Delaunay Robert: differenze tra le versioni

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Revisione 14:26, 17 Dic 2006

Biografia

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Nato a Parigi nel 1885, presenta un percorso artistico variegato e dinamico; durante la propria vita infatti, subì le influenze di varie correnti, creando un’opera eterogenea. Sapprima seguì le orme di Gaugin, sviluppando una tecnica post-impressionista: questo non fu un vero e proprio movimento, bensì un termine che lega tutti gli artisti che svilupparono la propria tecnica nell’ultimo ventennio dell’800 dall’impressionismo.

Crescendo e sviluppandosi come artista, subisce l’influenza di Cezanne e del suo cubismo, per poi avvicinarsi al futurismo. Dopo il matrimonio, avvenuto nel 1910 con Sonia Terk, anch’essa pittrice, si unisce al circolo del Blueu Reiter, nato a Monaco di Baviera sotto l’influenza di Paul Klee grazie a cui si avvicino all’arte astratta. Intorno al 1912, insieme alla moglie crea quella corrente che verrà definita del cubismo Orfico, da Orfeo, in cui le scomposizioni del colore diventano l’elemento principale, indipendente dagli oggetti rappresentati. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, rappresenta in lui un ritorno a temi figurativi, ma questo periodo non si distingue per particolari elementi di originalità. Si trasferisce con la moglie in Spagna e in Portogallo, realizzando con lei diversi costumi per l’Opera di Madrid.
Tornati a Parigi nel 1921, Delaunay partecipa alla Mostra delle Arti Decorative.

Dopo un breve intervallo in cui si avvicinò al realismo e in cui eseguì una serie di ritratti, intorno al 1930 ritornò all’astrazione. Cercando di avvicinare la pittura all’architettura, realizzò con la moglie delle decorazioni di palazzi in occasione dell Universale di Parigi nel 1937.Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, i Delaunay si allontanarono da Parigi , nel tentativo di evitare l’invasore tedesco.

Delaunay morì di cancro il 25 ottobre 1841 a Montpellier.


Opere

  • Forme circolari, Sole e Luna (1912-1931)
  • Disques Colores (1913)
  • Les Fenetres simultanees (1912)
  • Rythme couleur (1926)
  • Rythme sans Fin
  • Nature Morte Portugaise
  • L'equipe de Cardiff


Musei

Fine Arts Museums of San Francisco

Guggenheim Museum, New York City

Museum of Modern Art, New York City

National Galleries of Scotland, Edinburgh

Peggy Guggenheim Collection, Venezia

Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York

Art Institute of Chicago

Berkeley Art Museum

Bilbao Fine Arts Museum, Spagna

Kunstmuseum Basel, Svizzera

Museum of Modern Art, New York City

National Gallery of Victoria, Australia

New Art Gallery, Walsall, Inghilterra

Palazzo Cavour, Torino, Italia

Palazzo Ruspoli, Roma, Itallia

Philadelphia Museum of Art

Saint Louis Art Museum, Missouri

San Diego Museum of Art, California

Staatliche Kunsthalle Karlsruhe, Germania

Thyssen-Bornemisza Museum, Madrid

Van Abbemuseum, Olanda

Poetica

Con il  Cubismo orfico o Orfeismo, si ha un deciso e definitivo passaggio alla pittura anogettiva,una pittura cioè  dove il colore è fine a sè stesso, di importanza fondamentale, o "centrale", indipendente da oggetti rappresentati. Un esempio ne sono i dischi di Delaunay, opera fatta di contrasti cromatici simultanei, alternanza di colori che conferisce dinamismo all’opera, come egli stesso spiega quando dichiara:"Un giorno, verso il 1913, affrontai il problema dell’essenza stessa della pittura. Affrontai la tecnica stessa del colore. Sono di allora le esperienze del Disco Simultaneo. Questo disco primitivo era una tela dipinta i cui colori, tra loro opposti, significavano solo ciò che si vedeva: colori in contrasto, disposti in cerchio e tra loro opposti”: nelle sue varie manifestazioni, insomma, l'Orfismo riassume o anticipa molte correnti del primo '900, con significative analogie anche con le avanguardie tedesche, con il Futurismo italiano per quanto concerne le ricerche sulla simultaneità del movimento e la rappresentazione dinamica della forma. L’Orfismo, come il Cubismo aveva ricomposto diversamente gli oggetti nel dipinto, ricercava nella ricomposizione della luce il suo attuarsi, e Delaunay la compose e ricompose a caso affidando la bellezza del dipinto a una nuova realtà luminosa. Egli fu seguito da Kupka e Picabia, il primo nella ricerca di sovrapporre superfici colorate e piani di colore che si intersecano e innestano gli uni negli altri con singolari effetti; il secondo, Picabia, soggiacendo all’Orfismo nella sua costante ricerca di verità e per il suo interesse connaturale per la poesia che nella concezione dell’Orfismo appare tanto suggestiva quanto fondamentale.

Studiando le sorgenti luminose a partire dall’osservazione del Sole e della Luna, concepisce il motivo circolare come potenza cosmica. Il cerchio, in quanto forma perfetta, evoca l’intero universo, dagli atomi ai pianeti, concepito come tutto ben ordinato. Cercando di rappresentare l’essenza del cosmo, dipinge contrasti di colore in cui il motivo centrale è la luce.

Nell'ultimo periodo della sua attività, Delaunay si dedica ad esplorare la possibilità di una sintesi tra linguaggio architettonico e arte visiva, assieme alla moglie Sonia che già aveva intrapreso questa via, tutto sommato con minor convinzione rispetto al passato, e proprio per la mancanza della forza necessaria a portare avanti con sufficiente decisione gli aspetti più radicali della sua poetica sovversiva, l'Orfismo resta confinato entro i limiti di un movimento di frangia che, scomparso Delaunay, non avrà seguito significativo.


Webliografia

http://www.artcyclopedia.com/artists/delaunay_robert.html
http://www.artchive.com/artchive/D/delaunay.html
http://www.dhm.de/lemo/html/biografien/DelaunayRobert
http://www.kunstbus.nl/verklaringen/robert+delaunay.html
http://www.postershop.com/Delaunay-Robert-p.html&Partnerid=2922
http://robertdelaunay.free.fr/
http://www.poster.de/Delaunay-Robert-p.html&Partnerid=2708
http://www.guggenheimcollection.org/site/artist_bio_39.html
http://www.albrightknox.org/ArtStart/lDelaunay.html
http://www.highbeam.com/library/search.asp?q=Robert+Delaunay&refid=kunstnet