Cubismo

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Genere o movimento artistico

Cubismo

Personaggi o Gruppi

Pablo Picasso, Fernand Léger, Georges Braque e Juan Gris ;teorico e poeta del gruppo fu Guillame Apollinaire

Anno:

1907

Luogo:

Parigi

Storia:

Il termine cubismo viene fatto risalire ad un'osservazione di Henri Matisse davanti ad un dipinto di un paesaggio, L'Estaque, esposto da Georges Braque al Salon d'Automne del 1908. La frase di Matisse, che parlò di piccoli cubi, fu raccolta dal critico d'arte Louis Vauxcelles che, per primo, usò la parola cubismo in un suo articolo.

L'anno precedente era stata pubblicata una raccolta di lettere indirizzate nel 1904 ad Emile Bernard da Paul Cézanne che, pur non rinunciando mai da parte sua ad applicare le regole della prospettiva tradizionale, aveva parlato della possibilità di vedere le forme naturali sotto l'aspetto di solidi geometrici. La ricerca di Cézanne, creatore dello spazio per via di volumi, si era rivelata fondamentale: la retrospettiva delle sue opere al Salon d'Automne del 1907 aveva colpito profondamente Picasso, Braque e Léger, unitisi ben presto ai primi due. Inoltre l'arte africana, all'epoca di moda a Parigi, negli atelier, poneva l'accento sull'oggetto nella sua essenzialità, indipendente dall'ambiente.

Così, grazie allo studio tenace di Picasso e Braque, vennero gradualmente formandosi i principi fondamentali del cubismo, primo fra tutti quello della rinuncia alla rappresentazione diretta degli oggetti che vanno ricreati, dopo essere stati scomposti negli elementi costitutivi, mediante un'operazione per cui la pittura, appropriandosi dei metodi della scienza, diviene strumento conoscitivo e si rivolge direttamente all'intelletto, senza passare attraverso impressioni essenzialmente fisiche. Il pittore cubista cerca di rappresentare simultaneamente sulla tela diversi aspetti del medesimo oggetto, ovvero ciò che conosce dall'oggetto stesso, piuttosto che l'immagine che gli giunge attraverso l'organo visivo.

L’opera che prelude il cubismo è Les demoiselles d'Avignon di Picasso, risalente al 1907, in cui si notano molti degli elementi tipici dello stile cubista, oltre a quelli già esposti, sono evidenti: la passione per la scultura africana, che porta l’autore a concepire i volumi come fossero ottenuti dal legno scavato, caratterizzati da piani perpendicolari o paralleli tra di loro, molto spigolosi; la linea di contorno dominante, le superfici piatte, la semplificazione delle forme (elementi che il cubismo deve a Henri Matisse); l’assenza di ambientazione; la non distinzione tra immagine e fondo; le campiture di colore piatte e omogenee. Ma è anche nota l'opera "Guernica" in cui Picasso rappresenta il tragico bombardamento di questa cittadina basca durante la guerra civile spagnola, e in cui soffrono anche degli animali, ma in alto a destra c'è una finestra che simboleggia la speranza e la luce.Sempre in quest'opera si vede una madre che piange il figlio morto e si osservano anche dei frammenti di spade di soldati.


Poetica:

Una delle caratteristiche del Cubismo sarà quella di dare meno peso agli aspetti percettivi della visione, rispetto al tentativo di restituire sul quadro gli elementi della conoscenza per come essi si formano nella mente umana.Nell'Ottocento la fotografia e in seguito il cinema avevano dimostrato come l'immagine che si forma nella mente non è il frutto di una singola impressione. Le avanguardie del XX secolo superarono dunque le ricerche degli impressionisti per cercare di restituire nei loro quadri le immagini mentali di un concetto, anziché gli elementi costitutivi della percezione. Se l'impressionismo e il post-impressionismo si erano fermati ad una ricerca sui rapporti tra i colori, il cubismo volle recuperare quel tentativo di sintesi e riduzione della natura a forme geometriche che già la cultura classica, ad esempio con Platone, aveva voluto postulare. Nei loro quadri ci fu dunque il tentativo di individuare la logica e i rapporti tra le forme, per come essi si formano nella mente umana. Il quadro non voleva essere l'espressione di un'emozione, come affermavano gli espressionisti e i fauves, bensì l'espressione di un pensiero. I cubisti cercarono di introdurre nei loro lavori il concetto di quarta dimensione, ovvero il tempo. Alcuni pittori provarono quindi a rappresentare il movimento nei loro quadri, così come i diversi punti di vista con cui un oggetto è osservato nel tempo. Il principio della simultaneità divenne una caratteristica del cubismo. Una delle novità che introdussero i cubisti fu l'uso di materiali del quotidiano introdotti nel quadro. Biglietti, frammenti di giornali, pezzi di legno e altro, venivano inseriti nell'opera. La pratica del collage e del bricolage, che fino ad allora erano state dominio dell'artigianato, vennero introdotte nella pittura, cercando con esse un punto di maggiore contatto tra arte e vita. L'elemento del collage non è trattato in senso decorativo, ma per cogliere gli aspetti emotivi e affettivi che tale oggetto porta con se. Ai cosiddetti paper collé cubisti, seguiranno gli esperimenti futuristi, i ready-mades dadaisti, gli oggetti trovati surrealisti e altri ancora nel dopoguerra.


Opere:


Correlazioni:

Bibliografia:

Webliografia: