Corso straordinario di musica elettronica: differenze tra le versioni

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I principali obiettivi del corso erano la ricerca e sperimentazione nel campo della registrazione e manipolazione di eventi sonori impressi su nastro magnetico.
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I principali obiettivi del corso erano la ricerca e sperimentazione nel campo della registrazione e manipolazione di eventi sonori impressi su nastro magnetico, nonché la sperimentazione dell'esecuzione e creazione della musica con il computer.
  
 
''[...]I principi operativi che sorreggono tale impostazione di lavoro, mirano all'acquisizione di fenomeni sonori sicuramente differenziati tra loro e pertanto recanti un loro originale messaggio: lavoro, quindi, per conoscere, apprendere e arricchire il potere informativo del mondo sonoro [...]''<ref>Grossi Pietro, Musica senza musicisti(scritti 1966/1986, Camilleri L., Carreras L., Mayr A. (a cura di), Toscana Nuova, Firenze , 1987</ref>
 
''[...]I principi operativi che sorreggono tale impostazione di lavoro, mirano all'acquisizione di fenomeni sonori sicuramente differenziati tra loro e pertanto recanti un loro originale messaggio: lavoro, quindi, per conoscere, apprendere e arricchire il potere informativo del mondo sonoro [...]''<ref>Grossi Pietro, Musica senza musicisti(scritti 1966/1986, Camilleri L., Carreras L., Mayr A. (a cura di), Toscana Nuova, Firenze , 1987</ref>
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==Origine e storia:==
 
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Il corso straordinario di musica elettronica nasce presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze nel 1965 grazie alla richiesta del maestro e musicista [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]]. Il Maestro mise a disposizione la strumentazione dello Studio di Fonologia di Firenze da lui fondato qualche anno prima e grazie a questa sua disponibilita' e all'interessamento dell'allora direttore Antonio Verretti fu possibile aprire questa nuova cattedra. Il corso era senza precedenti in Italia. L'originalita' e particolarita' di questo corso non era solamente dovuta alla sua unicita', ovvero che sia stato il primo e unico corso di musica elettronica per alcuni anni in Italia, ma era dovuto anche al fatto che avesse accettato per regolamento fra i suoi iscritti, studenti provenienti anche da altre facolta' e senza obbligo di una conoscenza musicale specifica. Il corso aveva una media di venti iscritti all'anno ed oltre alla formazione si occupava anche di organizzare concerti e audizioni dei lavori creati dagli studenti a scopo informativo e divulgativo. Grazie al fondamentale contributo del Maestro  [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]] fu possibile aprire alla musica elettronica non solo le porte di centri di ricerca come il "reparto di informatica usicale del CNR di Pisa", ma anche le porte del Conservatorio di Firenze che poi verra' preso ad esempio da altri Conservatori Italiani. Negli anni successivi il Maestro [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]] contribuira' anche all'attivazione di un corso di informatica musicale e di matematica e fisica.
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Il corso straordinario di musica elettronica nasce presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze nel 1965 grazie alla richiesta del Maestro e musicista [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]]. Il Maestro mise a disposizione la strumentazione dello Studio di Fonologia di Firenze (S 2F M), da lui fondato qualche anno prima, e grazie a questa sua disponibilita' e all'interessamento dell'allora direttore Maestro Antonio Verretti fu possibile aprire questa nuova cattedra. Il corso era senza precedenti in Italia, era la prima cattedra di musica elettronica aperta in un Conservatorio Italiano.. L'originalita' e particolarità' di questo corso non era solamente dovuta alla sua unicità' ma era dovuto anche al fatto che avesse accettato per regolamento, fra i suoi iscritti, studenti provenienti anche da altre facoltà' e senza obbligo di una conoscenza musicale specifica. Il corso aveva una media di venti iscritti all'anno ed oltre alla formazione si occupava anche di organizzare concerti e audizioni dei lavori creati dagli studenti a scopo informativo e divulgativo. Grazie al fondamentale contributo del Maestro  [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]] fu possibile aprire alla musica elettronica non solo le porte di centri di ricerca come il [[Reparto di informatica usicale del CNR di Pisa]], ma anche le porte del Conservatorio di Firenze che poi verra' preso ad esempio da altri Conservatori Italiani. Negli anni successivi il Maestro [[Grossi Pietro|Pietro Grossi]] contribuira' anche all'attivazione di un corso di informatica musicale e di matematica e fisica.
  
