Decoder

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Decoder

Personaggi:

Guarneri Ermanno - Gomma , Spazio Giacomo, Zenga Kuren, Kix (Kikko),Scelsi Raffaele - Raf Valvola e in un secondo tempo anche Mezza Gianni - u.v.L.S.I., Philopat Marco e Giampaolo "Ulisse Spinosi" Capitani.

Biografia:

Sul finire dell'anno 1986 prende forma il futuro nucleo di Decoder (e con esso la Shake Edizioni Underground) composto da:Ermanno Guarnieri, Giacomo Spazio, Raf Valvola e Zenga Kuren, in cui si ipotizza un uso sociale della cultura punk e post punk e delle reti telematiche. Tutti quanti hanno condiviso le esperienze di occupazione ed autogestione di spazi sociali come il Virus. Alcuni di loro hanno vissuto in prima persona la nascita del movimento punk in Italia. Gomma e Raf, rispondono a tale appello e Primo Moroni gli concede uno spazio all'interno della libreria Calusca di Milano per portare avanti i loro progetti. I primi incontri del gruppo si terranno a casa di Gomma o a casa di Spazio. Oltre ad iniziare la pubblicazione della fanzine Decoder, il gruppo inizia una serie di riunioni in cui si cerca di progettare la nascita di una rete telematica alternativa.

A maggio del 1987 si concretizza la rivista Decoder a Milano ma a pochi mesi della sua nascita sul finire dello stesso anno avviene la prima scissione del nucleo fondatore della rivista. Dal 1987 in poi sono stati pubblicati dodici numeri.

Negli anni la redazione di Decoder farà un lungo tour nell'Italia del nord per confrontarsi con le realtà politiche circa il modello rizomatico da implementare nella rete. Ma purtroppo l'ipotesi di una unica rete non riuscirà ad affermarsi. Le realtà antagoniste europee hanno già da tempo iniziato in modo tra loro separato ad organizzarsi per un uso di movimento delle reti telematiche. Ma è nel 1988, all'interno di un preesistente circuito di dibattito antagonista europeo, che il gruppo danese TV Stop propone di creare una rete telematica antagonista europea (quella che sarà in seguito l'European Counter Network), con l'obbiettivo di collegare e distribuire materiali antagonisti attraverso il mezzo telematico. La proposta ha come referenti altri gruppi in Francia, Inghilterra (Class War), Germania (gli Autonomen, alcuni gruppi di occupanti di case ad Amburgo e Berlino, Radio Dreickland a Freiburg al confine con la Svizzera), Italia (l'area che faceva riferimento al Coordinamento Nazionale Antinucleare e Antiimperialista). Viene scelto Remote Access come software da utilizzare. Viene deciso di procedere strutturando da prima le singole reti nazionali e quando esse saranno pronte di federarle tra loro.

Nel dicembre del 1989 Wau Holland del Chaos Computer Club incontra Decoder a Milano, fornendogli spunti per molte delle tematiche che il gruppo milanese porterà avanti negli anni a seguire. Nella primavera del 1990 Decoder va ad Amburgo nella sede del Chaos Computer Club. 1990 luglio Esce il n. 5 della rivista “Decoder‿ con l’articolo di Raf Valvola “Rete informatica alternativa‿ che riassume e da forma ai temi principali del dibattito in corso nei centri sociali sulla proposta di una rete telematica di movimento nazionale e internazionale. 1990 luglio Durante il Festival di Sant’Arcangelo di Romagna, in un seminario organizzato da Decoder, viene presentata l'Antologia Cyberpunk, che diventerà il testo seminale del movimento.

Il movimento "cyberpunk" italiano viene riconosciuto pubblicamente come possibile nuovo soggetto sociale. Il gruppo di Decoder viene in contatto con la rete Fidonet attraverso Alfredo Persivale (sysop del nodo milanese, terzo nodo italiano), con cui partono le prime ipotesi di un’area "Cyberpunk" interna alla rete Fidonet che partirà poi a marzo del 1991 come area messaggi grazie a Tozzi e Gomma. Partecipano a dibattiti su antagonismo e informazione, hackeraggio sociale, reti informatiche, comunicazioni, nuove tecnologie e realtà virtuali. Nel 1993 Nasce Decoder BBS che sarà uno dei quattro nodi iniziali della rete telematica "Cybernet".

Sito web:

www.decoder.it/

Poetica:

L’obiettivo è di creare nuovi spazi di contro informazione, partecipando a dibattiti su antagonismo e informazione, hackeraggio sociale, reti informatiche, comunicazioni, nuove tecnologie e realtà virtuali.


Opere:

Articolo di Raf Valvola, uscito nel luglio 1990 con il n. 5 della rivista "Decoder". L’articolo riassume e da forma ai temi principali del dibattito in corso nei centri sociali, sulla proposta di una rete telematica di movimento nazionale e internazionale.

Antologia a cura di Raf Valvola, Shake Edizioni Underground, Milano uscito del luglio 1990.

Articolo di Luc Pac, uscito nell’inverno del 1992 pubblicato in Decoder, n. 7. Nell’articolo si parla di una rete globale libera, rizomatica, non sottomessa a interessi corporativi, ne a difficoltà di uso di ordine tecnico.

In "Decoder" n. 9, uscito nell’estate 1994.

In "Decoder" n.10 nel giugno 1995.

Bibliografia:

  • 2002, Tozzi Tommaso e Di Corinto Arturo, Hacktivism la libertà nelle maglie della rete, Manifesto libri editore, Roma.
  • 2002, Pasquinelli Matteo, Media activism, strategie e pratiche della comunicazione indipendente, Derive e Approdi Edizioni.

Augmented reality:

Latitudine: 45.45325159999999

Longitudine: 9.180128200000013

Portali di augmented reality: App: Wikitude, Canale: EduEDA

Webliografia:

www.hackerart.org/storia/hacktivism/3_4_2.htm