Corso straordinario di Informatica musicale - Conservatorio di Firenze: differenze tra le versioni

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==Origine e storia:==
 
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Il corso di informatica musicale si occupava principalmente delle applicazioni informatiche alla musica e le materie che si affrontavano erano soprattutto informatica generale, matematica, fisica e linguaggi di programmazione principalmente in Fortran ma anche per il Taumus (software di gestione del Tau2). Dal 1994, sotto la guida del Maestro Marco Ligabue, il corso di Informatica musicale tratta in maniera teorica dei diversi aspetti dell’informatica e allo stesso tempo affornta la parte applicativa della materia in altri moduli del corso come ad esempio: elaborazione numerica del segnale, linguaggi di programmazione, formati controlli e protocolli audio. Nel 2003 all’interno dei conservatori viene attuata una riforma, per cui nasce quello che viene denominato il "Nuovo Ordinamento", in cui confluiscono molte delle materie del corso sperimentale di informatica musicale. Il nuovo ordinamento prevede un corso triennale ordinamentale denominato “Triennio di Musica e Nuove Tecnologie (Triennio MNT)” in cui l’informatica musicale è inserita all’interno di un contesto di studi di musica elettronica e composizione, e un biennio ancora sperimentale deifinito “Biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie (Biennio MNT)". Il corso di informatica musicale è sempre rimasto sperimentale ed è confluito con la riforma direttamente nel Nuovo Ordinamento di MNT; il corso esiste ancora con la denominazione originaria in quanto il Vecchio Ordinamento e il Nuovo Ordinamento hanno continuato a convivere fino al 2011, anno in cui il Vecchio Ordinamento è stato chiuso e tutti i corsi ad esso appartenenti (tra cui il corso sperimentale di informatica musicale) sono stati messi ad esaurimento, ossia resteranno aperti fino a che gli iscritti non termineranno il loro percorso di studi ma non è piu possibile iscriversi a quesi corsi.
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Il corso di informatica musicale si occupava principalmente delle applicazioni informatiche alla musica e le materie che si affrontavano erano soprattutto informatica generale, matematica, fisica e linguaggi di programmazione principalmente in Fortran ma anche per il Taumus (software di gestione del Tau2). Dal 1994, sotto la guida del Maestro Marco Ligabue, il corso di Informatica musicale tratta in maniera teorica dei diversi aspetti dell’informatica e allo stesso tempo affornta la parte applicativa della materia in altri moduli del corso come ad esempio: elaborazione numerica del segnale, linguaggi di programmazione, formati controlli e protocolli audio. Nel 2003 all’interno dei conservatori viene attuata una riforma, per cui nasce quello che viene denominato il "Nuovo Ordinamento", in cui confluiscono molte delle materie del corso sperimentale di informatica musicale. Il nuovo ordinamento prevede un corso triennale ordinamentale denominato “Triennio di Musica e Nuove Tecnologie (Triennio MNT)” in cui l’informatica musicale è inserita all’interno di un contesto di studi di musica elettronica e composizione, e un biennio ancora sperimentale deifinito “Biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie (Biennio MNT)". Il corso di informatica musicale è sempre rimasto sperimentale ed è confluito con la riforma direttamente nel Nuovo Ordinamento di MNT; il corso esiste ancora con la denominazione originaria in quanto il Vecchio Ordinamento e il Nuovo Ordinamento hanno continuato a convivere fino al 2011, anno in cui il Vecchio Ordinamento è stato chiuso e tutti i corsi ad esso appartenenti (tra cui il corso sperimentale di informatica musicale) sono stati messi ad esaurimento, ossia resteranno aperti fino a che gli iscritti non termineranno il loro percorso di studi ma non è piu possibile iscriversi a quei corsi.
  
 
==Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):==
 
==Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):==

Revisione 12:10, 2 Gen 2013


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Corso sperimentale di informatica musicale - Conservatorio di Firenze Verso la fine degli anni settanta e i primi anni Ottanta si avvicinano a Pietro Grossi diversi compositori fiorentini, tra cui Albert Mayr, Lelio Camilleri e Francesco Giomi. In questo clima di sperimentazione e rinnovamento, Grossi istituisce presso il conservatorio di Firenze il primo corso di Informatica musicale.

Didascalia immagine relativa all'Ente

Denominazione/sigla (acronimo):

Corso sperimentale di informatica musicale

Anno di Fondazione/costituzione:

1977/78

Sede:

Conservatorio L. Cherubini di Firenze, Piazza delle Belle Arti, 2 50121 Firenze

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Docenti titolari della cattedra:

  • Prof. Pietro grossi, dall'a.a. 1977 all'a.a. 1984 ca.
  • Prof. Lelio Camilleri, dall'a.a. 1984/85 all'a.a. 1991/92 ca.
  • Prof. Francesco Giomi dall'a.a. 1992/93 all'a.a. 1993/94 ca.
  • Prof. Marco Ligabue dall'a.a. 1994/95 ad oggi

Spazi utilizzati:

Conservatorio L. Cherubini di Firenze

Contatti:

Tel: 055 298 9311, Fax +39.055.2396785

Sito ufficiale:

http://www.conservatorio.firenze.it/

Obiettivi:

Il corso nasce dalla volontà di verificare le infinite potenzialità dell'elaboratore, nello specifico gli obiettivi principali erano e sono tuttora, la didattica, la formazione e la ricerca nell’ambito dell’informatica applicata alla musica, programmazione e informatica generale.

Settori di intervento:

Informatica generale, matematica, fisica, informatica musicale, sistemi di programmazione.

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

Ricerca e formazione nell’ambito dell’informatica generale e delle applicazioni delle tecnologie informatiche alla musica.

Origine e storia:

Il corso di informatica musicale si occupava principalmente delle applicazioni informatiche alla musica e le materie che si affrontavano erano soprattutto informatica generale, matematica, fisica e linguaggi di programmazione principalmente in Fortran ma anche per il Taumus (software di gestione del Tau2). Dal 1994, sotto la guida del Maestro Marco Ligabue, il corso di Informatica musicale tratta in maniera teorica dei diversi aspetti dell’informatica e allo stesso tempo affornta la parte applicativa della materia in altri moduli del corso come ad esempio: elaborazione numerica del segnale, linguaggi di programmazione, formati controlli e protocolli audio. Nel 2003 all’interno dei conservatori viene attuata una riforma, per cui nasce quello che viene denominato il "Nuovo Ordinamento", in cui confluiscono molte delle materie del corso sperimentale di informatica musicale. Il nuovo ordinamento prevede un corso triennale ordinamentale denominato “Triennio di Musica e Nuove Tecnologie (Triennio MNT)” in cui l’informatica musicale è inserita all’interno di un contesto di studi di musica elettronica e composizione, e un biennio ancora sperimentale deifinito “Biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie (Biennio MNT)". Il corso di informatica musicale è sempre rimasto sperimentale ed è confluito con la riforma direttamente nel Nuovo Ordinamento di MNT; il corso esiste ancora con la denominazione originaria in quanto il Vecchio Ordinamento e il Nuovo Ordinamento hanno continuato a convivere fino al 2011, anno in cui il Vecchio Ordinamento è stato chiuso e tutti i corsi ad esso appartenenti (tra cui il corso sperimentale di informatica musicale) sono stati messi ad esaurimento, ossia resteranno aperti fino a che gli iscritti non termineranno il loro percorso di studi ma non è piu possibile iscriversi a quei corsi.

Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Registratori a nastro analogici

  • Magnetofono Studer A807 per nastri da 1/4" – testine 2 tracce - guardia 0,75 mm (butterfly)
  • Magnetofono Studer A812 per nastri da 1/4" – testine 2 tracce - guardia 2 mm
  • Magnetofono Studer A812 per nastri da 1/4" – testine 4 tracce 2 canali (1+3)
  • Magnetofono Revox PR99 per nastri da 1/4" – testine 2 tracce - guardia 0,75 mm (butterfly)
  • Magnetofono Studer A80 per nastri da 1/4" – testine 2 tracce - guardia 0,75 mm (butterfly)
  • Magnetofono Studer A80 per nastri da 2" – testine 16 tracce
  • Magnetofono Studer A810 per nastri da 1/4" – testine 2 tracce - guardia 2 mm - sync head
  • Magnetofono TEAC A3340-S per nastri da 1/4 – testine 4 tracce.
Registratore Tascam 122mkII per Compact Cassette

Giradischi

  • Giradischi EMT 950 con varispeed
  • Giradischi Thorens TD 124 II
  • Preamplificatore phono Elberg MD12 Mk2
  • Preamplificatore Mark Levinson LNP-2

  • Macchina pulisci-dischi Keith Monks RCM MkII - The Archivist

Registratori a nastro digitali

  • Registratore Dat Tascam DA-40
  • Registratore Dat Tascam DA-20

  • Registratore Adat Type II Alesis XT20

Convertitori AD-DA

  • Convertitore A/D Prism Sound Dream AD-2
  • Convertitore A/D D/A Prism Sound Dream ADA-8
  • Generatore wordclock Lucid SSG192

Digital Audio Workstation

  • DAW Sonic Studio HD v1.9.1

  • Sonic Studio NoNoise suite

  • Computer PowerMac G4 DualProcessor 800MHz 

  • MacOs System 9.2.2.
  • DAW Digidesign ProTools HD1
  • Interfaccia Digidesign 96i I/O
  • Interfaccia Digidesign 888 I/O
  • 
Computer PowerPC G5 DualProcessor 2,3GHz
  • 
MacOs System 10.5.6

Mixer

  • Mixer Yamaha DM1000-VCM – Meter bridge

  • Scheda espansione Yamaha ADAT MY16-AT

  • Scheda espansione Yamaha MY16-MLAN

  • Mixer Tascam DM24

Audio Monitor

  • Near field monitors Meyer Sound HD-1
  • Near field monitors Adam Professional Audio P 11

  • Near field monitors Event TR8XL

  • Cuffie AKG K241

Altro

  • CD-player Onkio DX-7333

  • CD-player Denon DCD-500AL

  • CD/DVD-player MSB SuperDVD Audio player
  • CD-Recorder Tascam CD-D1x4
  • Cavi Belden Starquad – connettori Neutrik
  • Nastri di test MRL
  • Disco di test macrosolco AES-S001-064
  • Oscilloscopio PicoScope 3205

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

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