Discussione:Baldessari John

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John Baldessari nel 2007

Baldessari John è un artista che lavora con immagini e video fotografiche alterate e adattate,che erano centrali per lo sviluppo dell'arte concettuale negli Stati Uniti.

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Biografia:

<<Nacque il 17 giugno del 1931 a National City, California, John Baldessari è cresciuto in relativo isolamento durante la Grande depressione. Sua madre, era un'infermiera di origine danese, e suo padre era un cattolico dalle
Dolomiti. L'atteggiamento imprenditoriale del padre ebbe un profondo impatto sulla decisione di Baldessari di diventare un'artista. Suo padre lavorava in vari mestieri, dalla raccolta delle colture alle costruzioni, e riciclava e riutilizzava di tutto,da vecchi rubinetti alle sigarette, coltivando e riusando i rifiuti da tanti oggetti finche poteva per guadagnare.
Sin dalla giovane età, Baldessari raccoglieva e smontava i materiali di suo padre, mettendo in discussione come mai è stato scelto un oggetto rispetto ad un altro>>[1].
Ha conseguito un BA (1953) e MA (1957) da San Diego State College, proseguendo i suoi studi presso Otis Art Institute (1957-1959) e Chouinard Art Institute. Per la maggior parte della sua carriera, John Baldessari è stato anche un insegnante. Baldessari ha ricevuto diverse lauree d'onore, la più recente nella National University of Ireland, Burren College of Art (2006). Ha partecipato a Documenta (1982, 1978); Biennale di Venezia (2003, 1997); e sette mostre Whitney Biennale, l'ultima nel 2008. Il suo lavoro è stato esposto in più di 120 mostre personali e 300 collettive. Un importante retrospettiva apparve alla Tate Modern, Londra; il Metropolitan Museum of Art, New York; e Los Angeles County Museum of Art nel 2009-10. John Baldessari è stato eletto alla Accademia Americana delle Arti e delle Lettere, nel 2007. Vive e lavora a Santa Monica, California nel 2007. Nel 2009 gli è stato conferito il Leone d'oro alla Biennale di Venezia, la più alta onorificenza del mondo dell'arte, ed è stato oggetto di numerose retrospettive acclamate, tra cui lo spettacolo 2010 "John Baldessari: Pure Beauty." Un catalogo multi volume raisonné attualmente in fase di assemblaggio, pubblicato con il primo volume nel 2012.


Istruzione:

1949-53 B.A., San Diego State College. San Diego, CA.
1954-55 University of California at Berkeley. Berkeley, CA.
1955 University of California at Los Angeles. Los Angeles, CA.
1955-57 M.A., San Diego State College. San Diego, CA.
1957-59 Otis Art Institute. Los Angeles, CA.
Chouinard Art Institute. Los Angeles, CA.

Premi:

2012 Recipient, City of Goslar Kaiserring Award for Modern Art. Mönchehaus Museum Goslar. Goslar, Germany, October 6, 2012.

2011 Honoree, Art + Film Gala. Los Angeles County Museum of Art. Los Angeles, CA, November 5, 2011.

2011 Alumni Achievement Award, Alliance for Young Artists & Writers. New York, NY, May 31, 2011.

2011 Artist Award for Distinguished Body of Work, College Art Association. New York, NY, February 10, 2011.

2010 Winner, Exhibition Outside the United States, Rob Pruitt’s 2010 Art Awards. Guggenheim Museum. New York, NY, December 8, 2010. For “John Baldessari: Pure Beauty,” at the Tate Modern, London.

2009 Golden Lion for Lifetime Achievement, La Biennale di Venezia: 53. Exposizione Internazionale d’Arte, June 6, 2009.

Artist of the Year, American Friends of the Tel Aviv Museum of Art. New York, NY, May 7, 2009.

Honoree, New Museum Gala. The New Museum of Contemporary Art. New York, NY, April 29, 2009.

2008 BACA Laureate, BACA International 2008 (Biennial Award for Contemporary Art), Bonnefantenmuseum Maastricht. Maastricht, The Netherlands, October 4, 2008.

American Academy of Arts and Letters, 2008 member. New York, NY, May 21, 2008.

Annual Tribute Award, Foundation for Art and Preservation in Embassies. Washington DC, April 28, 2008.

2007 Archives of American Art Medal, the Archives of American Art. Washington DC, October 10, 2007.

2006 Certificate of Recognition, the Los Angeles Convention and Visitors Bureau. Los Angeles, CA.

Rolex Mentor and Protégé' Arts Initiative, 2006-2007 cycle.

2005 Lifetime Achievement Award, Americans for the Arts. New York, NY, October 11, 2005.

Rolex Mentor and Protégé' Arts Initiative, Honoring, New York, November 7, 2005.

2004 American Academy of Arts & Sciences 2004 Fellow. Cambridge, MA.

2003 "Best Show In a Commercial Gallery Nationally: Second Place," AICA USA Best Show Awards, 2002-2003 Season, for exhibit at Margo Leavin Gallery, 2003. New York, NY.

2002 "Best Web-Based Original Art," AICA USA Best Show Awards, 2001-2002 Season. New York, NY.

Los Angeles Institute for the Humanities Fellow, sponsored by the University of Southern California. Los Angeles, CA.

1999 SPECTRUM International Award for Photography, Stiftung Niedersachsen. Hannover, Germany.

Distinguished Artist Award for Lifetime Achievement, The College Art Association. New York, NY.

L.A. Artcore 11th Annual Award. Los Angeles, CA.

1997 Governor's Award for Lifetime Achievement in the Visual Arts, California.

Mario Tamayo Award, Los Angeles Contemporary Exhibitions. Los Angeles, CA.

Honorable Mention of the Jury, The 22nd International Biennial of Graphic Design. Lubljiana, Slovania, 1997.

1996 Oscar Kokoschka Prize, Republic of Austria. Vienna, Austria.

1986 Guggenheim Fellowship, John Simon Guggenheim Memorial Foundation. New York, NY.

Lauree Rilasciate:

2006 Doctor of Fine Arts, National University of Ireland, Burren College of Art. Ballyvaughan, Ireland.

2003 Doctor of Fine Arts, San Diego State University and the California State University. San Diego, CA.

1990 Doctor of Fine Arts, Otis Art Institute of Parsons School of Design. Los Angeles, CA.

Sito web:

Sito ufficiale di John Baldessari


Poetica:

John Baldessari ha avuto un'importante influenza nella generazione dei giovani artisti interessati alla combinazione dell'Arte concettuale e pop. E' una delle figure più importanti e influenti nell'arte, conosciuto
come il padre fondatore dell'arte concettuale. Ha anche dimostrato come l'umorismo può essere combinato con il linguaggio e la fotografia. Si dice che ha rivoluzionato la fotografia e l'arte su tela nel 20 ° secolo. Alcune delle
sue opere ben note sono ‘Wrong Series’, ‘California Map Project’, ‘The Cremation Project’, ‘ Binary Code Series’, ‘Police Drawing Project’, ‘Inventory videos’ e ‘I Will Not Make Any More Boring Art’. Sintetizzando il fotomontaggio, la pittura, e il linguaggio,con le impassibili giustapposizioni visive, Baldessari equipara le immagini con parole e illumina, confonde, e sfida il significato. Si rovescia comunemente
a reputare previsioni di come le immagini funzionano, spesso attirando l'attenzione dello spettatore su piccoli dettagli, assenze, o gli spazi tra gli oggetti. Inserendo puntini colorati sui volti, oscurando delle
porzioni di scene, o giustapponendo fotografie d'archivio con frasi donchisciottesche, inietta umorismo e dissonanza in immagini volgari. Mentre alcune delle strategie che implementa nel suo lavoro - sperimentazioni,sistemi basati su regole, e lavorando dentro e contro i limiti imposti arbitrariamente per trovare nuove soluzioni ai problemi - condividendo
somiglianze con metodi pedagogici, che sono anche intrinseche alla sua particolare visione del mondo e della filosofia. E 'difficile sopravvalutare l'impatto che John Baldessari ha avuto sull'arte del suo periodo, in parte perché è stato qualcosa di un caso indice di una particolare varietà di arte concettuale che si è diffusa
in tutti gli angoli del mondo dell'arte. A partire dal 1970, quando prese tutti i suoi dipinti dal suo studio San Diego - lavoro di un periodo decennale - e li brucio come parte del suo "Cremation Project",Baldessari ha
sistematicamente testato i confini di ciò che può essere considerato arte, creando opere stranamente gioiose di gesti semplici come colpire varie cose con una mazza da golf(come fece in una serie di foto),salutando navi (idem) e
mettendo i puntini sopra i volti delle figure nella vecchia Hollywood. Per quanto riguarda come queste documentazioni di gesti concettuali sono state in grado di funzionare come oggetti d'arte, Baldessari disse, "l'estetica
si prende cura di sé". Queste idee e le opere risultanti che ribolliscono con la tensione tra arte e non arte — le difficoltà che l'artista percorse in tutta la sua carriera matura - esplose nel 1970, in gran parte perché Baldessari
ha tenuto il passo del programma di arte d'avanguardia presso l'Istituto d'arte di California, meglio conosciuto come CalArts. Durante la sua carriera, negli anni 1970 e '80, ha ispirato un gruppo di studenti che comprendeva James Welling, Matt Mullican, David Salle, Jack Goldstein, Tony Oursler, e Troy Brauntuch
(molti dei quali divennero noti come parte del "Pictures Generation") con una filosofia che ha profondamente l'approccio di Marcel Duchamp, creando un indirizzo diretto nella mente dello spettatore, piuttosto che nell'occhio.
Duchamp, dopo tutto, era qualcosa del santo patrono della costa occidentale dopo il Museo d'Arte di Pasadena ha dato l'artista francese la sua prima retrospettiva americana in 1967-54 anni dopo il suo Nude Descending a Staircase,
No. 2 radicalizzato la costa occidentale. Baldessari disse che "le categorie sono prive di significato", e nel corso della sua carriera ha spaziato ampiamente nel suo uso del mezzo, sviluppando firme di stili diversi dipinti
di taglio su tela scultorici che presentano parti del corpo surreali, isolate(naso, per esempio), o video di se stesso durante l'esecuzione ripetitiva di gesti, e, il più famoso, le sue composizioni di macchie oscurate da foto
di archivi e scene di fotogramma - -un omaggio all'industria di celluloide nel suo cortile che trasmette sia un profondo senso di alienazione e stravaganza giocosa.

Opere:

Tips for Artists Who Want To Sell (1966 - 1968)

Tips For Artists Who Want To Sell (1966 - 1968)
Mentre insegnava presso una scuola notturna nell'Università della California, Baldessari crea un foglio dispensato di consigli per artisti. Ha fatto un certo numero di opere, di cui "Consigli Per Artisti Che Vogliono Vendere"(Tips For Artists Who Want To Sell) è un esempio importante. L'opera dei Consigli è una sua svolta: abbandona l'immaginario familiare, adotta la lingua come un suo veicolo e astutamente suggerisci che dietro a grandi opere può esserci semplicemente una serie di stratagemmi cinici. Nel 1970, Baldessari brucio molti dei suoi primi dipinti come parte di un'opera dal titolo "Progetto di Cremazione", ma riuscì a salvare opere come queste, fatte dopo il 1966, in cui ha presentato elenchi di cosa includere in un dipinto, se si vuole vendere. Una chiara pugnalata al mercato dell'arte è quando Baldessari utilizza l'umorismo per prendere in giro l'assurdità dell'arte tradizionale e l'arte "How-to" istruzioni d'uso. La sua commedia deriva anche dal contrasto dei suoi consigli semplici, con la grandiosità del Espressionismo Astratto che recentemente aveva dominato il mercato dell'arte americana.




Frames and Ribbon (1988)

Frames and Ribbon (1988)
In "Frames and Ribbon", Baldessari incorpora forme geometriche, piani di colore, per cambiare il significato delle immagini appropriate. L'immaginario si concentra su un raggiungimento del posto di lavoro, come una cerimonia di apertura o il completamento di un progetto. Baldessari ritiene che tali celebrazioni erano arbitrarie, così ha escluso le espressioni facciali delle figure, come anche gran parte dei dettagli ,deridendo le sue assurdità e il suo carattere come un banale rituale. I cerchi sopra i volti dei personaggi possono gettare la nostra attenzione nell'evento, ma il risultato di quello che arriviamo a capire è che questo evento è ,molto comune come tanti altri. La fotografia che commemora l'evento è anche un rituale sociale,e un rito che è stato progettato per fornire determinati tipi di messaggi. Anche se la foto ha queste intuizioni al suo interno, ha anche delle sue strane, tristi assurdità che ricorda le immagini delle figure senza volto con il capello e bombetta di Rene Magritte. In fine,entrambe le immagini dell'artista,emergono dalle riflessioni sull'interazione pubblica nel mondo moderno, un mondo in cui l'individualità è sommersa nell'interesse del gruppo.



Noses and Ears, Etc.: The Gemini Series: Profile with Ear and Nose (Colour) (2006)

Noses and Ears, Etc.: The Gemini Series: Profile with Ear and Nose (Colour) (2006)
In quest'opera Baldessari espone un naso isolato e l'orecchio su una sagoma di una faccia in profilo. Egli mostra gli elementi anatomici come organi singolari, piuttosto che gli organi che riguardano il tutto di un viso o corpo. Il contesto è stato omesso, lasciando solo due organi sensoriali nello spazio nero e blu, lasciando allo spettatore una sua narrazione inventata per spiegarle. Forse siamo spinti ad associare un'emozione con un colore, o pensare che gli organi suggeriscono sfaccettature del carattere della figura. Ad ogni modo, finiamo per renderci conto di quante ipotesi ci portiamo dietro per la lettura delle immagini. È un'intuizione importante che ha implicazioni nel modo in cui guardiamo tutti i tipi di immagini. Ci ricorda di come reagiamo ai segnali di pubblicità e di come ogni sorta di connotazione esita incerta intorno a determinati motivi. Inoltre ci porta a chiederci in cosa consiste la vera arte: è una questione di visione e ispirazione, o semplicemente la capacita della manipolazione dei codici.




I Am Making Art (1971)

I Am Making Art (Faccio arte), 1971
Video, bianco e nero, sonoro, 18’40”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
L’artista esegue una serie di lievi movimenti con il proprio corpo e ripete la frase “sto facendo un’opera d’arte”. L’esito è un ironico riferimento alla Body Art del periodo.





Folding Hat (Piegare un cappello), 1970-1971
Video, bianco e nero, sonoro, 29’48”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Maneggiando un cappello da uomo, l’artista cerca di liberarlo dalla sua quiddità, senza però riuscire nel proprio intento.

4 Short Films (4 film brevi), 1971
Riversato da film 16mm, colore, muto, 5’52’’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Privi di sonoro, i film presentano quattro diverse inquadrature: la giustapposizione di una clessidra e di un termometro, il primo piano di due specchietti portatili maneggiati in modo da riflettere la luce, tre bicchieri e infine alcuni contenitori di pigmenti colorati.

Art Disaster (Disastro d’arte), 1971
Video, bianco e nero, sonoro, 32’40”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
L’espressione “Art Disaster” compare su un frammento di quotidiano che l’artista fissa a parete con una puntina da disegno. Nello spazio sottostante, giustappone arbitrariamente una serie di immagini di diversa natura, creando una sorta di narrativa.

I Will Not Make Any More Boring Art (Non farò più arte noiosa), 1971 Video, bianco e nero, 13’06”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
La promessa di non fare mai più arte noiosa è fissata sulla carta nella forma di una sequenza di frasi scritte a mano. La positività dell’intento rimane ambigua, in quanto l’azione è ripetitiva.

Baldessari Sings LeWitt (Baldessari canta LeWitt), 1972 Video, bianco e nero, sonoro, 15’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Dichiarando di voler porgere omaggio a un importante protagonista dell‘Arte concettuale, Baldessari impiega alcune frasi di Sol LeWitt per intonare melodie di canzoni commerciali. Così cantati, i paradigmi dell’Arte concettuale sembrano perdere di serietà e assumono significati inaspettati.

Xylophone (Xilofono), 1972 Video, bianco e nero, sonoro, 25’38”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Alludendo alla freddezza del linguaggio dell’Arte concettuale, l’artista usa una serie di immagini per bambini ripetendo numerose volte il nome dell’oggetto o dell’animale raffigurato. La monotonia della voce e la ripetizione trasformano le parole in una vuota cantilena.

Title (Titolo), 1972 Riversato da film 16 mm, bianco e nero, colore, sonoro, 25’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Le immagini che si susseguono senza gerarchia o ordine riconoscibile, isolano gli elementi che costruiscono un film tradizionale. La cinepresa inquadra oggetti, personaggi e paesaggi proponendo, attraverso una sequenza di immagini pressoché fisse e suoni isolati dal contesto, la decostruzione di possibili intrecci narrativi.

