Dal Cybersex al Transgender: differenze tra le versioni
(→Descrizione:) |
|||
Riga 13: | Riga 13: | ||
==Descrizione:== | ==Descrizione:== | ||
+ | [[Cybersex]] è l'utilizzo delle tecnologie di comunicazione non come sostitutivo del sesso nella «Real Life» (Vita Reale) ma come espansione delle possibilità, rispetto alle proprie preferenze, desideri, nuovi stimoli, o come possibile risoluzione di oggettive difficoltà tecniche, geografiche o identitarie. «Transgender» è la critica radicale alla visione del «gender» (genere) come logica intrinsecamente e inevitabilmente binaria, e quindi criminalizzante di tutte le forme espressive dell'identità che non le si conformano. Dalla loro intersezione – l'utilizzo del cybersex nel processo di definizione della propria identità di genere – nasce questo libro. E la prospettiva è transgender, cioè orgogliosa dell'unicità delle proprie scelte, del proprio modo si essere, esprimersi e fare sesso, che frantuma tutte le barriere del controllo sociale e propone invece il superamento del dualismo maschio/femmina, etero/gay, bianco/nero, giusto/sbagliato, in funzione di una visione universale delle possibilità di identità di genere e preferenza sessuale. Un libro intenso e rivoluzionario, un manifesto per l'epoca della Mutazione. | ||
[[categoria:opera]] | [[categoria:opera]] | ||
Riga 24: | Riga 25: | ||
[[categoria:Media activism]] | [[categoria:Media activism]] | ||
[[categoria:cybersex]] | [[categoria:cybersex]] | ||
+ | [[categoria:cyberpunk]] | ||
+ | [[categoria:Italia]] | ||
+ | [[Categoria:Cyber cultura]] |
Revisione 11:45, 18 Giu 2017
Contents
Titolo:
Dal Cybersex al Transgender
Autore:
Anno:
1995 d.c.
Luogo:
Descrizione:
Cybersex è l'utilizzo delle tecnologie di comunicazione non come sostitutivo del sesso nella «Real Life» (Vita Reale) ma come espansione delle possibilità, rispetto alle proprie preferenze, desideri, nuovi stimoli, o come possibile risoluzione di oggettive difficoltà tecniche, geografiche o identitarie. «Transgender» è la critica radicale alla visione del «gender» (genere) come logica intrinsecamente e inevitabilmente binaria, e quindi criminalizzante di tutte le forme espressive dell'identità che non le si conformano. Dalla loro intersezione – l'utilizzo del cybersex nel processo di definizione della propria identità di genere – nasce questo libro. E la prospettiva è transgender, cioè orgogliosa dell'unicità delle proprie scelte, del proprio modo si essere, esprimersi e fare sesso, che frantuma tutte le barriere del controllo sociale e propone invece il superamento del dualismo maschio/femmina, etero/gay, bianco/nero, giusto/sbagliato, in funzione di una visione universale delle possibilità di identità di genere e preferenza sessuale. Un libro intenso e rivoluzionario, un manifesto per l'epoca della Mutazione.