Contestational Biology

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search

==Titolo== Contestational Biology

==Anno== 2002 2003

Luogo

==Autore== Critical Art Ensemble

==Descrizione== Contestational Biology è un progetto interattivo di science-theatre in cui il CAE in collaborazione con Beatriz da Costa, Claire Pentecost e alcuni alunni selezionati della Corcoran School of Art e Design di Washington, tenta il reverse engineer (scoprire il codice sorgente) di piante come soia e cereali geneticamente modificati utilizzando interferenti chimici non tossici. In questo teatro di pubblica sperimentazione dal vivo, il CAE prova a trasformare le caratteristiche biologiche artificiali di predisposizione all'adattabilità, come per stabilire un modello di una contestazione Biologica. Le tematiche che il CAE vuole trattare con Contestational Biology sono:

1) Arrestare le iniziative delle corporazioni consolidate e controllare l'approvvigionamento di generi alimentari del mondo. Gli approvvigionamenti di generi alimentari dovrebbero essere decentralizzati e differenziati in modo da non poterli usare come mezzi per rinforzare l'egemonia e la dipendenza coloniale.

2) Tutte le iniziative biotech e politiche che dimostrano di avere un effetto profondo sull' ambiente e/o gli esseri umani dovrebbero essere sotto il controllo democratico del pubblico, in opposizione allo stato attuale del controllo corporativo/burocratico.

3) Le biotecnologie che potenzialmente potrebbero avere effetti profondi sull'ambiente con l'avanzare del tempo dovrebbero essere l'argomento di uno studio approfondito di lunga durata, prima di essere autorizzate commercialmente. L'intento non è quello di arrestare la ricerca degli OGM, si tratta semplicemente di procedere con tutte le cautele del caso in modo da salvaguardare la sicurezza ambientale e pubblica, reputata più importante del solo profitto economico delle corporazioni Biotech.