Teaching a Plant the Alphabet (Insegnare l’alfabeto a una pianta), 1972 Video, bianco e nero, sonoro, 18’40”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Quasi si trattasse di un giovane scolaro, una pianta da appartamento viene educata ai suoni e alle forme dell’alfabeto.

The Meaning of Variuos Photographs to Ed Henderson (Il significato di varie fotografie secondo Ed Henderson), 1973 Video, bianco e nero, sonoro, 15’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Baldessari sottopone il conoscente Ed Henderson a una sorta di test nel corso del quale gli chiede di decifrare fotografie tratte dai giornali. Avendo rimosso eventuali didascalie e tracce del contesto, l’artista mette in luce la fluttuante relazione tra un’immagine e il suo significato.

The Way We Do Art Now and Other Sacred Tales (Il modo in cui facciamo arte e altre storie sacre), 1973 Video, bianco e nero, sonoro, 28’28’’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Baldessari raccoglie una serie di brevi episodi che riguardano situazioni nelle quali le parole o le immagini non corrispondono al significato o che sottolineano le arbitrarietà del linguaggio.

Three Feathers and Other Fairy Tales (Tre piume e altre fiabe), 1973 Video, bianco e nero, sonoro, 31’15”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Seduto su una sedia di fronte alla telecamera, l’artista legge sei racconti, le cui storie riguardano paure e desideri inconsci.

Script (Copione), 1974 Riversato da film 16 mm, bianco e nero, sonoro, 50’25’’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Il video presenta una sequenza di dieci brevi scene tratte a caso da alcuni film commerciali. Gli interpreti sono sette coppie di attori non-professionisti, all’epoca studenti di Baldessari. Il video presenta la descrizione scritta delle scene, le performance delle diverse coppie e infine una selezione delle dieci sequenze migliori.

The Italian Tape (Il nastro italiano), 1974 Video, bianco e nero, sonoro, 8’33”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
Baldessari scrive su una lavagna frasi inglesi e la loro rispettiva traduzione in italiano, appropriandosi di frammenti di dialoghi pubblicati su una guida turistica riguardante Roma. Estrapolate dal contesto originario, le frasi scelte sembrano indirizzate all’osservatore e talvolta alludere alla relazione tra questi e l’opera d’arte.

Four Minutes of Trying to Tune Two Glasses (for the Phil Glass Sextet) (Quattro minuti di tentativo di accordare due bicchieri – Per il sestetto Phil Glass), 1976 Video, bianco e nero, sonoro, 4’09”
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
L’artista cerca di adattare il suono di due bicchieri contenenti acqua al trascorrere dei minuti. Il tempo è scandito da un orologio la cui sveglia è impostata sulle ore 12.00. Il titolo è un gioco di parole che coinvolge il noto compositore Philip Glass.

6 Colorful Inside Jobs (Sei colpi colorati), 1977 riversato da film 16 mm, colore, 30’
Acquistato con il contributo di Compagnia di San Paolo
L’artista dipinge una tela che nel corso dello svolgimento del film diventa un quadro monocromo sempre diverso. Ciascun quadro corrisponde a un giorno della settimana, rendendo il film una disincantata e ironica riflessione sul rapporto tra la vita quotidiana e il processo creativo.


Libri dell'artista


  • 2011 Cesarco, Alejandro, ediz. tra gli artisti: John Baldessari, Barbara Bloom. [New York]: A.R.T. Press, 2011.
  • 2010 Miracle Chips®. Göttingen (Germany): Little Steidl, 2010.
  • Ruf, Beatrix, ediz. Parse. Zurich: JRP|Ringier, 2010. Versione del libro dell'artista del progetto Ringier relazione annuale 2009.
  • 2008 John Baldessari: Koen van den Broek: This an Example of That. Gemeenteplein (Belgium): bkSM (beeldende kunst Strombeek/Mechelen), 2008. Lavoro collaborativo con Koen van den Broek.
  • 2007 John Baldessari: Alejandro Cesarco: Retrospettiva. Cologne:Verlag der Buchhandlung Walther König, 2007. Lavoro collaborativo con Alejandro Cesarco.
  • Nuovamente il problema della Metafora e altri impegnanti discorsi critici sull'arte: una conversazione tra John Baldessari, Liam Gillick e Lawrence Weiner, moderato da Beatrix Ruf. Vienna e New York: SpringerWienNewYork, 2007.
  • 2006 Prima Facie: Marilyn’s Dress, una poesia (In quattro parti). Cologne: Verlag Der Buchhandlung Walther König, 2006.
  • Nuovamente il problema della Metafora: Una conversazione moderata da Beatrix Ruf. Heidelberg, Germania: Springer-Verlag, 2006. Trascrizione di una conversazione con John Baldessari, Liam Gillick, Lawrence Weiner, Beatrix Ruf e Cristina Bechtler.
  • 2004 Yours in Food, John Baldessari: Con meditazioni sul mangiare di Paul Auster, John Baldessari, David Byrne, Dave Eggers, David Gilbert, Tim Griffin, Andy Grundberg, John Haskell, Michael More, Glenn O’Brien, Francine Prose, Peter Schjeldahl, Lynne Tillman. New York: Princeton Architectural Press, 2004.
  • 2001 Marrone e verde,con altre parabole. Reykjavik, Iceland: i8 and Reykjavik Art Museum, Iceland, 2001.
  • 1999 Nuovamente il problema della Metafora. Collaborazione con Lawrence Weiner. Ink-Tree Kunsnacht and Mai 35 Galerie Zurich, Switzerland.
  • 1998 Zorro (Two Gestures and one Mark). Oktagon Verlag, Colonia, Germania.
  • 1989 Lamb. Immagini di John Baldessari, storia di Meg Cranston. Valencia, Spagna: IVAM Centre Julio Gonzlez
  • 1988 The Telephone Book (With Pearls). Gent, Belgio: Imschoot, Uitgevers per IC.
  • Vita e opinioni di Tristram Shandy. Immagini di John Baldessari, testo di Laurence Sterne, Arion Press, San Francisco, CA.
  • 1981 Close-Cropped Tales. Galleria di CEPA e Albright—Knox Art Gallery, Buffalo, NY, 1981.
  • 1977 Favola - Una frase di tredici pezzi (con dodici verbi alternativi) terminano in FABLE. Hamburg, West Germany: Anatol AV und Filmproduktion
  • 1976 Bruto uccise Cesare. Akron, Ohio: Emily H. Davis Galleria d'arte, Università di Akron; in collaborazione con Galleria Sonnabend, New York e Ohio State University, Columbus, Ohio.
  • 1975 Lanciando una Palla una Volta per Ottenere Tre Melodie e Quindici Corde, John Baldessari: 1973. Berkeley, California: Reggenti dell'Università della California; e Irvine, California: Galleria d'arte, Università di California a Irvine
  • Quattro Eventi e Reazioni. Firenze: Centro Di; e Parigi: Galerie Sonnabend.
  • 1973 Gettando tre Palle in Aria per Ottenere una Linea Retta (Best of Thirty-Six Attempts). Milano: Giampaolo Prearo Editore s.r.l.; e Galleria Toselli
  • 1972 Ingres e Altre Parabole. Testi in Inglese, Francese, Tedesco e Italiano. Londra: Studio International Publications
  • Scelta: Green Beans. Milan: Edizioni Toselli

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

Special Projects

  • 2012 Learn to Dream, Aprende A Soñar, 2012

Cartellone, autobus e mezzi pubblici creati per iniziativa di arte pubblica LA fondo e materia arti, Los Angeles, CA.

  • I Will Not Buy Any More Boring Art, 2012

Striscione Plane-driven , presentato nell'ambito del progetto "PLANE TEXT" all'Art Basel Miami, Miami Beach, Florida.

  • Six Dogs Jumping (with Children Watching), 2012

Creato per il museo itinerante MuMo Musée Mobile, un progetto di L'Art à l'Enfance, Parigi, Francia.

  • 2011 PA, 2011

PA (Zurich) no. 3, 2011. Rivista composta da un progetto di collaborazione con Naomi Shohan. Comprende testi di Jessica Morgan e una conversazione e-mail con John Baldessari, Amy Cappellazzo e Naomi Shohan.

  • The First $100,000 I Ever Made, 2011

Cartellone al 10th Avenue e 18th Street, High Line Park, New York, NY, dal 2 dicembre – 30, 2011. Commissionata da Friends of the High Line.

  • A -> B, 2011

Progetto di collaborazione con Shana Lukter, incluso: "Two Schools of Cool," Orange County Museum of Art. Newport Beach, CA, 9 ottobre 2011 – 22 gennaio 2012.

  • 2010 Hand Grasping a Spider, 2010.

Copertina design per Art & Australia (Sydney) Vol. 48, n. 2, estate 2010 (dicembre, gennaio, febbraio).

  • Self-Portrait (with Brain Cloud), 2010.

Creato per il New Yorker, 18 ottobre, 2010, p. 43.

  • In Still Life 2001-2010, 2001/2010

Applicazione per iPhone/iPad, prodotta da Bettina Korek, presentata da ForYourArt.

W/Studio 54 Series, 2010 Creato per il ristorante di CUT Beverly Hills, Beverly Hills, CA. Aperto il 23 giugno 2010.

  • Nose/Ear, 2010

Banner creato per BCAM presso il Los Angeles County Museum of Art.

  • Foot and Stocking Series, 2010

Creato per Esopus 14: Progetti (New York), 2010.

  • Ringier Annual Report 2009, 2010

Zurigo: JRP|Ringier, 2010. Layout e design per una relazione finanziaria, pubblicato anche come un libro d'artista, Parse (Zurigo: JRP|Ringier, 2010).

  • 2009 Brain/Cloud, 2009

Scultura creata per la Mostra itinerante "John Baldessari: Pura Bellezza," inizio alla Tate Modern di Londra.

  • Ocean and Sky (with Two Palm Trees), 2009

Creato per la facciata dell'edificio internazionale, "La Biennale di Venezia: 53. Exposizione Internazionale d’Arte: Fare Mundi,” Venice, Italy.

  • No More Boring Art, 2009

Striscione del Plane-driven, presentato come parte di “Beaufort 03” Mostra collettiva presso Kunstmuesum Aan Zee, Ostenda, Belgio.

  • BRICK BLDG, LG WINDOWS W/ XLENT VIEWS, PARTIALLY FURNISHED, RENOWNED ARCHITECT, 2009

Installazione realizzata per il museo Haus Lange. Krefeld, Germania.

  • 2008 Three Government Personnel (One Blonde) Considering and/or Deciding, 2008

Stampa creata per la Fondazione per l'arte e la conservazione nelle ambasciate (FAPE), pubblicato da Gemini G.E.L., Los Angeles, CA.

  • 2007 Untitled, 2007

Creato per Artists' Handbook. Gand, Belgio: Ludion, 2007, p. 29.

  • 2006 Some Los Angeles Freeways (As Ceiling), 2006

Some Magritte Clouds (As Floor), 2006 Carta da parati e tappeto creato per la ostra “Magritte and Contemporary Art: The Treachery of Images.” Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles. Los Angeles, CA, 19 novembre 2006 - 4 marzo 2007. Caratteristiche appositamente progettate da 48 artisti.

  • 2005 From the Movies: Female Portrait: (Pleased); Male Portraits: (Distressed, Amused, Dauntless, Concerned, Annoyed, Hostile, Overwrought, Cautious, Cruel, Frightened),2005.

Creato per un'altra rivista (Londra), n. 9, autunno-inverno 2005, pp. 25 – 37.

  • 2004 Log Cabin, Deer, and Two Figures (One with Baby Bottle), 2004

Creato per il New Yorker, 26 luglio 2004, p. 72. Accompagna il romanzo di Annie Proulx, "Crawling uomo fuori alberi."

  • 2003 17 Reasons: Some Temporary Interventions Around the Mission District in SF, 2003

Dalla 14 e 24 via, tra le vie Guerrero e Mission. Manifesti JB’s LEARN TO READ apposti alle pareti, 9 novembre - 14 dicembre 2003. Jack Hanley Gallery, San Francisco, CA.

  • There Not Here, 2003

Poster creato per l'Utopia Station, un progetto di collaborazione tra Molly Nesbit, Hans Ulrich Obrist e Rirkrit Tiravanija per la Biennale di Venezia del 2003. B&W offset poster su carta opaca.

  • 2001 Earthquake, 2001

Installazione presso Venzone, Udine (sito esterno), Friulia Venezia Giulia, Italia. Pittogramma ripetuto di rosso e nero stampato su carta bianca, apposto su un muro di pietra sbriciolato.

  • READ/WRITE/THINK/DREAM, 2001

Ingresso della biblioteca per la Geisel Library, University of California, San Diego. Un lavoro commissionato per la Stuart Collection.

  • Still Life: Choosing and Arranging, 2001

Un interattivo progetto web per il Museo di arte contemporanea, Los Angeles, Digital Gallery. Progetto lanciato il 11 giugno,2001 per l'inaugurazione della galleria digitale. http://www.Moca.org/Museum/digital_gallery.php?Flash=1&

  • Intersect: Gorilla With Group (Yellow), 2001

Creato per Lettre International (Berlino), inverno 2001, p. 24.

  • 2000 Five 1968 films (New), 2000

Un'installazione per la Mostra "Quartett", Kunsthalle Basel. Basilea, Svizzera, 9 settembre - 12 novembre 2000. Una Mostra collettiva organizzata da Peter Pakesch con il lavoro di John Baldessari, Ilya Kabakov, Joseph Kosuth e Michelangelo Pistoletto.

  • Specimen (After Dürer), 2000

Un lavoro commissionato per il J. Paul Getty Museum, Los Angeles, CA.

  • Smile (with Hair and Moustache), 2000

Un progetto di cartelloni per la mostra "Projekt Fassade" alla secessione, Vienna, Austria, 28 febbraio - 16 ottobre 2000. Cartellone installato 13 marzo - 26 marzo 2000.

  • 1999 Person With Idea, 1999

Lettre International (Berlino), inverno 1999, copertina.

  • 1997 Lamps, 1997

Un'installazione all'esterno per la mostra inaugurale al PS1 Contemporary Art Center, Long Island City, NY, ottobre 1997.

  • 1996 Stream of Violence: From Front to Torrent (the Beginnings), 1996

Un progetto aperto per la Mostra "Prospettiva 96: Photographie in der Gegenwartskunst," curata da Peter Weiermair, Eine Internationale Ausstellung Aktueller Kunst. Frankfurt am Main, Germania, 9 marzo - 12 maggio 1996.

  • From A to B (with Tree), 1996

Serie di sei immagini create per Blind Spot Photography (New York), no. 8, 1996, pp. 12-17.

  • 1995 A Sixteenth View of Seattle at Sixteen Locations, 1991-95

Installazione presso il Department of Public Works commisionati dalla Seattle Arts Commission, Seattle, Washington.

  • Two is Company / Three is a Crowd, 1995

Creato per "Travelling Eye", una rivista "esposizione", organizzata dal Museum in Progress in collaborazione con il Bundesministerium für Verkehr und Kunst e vernice di Vienna. Apparso in rate settimanali in Profil (Vienna): 4 dicembre 1995, 11 dicembre 1995, 19 dicembre 1995 e 30 dicembre 1995.

  • 1993 "Bruce and Norman Yonemoto with John Baldessari: Three Locations/Three Points of View: Artist Project Series," Santa Monica Museum of Art, July 30 – September 5, 1993. Film Installation.
  • War: The Appropriate Response Is An Outstretched Hand, 1993

Un progetto di cartelloni per "KRIEG (WAR), la Austrian Triennial on Photography," Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum. Graz, Austria, 17 settembre - 31 ottobre 1993.

  • 1990 Stage Sets for The Resistible Rise of Arturo Ui by Bertolt Brecht, presentato da Bay Package Productions e David Bransten presso il Zephyr Theatre, San Francisco, CA, 1990.
  • If This Then That (Space Capsule and Man With Hose), 1990

Creato per il libro di Coosje van Bruggen, John Baldessari. New York: Rizzoli International Publications Inc., 1990. Realizzato e installato in mostre personali presso il Museum of Contemporary Art, Los Angeles, Los Angeles, CA il 25 marzo - 17 giugno 1990 e Walker Art Center, Minneapolis, 3 febbraio - 28 aprile 1991.

  • Various (Male) Responses to Nature (Near and Far), 1990

Installazione per "Various (Male) Responses to Nature (Near and Far)," Photographic Resource Center. Boston, MA,il 4 maggio – 24 giugno 1990.

