Cresce la precarieta' in Italia

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Titolo:

Cresce la precarietà in Italia

Autore:

Chain Workers

Anno:

2003

Luogo:

Milano

Sito web:

Descrizione:

Un'Italia dove il 12% delle famiglie risulta sotto il livello di povertà: oltre 2 milioni e mezzo di nuclei familiari, per un totale di 7 milioni e 800 mila persone. Uno stivale diviso sempre più nettamente in due, perché «solo» il 5% delle famiglie del nord è povero, mentre al sud la cifra raggiunge il 24%, ovvero quasi un quarto delle famiglie meridionali. E poi c'è l'aumento dei lavoratori atipici, che ormai sfiorano i 5 milioni, con la crescita esponenziale degli interinali, gli operai «in affitto», triplicati in soli 2 anni. Un'Italia sempre più povera, precaria, insicura, quella descritta dal rapporto annuale dell'Istat. Nel 2002 l'occupazione ha continuato a crescere, per il settimo anno consecutivo (1996-2002 crescita media annua +1,2%). Negli ultimi due anni è aumentata di più quella standard (+2,4%, a fronte del 2,1% del quinquennio precedente) mentre quella atipica si è stabilizzata (+2,1%), perché il vero boom è stato nel '96-2001 (+6,8%). Il tasso di disoccupazione è del 9,6%, a fronte del 7,4% Ue; penalizzate le donne italiane, disoccupate al 13,1%, contro l'8,6% Ue. I lavoratori «atipici», come si è detto, sfiorano i 5 milioni di persone: 2 milioni e 200 mila sono infatti i dipendenti a termine o part-time, mentre 2 milioni e 400 mila sono i collaboratori coordinati e continuativi; senza contare gli interinali, circa 80 mila.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: