Discussione:Arte partecipativa: differenze tra le versioni

Revisione 02:55, 21 Dic 2014

Argomento:

Arte partecipativa

Descrizione:

L'arte partecipativa è quel genere artistico che considera la presenza dello spettatore di fondamentale importanza per la realizzazione stessa dell'opera d'arte. La componente centrale dell'arte partecipativa è appunto la partecipazione attiva dello spettatore. Questo genere comprende una serie di pratiche artistiche che vanno dall'attivismo, alle arti impegnate socialmente e a quelle pubbliche.

L'arte partecipativa si può limitare a una forma d'arte specifica come le arti visive, la musica o il teatro. Oppure può essere interdisciplinare includendo una collaborazione che attraversa diversi ambiti artistici. Questo approccio può comportare il coinvolgimento di istituzioni che non hanno niente a che vedere con l'arte come le varie organizzazioni sociali e le autorità locali. L'opera d'arte prodotta può assumere varie forme, per la sua natura collaborativa potrebbe essere la realizzazione di un evento, oppure una situazione o una performance piuttosto che la produzione di un oggetto. Le varie interazioni che si manifestano in questi incontri in genere sono documentate attraverso fotografie, video o testi.

L'origine dell'arte partecipativa la si può ricondurre dalle avanguardie e sopprattutto dal movimento DADA, dal costruttivismo e dal surrealismo che hanno iniziato a porsi il problema dell'originalità e della paternità dell'opera d'arte contestando anche il ruolo passivo dello spettatore. Intorno agli anni 60 gli sconvolgimenti sociali, politici e culturali hanno portato alla formazione di nuove forme artistiche come l'arte concettuale, fluxus e il situazionismo. Inoltre lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo della comunicazione ha permesso una sempre più interazione fra artista e spettatore.

Bibliografia:

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