  • 1989Dwarf and Rhinoceros (With Large Black Shape), 1989

Un'installazione per la Mostra "Ni Por Ésas/Not Even So," Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Madrid, Spagna, 11 gennaio - 20 febbraio 1989.

  • Two Stories (Yellow and Blue) and Commentary (with Giraffe), 1989

Un'installazione per la Mostra "Magiciens de la terre," Centre Georges Pompidou e Grande Halle La Villette. Parigi, 18 maggio - 14 agosto 1989.

  • 1988 Toronto Water Works Project, 1988

Un'installazione per l'esposizione "WaterWorks," R. C. Harris Water Filtration Plant, Toronto, Canada, 22 giugno - 30 settembre 1988. Organizzato da Visual Arts Ontario.

  • Blue Line, 1988

Hand, 1988 Installazioni per la mostra "John Baldessari: Oeuvres Recentes," Palais des Beaux-Arts. Bruxelles, Belgio, 18 settembre - 6 novembre 1988.

  • (Two Things) Better Experienced/Difficult to Describe, 1988

Un progetto di cartelloni per Edition Artelier, Graz, Austria.

  • 1987 Composition for Violin and Voices (Male), 1987

Un'installazione per la mostra "Composition for Violin and Voices (Males)," Magasin, Centre National d'Art Contemporain de Grenoble. Grenoble,Francia, 3 maggio - 28 giugno 1987.

  • The Difference Between Fête and Fate, 1987

Un'installazione per la mostra "John Baldessari," Museo d'Arte Contemporanea, Castello di Rivoli. Rivoli, Italia, maggio - giugno 1987.

  • 1985 Space Between (24 Photographs of Middelburg Residents), 1985

Un'installazione presso la mostra "Space Between," De Vleeshal Middelburg. Middelburg, The Netherlands, 12 luglio - 4 agosto 1985.

  • Buildings=Guns=People: Desire, Knowledge and Hope (With Smog), 1985

Un photomural per "1985 Carnegie International: Europa e America a Pittsburgh," Museum of Art, Carnegie Institute. Pittsburgh, PA, 9 novembre 1985 - 5 gennaio 1986.

  • Stake: Art Is Food For Thought and Food Costs Money, 1985

Un progetto di installazione per la mostra "La Nouvelle Biennale de Paris," Grande Halle du Parc de la Villette. Parigi, 21 marzo - 21 maggio 1985.

  • Man and Woman with Bridge, 1985

Un progetto di cartelloni per "ArtSide Out," centro di Minneapolis. Minneapolis, MN, 31 maggio - 31 agosto 1985. Organizzato da Film in the Cities e First Banks.

  • 1984 Bread But Roses Too (Sacramento Project), 1984

Un photomural per la California Arts Council (Art in Public Buildings Program), State e Consumer Affairs Agency, Employment Development Annex, Sacramento, CA.

  • Alignment Series: Cars from Movies on Four-Lane Freeway, 1984

Un progetto per l'esposizione "Automobile and Culture," Museum of Contemporary Art, Los Angeles. Los Angeles, CA,21 luglio 1984 – 6 gennaio 1985.

  • MOCA Billboard, 1984

Cartellone installato sulla parete esterna ingresso del MOCA Grand Street.

  • Los Angeles 1984 Olympic Games poster, 1984

Los Angeles, CA.

  • Emma and Freud, 1984

Manifesto che annuncia una mostra individuale alla Galerie Peter Pakesch, Vienna e il festival di arte "Steirischer Herbst 84" a Graz, in Austria.

  • 1982 A Model of a German Intercity Diesel Locomotive Photographed Upside Down and Exhibited Right Side Up at the Kassel Train Station, 1982

Two Bicycles with Riders One Painted, One Photographed, both Upside Down, 1982 Due cartelloni per un progetto di billboard per Documenta 7, Kassel, Germania ovest.

  • 1981 Alignment Series: Two Palms and Two Columns (for Newman), 1981

Un'installazione per "Art in Los Angeles: The Museum as Site: Sixteen Artists," Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles. Los Angeles, CA, 21 luglio - 4 ottobre 1981.

  • Shape Derived From Subject (Snake): Used As Framing Device to Produce New Photographs, 1981

Un'installazione per la mostra"John Baldessari: Shape Derived from Subject (Snake): Used as a Framing Device to Produce New Photographs," CEPA Gallery/HallWalls. Buffalo, NY, April 3 - May 17, 1981. Traveled to Galerie Rüdiger Schöttle, Munich, West Germany, June 11 - July 11, 1981; Sonnabend Gallery, New York, NY, 19 settembre - 10 ottobre, 1981.

  • The Vienna Work: People, Places, Foods (Der Zeit ihre Kunst, Der Kunst ihre Freiheit)All'età della sua arte, all'arte sua libertà, 1981. Un'installazione per l'esterno dell'edificio Vienna Secession in concomitanza con il "5th Vienna International Biennale: Erweiterte Fotografie," Wiener Secession. Vienna, Austria, 22 ottobre - 22 novembre 1981.
  • 1973 The Movie Tree Story, 1973

Creato per l'esposizione catalogo Aspects de l'Art actuel. Firenze: Centro Di, 1973.


Film dell'artista


Six Colorful Inside Jobs, 1977. 16mm, a colori, 30 minuti.

Script, 1973-1977. 16mm, bianco e nero, suoni, 25 minuti.

Ted's Christmas Card, 1974. Super 8 film loop, a colori, 3 minuti.

Taking a Slate: David, 1974. Super 8 film loop (originally 16mm), bianco e nero, 48 secondi.

Taking a Slate: Ilene and David (#1), 1974. Super 8 film loop (originally 16mm), bianco e nero, 20 secondi.

