarlo Cauteruccio. In luglio la compagnia debutta al Mittelfest con lo spettacolo NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE di Bernard Marie Koltès per la regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti, con Fulvio Cauteruccio e Michele Di Mauro. A Palermo, in occasione del Progetto Amazzone, debutta LA MARCHE, regia di Giancarlo Cauteruccio,testo di Bernard-Marie Koltès, con la collaborazione di François Koltès, erede dell’autore e qui in veste anche di scenografo e costumista. In agosto Giancarlo Cauteruccio porta in Calabria nel festival Magna Grecia Teatro 2006 (di cui è anche direttore artistico) una nuova versione della Medea di Alvaro dal titolo MEDEA_UNO STUDIO, con le musiche dal vivo di Peppe Voltarelli. Il 2 settembre Giancarlo Cauteruccio presenta in prima assoluta al Festival di Benevento PANZA CRIANZA RICORDANZA, da lui stesso scritto, diretto e interpretato, con musiche dal vivo di Luca Marino. PICCHI’ MI GUARDI SI TU SI MASCULU, scritto e diretto da Giancarlo Cauteruccio, in scena nel 2007, altro spettacolo in lingua calabrese utilizzata non solo come dialetto ma come una lingua artistica. A luglio, debutta al Castello dell’Acciaiolo a Scandicci, PROGETTO ORESTEA, regia di Fulvio Cauteruccio, nato con l’intento di attrarre il pubblico più giovane verso i classici, attraverso linguaggi innovativi della scena.

Antartide

Nel 2008 vengono messi in scena due testi di drammaturgia contemporanea che ribadiscono l’adesione di Krypton alle tematiche dell’attualità e della crisi del mondo moderno. A febbraio debutta al Teatro Studio di Scandicci ANTARTIDE. O DELL’IMMERSIONE NEL BIANCO, una drammaturgia poetica di Roberto Mussapi ispirata all’avventura tra i ghiacci dell’Antartide dell’equipaggio del capitano Shackelton. Il racconto del dramma degli uomini isolati in un orizzonte di ghiaccio è reso da un’impegnativa prova d’attore di Virginio Gazzolo; la regia è di Giancarlo Cauteruccio. A marzo debutta al Teatro Aurora, Scandicci, UN UOMO UN GIGANTE. ANTONIO GRAMSCI – LA DIGNITÀ, IL CORAGGIO, LA FORZA, una drammaturgia poetica di Lorenzo Bertolani dalle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci. Antonio Gramsci è interpretato da Alessandro Haber, a cui si affiancano Raffaele Brancati ai fiati e Luca Marino alle percussioni.[3]

Nel 2009 producono UNO, NESSUNO CENTOMILA di Luigi Pirandello con Fulvio Cauteruccio e l'adattamento di Giuseppe Manfridi, e del primo studio di Ritorno del soldato di Saverio Strati e Vincenzo Zicarelli 2009. Nel 2010 la compagnia, nella quale intanto ha assunto un ruolo sempre più distinto Fulvio Cauteruccio (sia come interprete che regista) porta in scena TERRONI D'ITALIA, Panza, crianza, ricordanza tre pezzi sulla solitudine seguiti da Il ponte di pietra di Daniel Danis e da Partire tratto da un opera di Tahar Ben Jelloun.

Il 2011 è stata la stagione del ventennale e, con il titolo WITNESS-TESTINONI, Krypton ha portato sul palcoscenico del Teatro Studio il meglio della ricerca italiana: Enzo Moscato, Marina Giovannini e Samuele Cardini, Motus, Artefatti, Luisa Cortesi, Fanny & Alexander, Muta Imago, Teatrino Giullare, Babilonia Teatri, Compagnia Italiana ed Ex Novo, Cristina Rizzo, Vita Accardi, Gogmagog.

Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

  • Teatro Urbano [4]

Premi e Riconoscimenti:

  • 2006 - Giancarlo Cauteruccio vince il PREMIO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CRITICI DI TEATRO per la regia del Trittico beckettiano. Il premio viene consegnato il 21 settembre 2006 al Teatro Argentina di Roma
  • 1988 - Premio del Consiglio d’Europa per la ricerca e l’applicazione dei linguaggi tecnologici alle arti sceniche consegnato al Festival di Locarno
  • 1983 - Premio U TAPE del Palazzo dei Diamanti di Ferrara per il video CORPO, ambient – video - laser
  • 1983 - Premio della Città d'Albenga per lo spettacolo Eneide


Produzioni:

