Davis Ronald

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Davisronald.jpg


==Titolo== Davis Ronald


Biografia

Davis nasce a Santa Monica, California nel 1937 ma cresce nel Wyoming. Inizia a studiare ignegneria all’Università del Wyoming. Nel 1959, quando ha ventidue anni, si rende conto che la sua vera passione è la pittura e si iscrive all’Istituto d’Arte di San Fransisco. Durante i quattro anni passati all’Istituto il suo lavoro si concentra su elementi astratti espressionisti e forme geometriche. Dopo il 1964, si trasferisce a Los Angeles e fa la sua prima mostra alla Nicholas Wilder Gallery. La sua arte è un cambio di forza dinamico tra i diversi materiali che utilizza. Dal 1966 al 1972 utilizza il poliestere colorato, la fibra di vetro e la litografia. Ad un certo punto Davis combina il suo interesse per la musica e l’arte per creare “sculture musicali”. Dopo aver appreso dei rischi relativi ai materiali tossici con cui sta lavorando Davis ritorna a dipingere su tela. Nel 1975 costruisce un grande studio nella sua casa a Malibu dove lavora su larga scala sui suoi dipinti geometrici. Negli anni novanta decide di trasferirsi a Taos, in Nuovo Messico, dopo un viaggio fatto in quelle zone.

Sito web


Poetica

Ronald Davis è un artista rivoluzionario e visionario. I suoi dipinti, dei tardi anni sessanta, seppelliscono la domanda se un dipinto astratto è un’illusione. L’illusorio spazio profondo è inspirato dalla prospettiva del Rinascimento di Paolo Uccello, dagli studi sulla prospettiva di Duchamp, così come dagli schizzi di Jackson Pollock, dal canyon striato di Clyfford Still, e dal push-pull di Hans Hoffman. Il suo controllo sul linguaggio del colore, la geometria della prospettiva, lo spazio, il tempo, ed il suo virtuosismo nel dipingere danno al suo lavoro una poesia profonda. I suoi dipinti sono un complesso strato di paradossi. Combinano la nuova tecnologia del dipingere con la feroce libertà di Pollock, la prospettiva Rinascimentale ed il bilanciamento e precisione di Mondrian. L’influenza dei dipinti geometrici degli anni sessanta giunge a tutto il mondo dell’arte. È uno dei primi artisti a sperimentare il computer come strumento di lavoro che con il tempo diviene suo assistente nella composizione dei quadri.


Opere

  • Cones and Tetrahedron, 1983
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Questo dipinto fa parte di una serie di opere generate al computer. Per riprodurre le immagini dallo schermo del computer sulla tela ha utilizzato un visualizzatore, quindi ha proceduto alla pittura. Questo procedimento lo aveva già adoperato nel 1968. Per lui il computer è un mezzo di supporto ogni qualvolta deve misurarsi con le composizioni geometriche.






Bibliografia

  • Cynthia Goodman (1987), Digital Visions Computers and Art, New York, Harry N. Abrams.


Webliografia