Taking a Slate: Ilene and David (#2), 1974. Super 8 film loop (originally 16mm), a colori, 3 minuti.

Ice Cube Sliding, 1974. Super 8 film loop, a colori, 3 minuti.

Throwing Leaves Back at Tree, 1973. Super 8 film loop, a colori, 3 minuti.

Title, 1973. 16mm, bianco e nero - a colori, suoni, 25 minuti.

The Hollywood Film, 1972-1973. Super 8 film loop (originally in 16mm), a colori, 66 secondi.

Water to Wine to Water, 1972-1973. Super 8 film loop (originally in 16mm), a colori, 36 secondi.

Time-Temperature, 1972-1973. Super 8 film loop (originally in 16mm), a colori, 4 minuti, 56 secondi.

Easel Painting, 1972-1973. Super 8 film loop (originally in 16mm), a colori, 34 secondi.

Black-Out, 1971. Super 8, bianco e nero, 3 minuti.

Tabula Rasa, 1971. Super 8, bianco e nero, 3 minuti.

Minimalism, 1971. Super 8, bianco e nero, 3 minuti.

Dance, 1971. Super 8, a colori, 3 minuti.

Waterline, 1971. Super 8, bianco e nero, 3 minuti.

New York City Postcard Painting, 1971. Super 8, a colori, 3 minuti.

New York City Art History, 1971. Super 8, a colori, 3 minuti.

Cremation, 1970. 16mm, bianco e nero, 10 minuti.

What To Leave Out, 1968. Super 8, a colori, 3 minuti.

Isocephaly, 1968. Super 8, a colori, 3 minuti.


Video dell'artista


Drift (Un lavoro di John Baldessari, Julião Sarmento, e Lawrence Weiner), 2004. 12:33 minuti.
Five 1968 Films, 2000. Colori, suono, 139 minuti.
Two Colorful Melodies, 1977. Colori, suono, 5:30 minuti.
Six Colorful Tales: From the Emotional Spectrum (Women), 1977. Colori, suono, 17:10 minuti.
The Italian Tape, 1974. Bianco e nero,suono 8:33 minuti.
Ed Henderson Suggests Sound Tracks for Photographs, 1974. Bianco e nero,suono 27:51 minuti.
The Sound Made by Kicking a Bottle, 1973. Bianco e nero,suono, 3 minuti.
Four Minutes of Trying to Tune Two Glasses (Per il Phil Glass Sextet) 1976. Bianco e nero,suono, 4:09 minuti.
Three Feathers and Other Fairy Tales, 1973. Bianco e nero,suono 31:15 minuti.
The Way We Do Art Now and Other Sacred Tales [The Birth of Art and Other Sacred Tales], 1973. Bianco e nero,suono, 28:28 minuti overall. The segments are:
Some Words I Mispronounce
You Tell Me What I Do
Anna Names Animals She Has Never Seen Taping a Stick; Lifting It from the Other End
No Dice
Talking With One Knee to Another
Examining Three 8d Nails
What Follows Is What He Liked to Do Best
For Sylvia Plath
A Riddle
Insincerely Promising a Cat a Carrot
A Sentence with Hidden Meaning
For Marcel Proust
Close-up
Flight Bag (This is a kind of interesting object...)
It is Cruel to Put a Dog on a Mirror
The Way We Do Art Now (The Birth of Abstract Art)
Practice Makes Perfect, 1973. Bianco e nero,, video loop, 5:10 minuti.
Haste Makes Waste, 1973. Bianco e nero,, video loop, 4 minuti.
How We Do Art Now, 1973. Bianco e nero,, sound, 12:54 minuti totale. I segmenti sono:
How Various People Spit Out Beans
Comparing Two Sounds
A 20” Tape
The Eye Does Not Naturally Pan
Cigar Lexicon
On Making a Masterpiece
The Meaning of Various Photographs to Ed Henderson, 1973. Bianco e nero,suono, 15 minuti.
Ed Henderson Reconstructs Movie Scenarios, 1973. Bianco e nero,suono, 24:04 minuti.
Teaching a Plant the Alphabet, 1972. Bianco e nero,suono, 18:40 minuti.
Inventory, 1972. Bianco e nero,suono, 23:50 minuti.
Baldessari Sings LeWitt, 1972. Bianco e nero,suono, 15 minuti.
Xylophone, 1972. Bianco e nero,suono, 25:38 minuti.
Police Drawing, 1971. Bianco e nero,suono, 23:09 minuti.
Art Disaster, 1971. Bianco e nero, 32:40 minuti.
I Am Making Art, 1971. Bianco e nero,suono, 18:40 minuti.
Walking Forward--Running Past, 1971. Colori, 12:45 minuti.
I Will Not Make Any More Boring Art, 1971. Bianco e nero, 13:06 minuti.
Life Drawing, 1970. Bianco e nero, 30 minuti.
Black Curtain, 1970. Bianco e nero, sound, 15 minuti.
Black Painting, 1970. Bianco e nero, 15 minuti.
Folding Hat, 1970. Bianco e nero,suono, 29:48 minuti.
Folding Hat: Version 1, 1970. Bianco e nero,suono, 30 minuti.



Esibizioni di una e due persone
2000 . 1990 . 1980 . 1970 . 1960

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

http://www.artspace.com/john_baldessari
http://www.baldessari.org/
http://www.pbs.org/art21/artists/john-baldessari
http://www.thefamouspeople.com/profiles/john-baldessari-3424.php
http://www.theartstory.org/artist-baldessari-john.htm
http://www.biography.com/people/john-baldessari-40077

Note:

  1. trad. It. da http://www.pippo.it

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