  • 2010 - IL PONTE DI PIETRA, di Daniel Danis, Teatro Studio, Scandicci
  • 2010 - PARTIRE, da Tahar Ben Jelloun, Teatro Studio, Scandicci
  • 2009 - UNO, NESSUNO E CENTOMILA, di Luigi Pirandello, adattamento di Giuseppe Manfridi, Teatro Studio, Scandicci
  • 2009 - IL RITORNO DEL SOLDATO, di Saverio Strati e Vincenzo Ziccarelli, Teatro Studio, Scandicci
  • 2008 - ANTARTIDE. O DELL’IMMERSIONE NEL BIANCO, di Roberto Mussapi, Teatro Studio, Scandicci
  • 2008 - UN UOMO UN GIGANTE. ANTONIO GRAMSCI. IL CORAGGIO, LA DIGNITA’, LA FORZA, da Lettere dal carcere di Antonio Gramsci, drammaturgia poetica di Lorenzo Bertolani, Teatro Aurora, Scandicci
  • 2007 - PICCHI’ MI GUARDI SI TU SI MASCULU, di Giancarlo Cauteruccio, Teatro Studio, Scandicci
  • 2007 - MEDEA E LA LUNA, da Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro, Teatro Fabbricone, Prato
  • 2007 - LA SOLITUDINE NEI CAMPI DI COTONE, di Bernard Maria Koltès, Teatro Studio, Scandicci
  • 2007 - PROGETTO ORESTEA, da Orestea di Eschilo, Castello dell’Acciaiolo, Scandicci
  • 2006 - TRITTICO BECKETTIANO, di Samuel Beckett, Teatro Studio, Scandicci
  • 2006 - NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE, di Bernard Maria Koltès, Mittelfest, Cividale del Friuli
  • 2006 - MEDEA, da Corrado Alvaro, Teatro della Pergola, Firenze
  • 2006 - PICCHI’ MI GUARDI SI TU SI MASCULU (primo studio), di Giancarlo Cauteruccio, Teatro Studio, Scandicci
  • 2006 - PANZA CRIANZA RICORDANZA, di Giancarlo Cauteruccio, Festival di Benevento
  • 2006 - MEDEA_UNO STUDIO, da Corrado Alvaro, Magna Grecia Teatro 2006, Calabria
  • 2006 - LA MARCHE, di Bernard Maria Koltès, Progetto Amazzone, Palermo
  • 2005 - FAME, MI FA FAME, di Giancarlo Cauteruccio, Teatro Studio, Scandicci
  • 2005 - UN POETA IN FUGA (nuova edizione), di Roberto Carifi, Teatro Studio, Scandicci
  • 2005 - B., di Giampaolo Spinato, Festival Astiteatro 05, Asti
  • 2004 - UBU C’È, di Alfred Jarry, Teatro Studio, Scandicci
  • 2004 - BANG BANG/IN CARE – FILOTTETE E L’INFINITO ROTONDO, di Lina Prosa, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
  • 2003 - LO STORDIMENTO DEGLI ANIMALI PRIMA DEL MACELLO, di Dimitri Dimitriadis, Festival Intercity Athina II, Parco del Castello dell’Acciaiolo, Scandicci
  • 2003 - AVREMMO VOLUTO RACCONTARVI UNA STORIA D’AMORE, di Giuliano Compagno, Teatro Gesualdo, Avellino
  • 2003 - L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP, di Samuel Beckett, Teatro Fabbricone, Prato
  • 2002 - LA TEMPESTA, di William Shakespeare, Parco del Castello dell’Acciaiolo, Scandicci
  • 2002 - ICO NO CLAST, di Giampaolo Spinato, Teatro Studio, Scandicci
  • 2001 - Roccu u stortu, di Francesco Suriano, Teatro Studio, Scandicci
  • 2001 - DENTRO LA TEMPESTA, da The Tempest di William Shakespeare, Istituto Russel/Newton, Scandicci
  • 2000 - ROCCU U STORTU (primo studio), di Francesco Suriano, Parco del Castello dell’Acciaiolo, Scandicci
  • 2000 - IL GUARDIANO (secondo allestimento), di Harold Pinter, Teatro Studio, Scandicci
  • 1999 - ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, di Lewis Carroll, Teatro Studio, Scandicci
  • 1999 - IL GUARDIANO, di Harold Pinter, Teatro Studio, Scandicci
  • 1998 - FINALE DI PARTITA, di Samuel Beckett, Teatro Studio, Scandicci
  • 1998 - MERAVIGLIOSA ALICE, da Lewis Carroll, Mediartech, Teatrino Lorenese, Firenze
  • 1998 - RITRATTI ARTISTICI: BATTESIMI E MATRIMONI, di Natacha de Pontcharra, Festival Intercity Paris I, Sesto Fiorentino
  • 1997 - CORPO STERMINATO (SECONDO STUDIO), Teatro Studio di Scandicci con Lorenzo Mascherini,Rosanna Gentili Regia Giancarlo Cauteruccio
  • 1997 - GRAFTED BODIE’S ROOM, Festival Fabbrica Europa, Firenze
  • 1997 - ROSSO LIBERTY, di Nino Gennaro, Teatro Studio di Scandicci – Festival di Radicondoli
  • 1997 - ALLA FINE DEL PIANETA, di Nino Gennaro, Teatro Studio di Scandicci
  • 1997 - FINALE DI PARTITA, di Samuel Beckett, Festival Palermo di Scena, Palermo
  • 1996 - LA VIA DEL SEXO, di Nino Gennaro, Teatro Studio di Scandicci
  • 1996 - CORPO STERMINATO (PRIMO STUDIO), Chiostro della Basilica di Santa Maria Novella, Firenze
  • 1995 - ARSA, di Giuseppe Manfridi, Teatro Studio di Scandicci
  • 1995 - GIORNI FELICI, di Samuel Beckett, Teatro Studio di Scandicci
  • 1994 - PROGETTO/LABORATORIO SU DINO CAMPANA, Teatro Studio di Scandicci
  • 1994 - DINO CAMPANA. UN POETA IN FUGA, di Roberto Carifi, Teatro Studio di Scandicci
  • 1994 - CARE DAME SBANDATE, di Lina Prosa, Chiostro del Duomo di Monreale, Palermo
  • 1993 - L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP, di Samuel Beckett, Teatro Studio di Scandicci
  • 1993 - NNIRIADE, di Lina Prosa, Festival di Castiglioncello, Livorno
  • 1992 - PITHAGORA IPERBOREO, di Marco Palladini, Teatro Studio di Scandicci
  • 1991 - ME-DEA, di Marco Palladini, Teatro Studio di Scandicci
  • 1990 - PERICOLO, di Carlo Bordini, Teatro di Rifredi, Firenze
  • 1990 - TEOREMA, di Marcello Walter Bruno, Teatro Mediterraneo, Napoli
  • 1989 - FORSE, UNO STUDIO SU SAMUEL BECKETT, di Giancarlo Cauteruccio, Teatro di Rifredi, Firenze
  • 1988 - SKYLINE, Teatro della Compagnia, Firenze
  • 1988 - TIBET, I NOVE MILIARDI DI NOMI DI DIO, di Giuliano Compagno e Marcello Walter Bruno, Teatro Manzoni, Pistoia
  • 1988 - SENZA TITOLO, Teatro Laboratorio di Eduardo de Filippo, Roma
  • 1986 - CODICE, LUCE NEL VUOTO, di Giuliano Compagno, Palazzo Ducale, Camerino
  • 1985 - SAGITTARIUS OPERA, Festival Segni Barocchi, Foligno
  • 1985 - ANGELI DI LUCE, dall’Apocalisse, Teatro Fabbricone, Prato
  • 1983 - ENEIDE, da Virgilio, Teatro Variety, Firenze, Teatro Fabbricone, Prato
  • 1982 - CORPO, ambient – video – laser, di Giancarlo Cauteruccio, Teatro Augusteo, Salerno

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

Zoom Festival – Immagine del Nuovo Teatro, rassegna dedicata al teatro emergente [5] La Mama Theatre (New York) Festival di Linz, documenta (Kassel)[6], Festival di Oslo, Festival del teatro italiano (Mosca), Festival Fabbrica Europa, (Firenze)[7], VolterraTeatro festival.[8]

File multimediali:

Video:

  • Compagnia Teatrale Krypton: "Voce off-corpo in" [1]
  • Compagnia Teatrale Krypton: "Uno, nessuno e centomila" [2]
  • Compagnia Teatrale Krypton: laboratorio permanente [3]

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine: latitudine 43.76036

Longitudine: longitudine 11.17873

Bibliografia

  • Alfonso Amendola, Gabriele Frasca, Antonio Iannotta (a cura di), Nero chiaro. Lo spazio scenico di Samuel Beckett in Giancarlo Cauteruccio, Editoria & Spettacolo, Roma, 2010.
  • Pier Vittorio Tondelli, Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni ottanta Bompiani, 1990. ISBN 8845250350.
  • Franco Quadri (a cura di), Il Patalogo 24. Annuario del teatro, Ubulibri, Milano, 2001.


Webliografia:

Link

Note:

  1. Cauteruccio nel Dizionario dello Spettacolo del '900
  2. http://http://www.compagniakrypton.it/compagnia.html
  3. http://www.compagniakrypton.it/storia.html
  4. http://www.compagniakrypton.it/percorsi.html
  5. italianohttp://www.scanner.it/live/zoom3599.php
  6. http://d14.documenta.de/en/
  7. http://fabbricaeuropa.net/
  8. http://www.volterrateatro.it/


Tipo di scheda:

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Spettacoli Teatrali

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Voci correlate: