Connected Es: differenze tra le versioni

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Installazione interattiva. Indaga pudicamente le relazioni fra impulsi del corpo e rapporti interpersonali. Il corpo è qui in gioco in profondità: sensori rilevano il battito cardiaco e il respiro del partecipante, cercando di configurarne i meccanismi del sentire. Un segno videoproiettato in uno spazio comune dai quattro partecipanti rappresenta l’io, l’interno, il sentire e viene invitato a sintonizzarsi con gli altri. Secondo Gilardi: “…i partecipanti vedono evolversi sullo schermo rotondo, all’interno di un ?, forme globulari pulsanti che gradualmente si agglutinano per formare un vortice virtuale che li immerge in uno stato di coscienza ?, una sorta di allucinazione lucida e ?.
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Installazione interattiva. Indaga pudicamente le relazioni fra impulsi del corpo e rapporti interpersonali. Il corpo è qui in gioco in profondità: sensori rilevano il battito cardiaco e il respiro del partecipante, cercando di configurarne i meccanismi del sentire. Un segno videoproiettato in uno spazio comune dai quattro partecipanti rappresenta l’io, l’interno, il sentire e viene invitato a sintonizzarsi con gli altri. Secondo Gilardi: “…i partecipanti vedono evolversi sullo schermo rotondo, all’interno di un “pozzo��?, forme globulari pulsanti che gradualmente si agglutinano per formare un vortice virtuale che li immerge in uno stato di coscienza alterata��?, una sorta di allucinazione lucida e collettiva…��?.
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Le forme digitali sono mosse dagli impulsi uniti del cuore e del respiro fino a una auspicata “fusione virtuale��? in un intreccio fra drammaturgia d’azione, tipica delle installazioni interattive, e volontà di spostare il centro dell’opera dalla metafora alla vissuta “connessione��? fra i partecipanti.
  
  
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[[Categoria:Pratiche e culture artistiche]]

Revisione 14:30, 16 Mag 2009

==Titolo== Connected Es


==Autore== Gilardi Piero


==Anno== 1998


Luogo

Sito web

Descrizione

Installazione interattiva. Indaga pudicamente le relazioni fra impulsi del corpo e rapporti interpersonali. Il corpo è qui in gioco in profondità: sensori rilevano il battito cardiaco e il respiro del partecipante, cercando di configurarne i meccanismi del sentire. Un segno videoproiettato in uno spazio comune dai quattro partecipanti rappresenta l’io, l’interno, il sentire e viene invitato a sintonizzarsi con gli altri. Secondo Gilardi: “…i partecipanti vedono evolversi sullo schermo rotondo, all’interno di un “pozzo��?, forme globulari pulsanti che gradualmente si agglutinano per formare un vortice virtuale che li immerge in uno stato di coscienza alterata��?, una sorta di allucinazione lucida e collettiva…��?. Le forme digitali sono mosse dagli impulsi uniti del cuore e del respiro fino a una auspicata “fusione virtuale��? in un intreccio fra drammaturgia d’azione, tipica delle installazioni interattive, e volontà di spostare il centro dell’opera dalla metafora alla vissuta “connessione��? fra i partecipanti.


Collezione

==Genere artistico di riferimento== Videoarte.


Bibliografia

  • 2004, Corpi sognanti, Taiuti Lorenzo, ed. Feltrinelli, Milano, pp.73-74


Webliografia