 
==Dotazione tecnica :==
 
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==Voci correlate:==
 
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*Centro di informatica musicale CNR Pisa – CNUCE                                                                                             
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*[[Reparto di informatica musicale CNR Pisa – CNUCE]]                                                                                              
  
*Centro di informatica musicale ISTI - CNR Pisa                                                                                                     
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*[[ISTI]]     
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*[[SI - Signal and Images Laboratory]]                                                                                                 
  
 
*[[Centro Multimediale del Conservatorio L. Cherubini di Firenze]]       
 
*[[Centro Multimediale del Conservatorio L. Cherubini di Firenze]]       
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*Corso straordinario di Informatica musicale - Conservatorio di Firenze                                                                         
 
*Corso straordinario di Informatica musicale - Conservatorio di Firenze                                                                         
 
*Corso straordinario di Musica elettronica - Conservatorio di Firenze                                                             
 
  
 
*Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie - Conservatorio di Firenze                                                           
 
*Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie - Conservatorio di Firenze                                                           

Revisione 15:32, 19 Nov 2012


Corso straordinario di musica elettronica del Conservatorio di Firenze

Nel 1965, con la collaborazione dell'S 2F M (Studio di Fonologia Musicale di Firenze) ha avuto inizio un corso straordinario dedicato alla musica elettronica presso il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze. Il corso, privo di precedenti in Italia ed ancora uno dei pochi nel mondo, ha costituito l'avvio di un'attività didattica la cui esigenza è testimoniata dall'interesse che le giovani generazioni stanno dimostrandogli. [1]

Denominazione:

Corso straordinario di musica elettronica

Anno di fondazione:

1965

Sede:

Conservatorio di Musica "L. Cherubini"- sede centrale, Piazza delle Belle Arti, 2 - 50122 FI

Organico:

Docente Titolare: Pietro Grossi

Assistenti: Albert Mayr, Riccardo Andreoni

Spazi utilizzati:

Conservatorio di Musica "L. Cherubini"- sede centrale, Piazza delle Belle Arti, 2 - 50122 FI

Obiettivi:

I principali obiettivi del corso erano la ricerca e sperimentazione nel campo della registrazione e manipolazione di eventi sonori impressi su nastro magnetico, nonché la sperimentazione dell'esecuzione e creazione della musica con il computer.

[...]I principi operativi che sorreggono tale impostazione di lavoro, mirano all'acquisizione di fenomeni sonori sicuramente differenziati tra loro e pertanto recanti un loro originale messaggio: lavoro, quindi, per conoscere, apprendere e arricchire il potere informativo del mondo sonoro [...][2]

Attività :

Il corso aveva come attivita' principali, la formazione degli studenti iscritti, nonche' la creazione di lavori di musica elettronica e la produzione di eventi per la divulgazione di questi lavori e della musica elettronica in genere.

Origine e storia:

Il corso straordinario di musica elettronica nasce presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze nel 1965 grazie alla richiesta del Maestro e musicista Pietro Grossi. Il Maestro mise a disposizione la strumentazione dello Studio di Fonologia di Firenze (S 2F M), da lui fondato qualche anno prima, e grazie a questa sua disponibilita' e all'interessamento dell'allora direttore Maestro Antonio Verretti fu possibile aprire questa nuova cattedra. Il corso era senza precedenti in Italia, era la prima cattedra di musica elettronica aperta in un Conservatorio Italiano.. L'originalita' e particolarità' di questo corso non era solamente dovuta alla sua unicità' ma era dovuto anche al fatto che avesse accettato per regolamento, fra i suoi iscritti, studenti provenienti anche da altre facoltà' e senza obbligo di una conoscenza musicale specifica. Il corso aveva una media di venti iscritti all'anno ed oltre alla formazione si occupava anche di organizzare concerti e audizioni dei lavori creati dagli studenti a scopo informativo e divulgativo. Grazie al fondamentale contributo del Maestro Pietro Grossi fu possibile aprire alla musica elettronica non solo le porte di centri di ricerca come il Reparto di informatica usicale del CNR di Pisa, ma anche le porte del Conservatorio di Firenze che poi verra' preso ad esempio da altri Conservatori Italiani. Negli anni successivi il Maestro Pietro Grossi contribuira' anche all'attivazione di un corso di informatica musicale e di matematica e fisica.

Dotazione tecnica :


Progetti :

Attività didattica e formativa:

Produzione:

Pubblicazioni:

File Multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Webliografia:

Note:

  1. Grossi Pietro, Musica senza musicisti (scritti 1966/1986), Camilleri L., Carreras F., Mayr A (a cura di), Toscana nuova, Firenze, 1987
  2. Grossi Pietro, Musica senza musicisti(scritti 1966/1986, Camilleri L., Carreras L., Mayr A. (a cura di), Toscana Nuova, Firenze , 1987

Tipo di scheda:

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate:

  • Corso straordinario di Informatica musicale - Conservatorio di Firenze
  • Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie - Conservatorio di Firenze
  • Festival Fabbrica Europa
  • Studio di fonologia - Conservatorio di Firenze