Discussione:Base / Progetti per l'arte: differenze tra le versioni

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Fino adesso si sono tenute a Base oltre sessanta mostre tra le quali: '''Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti , Niele Toroni, Michael Galasso,  Jan Vercruysse, Heimo Zobernig, Luca Pancrazzi, Marco Fusinato e John Nixon, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antoni Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov & Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Kinkaleri, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusolwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Diego Perrone e Christian Frosi, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Amedeo Martegani, Gianni Caravaggio, Piero Golia, David Tremlett, Franco Vaccari''' che hanno sempre presentato progetti inediti, legati ad una personale lettura dello spazio.
 
Fino adesso si sono tenute a Base oltre sessanta mostre tra le quali: '''Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti , Niele Toroni, Michael Galasso,  Jan Vercruysse, Heimo Zobernig, Luca Pancrazzi, Marco Fusinato e John Nixon, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antoni Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov & Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Kinkaleri, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusolwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Diego Perrone e Christian Frosi, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Amedeo Martegani, Gianni Caravaggio, Piero Golia, David Tremlett, Franco Vaccari''' che hanno sempre presentato progetti inediti, legati ad una personale lettura dello spazio.
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HEIMO ZOBERNIG, SPAZIO ARTE COLORE TESTO MODERNO
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MICHAEL GALASSO, BASE SUMMER END CONCERT
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LUCA PANCRAZZI, ’85/’00, FIFTEEN YEARS IN ONE NIGHT.
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ROBERT BARRY, FOUR YELLOW PIECES
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LUCA VITONE, CONVIVIO
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LILIANA MORO, IL DELITTO È UN OPERA D’ARTE
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REMO SALVADORI, UNA SORGENTE NEL PUNTO DELLO SGUARDO
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PIETRO SANGUINETI, DELAY
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11 Maggio / 13 Giugno 2001
  
 
==Produzioni:==
 
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Revisione 13:13, 3 Ago 2014

Base / Progetti per l'arte è uno spazio espositivo no profit fondato in Firenze da un collettivo di artisti toscani.

Base / Progetti per l'arte

Denominazione/sigla (acronimo):

Base

Base / Progetti per l'arte

Anno di Fondazione/costituzione:

1998

Sede:

Via San Niccolò 18r, 50125 Firenze / Italia

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Fondata da Antonio Catelani, Carlo Guaita, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci and Paolo Parisi.

Attualmente il collettivo Base / Progetti per l'arte è formato da:

Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori, Enrico Vezzi.

Spazi utilizzati:

Contatti:

telefono: 328 9627778, 329 2298348, 347 7210222

email: info@baseitaly.org

Sito ufficiale:

baseitaly.org

Obiettivi:

Instaurare un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale.

Settori di intervento:

Arte contemporanea

Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

Il collettivo apre lo spazio per promuovere un'interazione con artisti italiani e stranieri.

Origine e storia:

Spazio base.jpg

Base / Progetti per l'arte è più di uno spazio espositivo, è un luogo innovativo la cui nascita è dovuta alla volontà di concepire un nuovo modo di interazione e sperimentazione dell'arte. Nasce nel 1998 grazie a un collettivo formato da persone che hanno in comune la passione artistica e che si pongono come obiettivo di scoprire e promuovere le forme più interessanti di arte contemporanea.

Lo spazio è situato a Firenze città immersa da sempre nel mondo artistico sia antico che moderno. In questo punto strategico Base diventa una sorta di portale che mette in comunicazione l'arte nazionale con quella internazionale. Infatti grazie alle varie sinergie che si creano è possibile instaurare un dialogo con artisti di tutto il mondo. Questa commistione e compenetrazione di varie idee , segni e linguaggi crea uno spazio unico e aperto alla conoscenza e alla scoperta di forme artistiche d'avanguardia.

La partecipazione è aperta a tutti, artisti, studiosi, collezionisti. Grazie allo scambio di queste preziose esperienze si è andato formando un ambiente vivo, ricco di spunti culturali, di letture e prospettive alternative riguardanti l'arte che si afferma al mondo d'oggi. E' possibile vivere la particolare atmosfera, partecipando anche in maniera attiva alle numerose mostre, agli incontri e ai dibattiti che animano il centro espositivo.


Dotazione tecnica (sistemi/software/attrezzature…):

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Gianni Pettena @ Radical Tools

Fino adesso si sono tenute a Base oltre sessanta mostre tra le quali: Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti , Niele Toroni, Michael Galasso,  Jan Vercruysse, Heimo Zobernig, Luca Pancrazzi, Marco Fusinato e John Nixon, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antoni Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov & Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Kinkaleri, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusolwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Diego Perrone e Christian Frosi, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Amedeo Martegani, Gianni Caravaggio, Piero Golia, David Tremlett, Franco Vaccari che hanno sempre presentato progetti inediti, legati ad una personale lettura dello spazio.

1998: SOL LEWITT, RED ROOM

9 settembre / 15 novembre 1998

MARCO BAGNOLI, VORTICE ASTRATTO NELL’OCCHIO DI CEZANNE

24 ottobre / 15 novembre 1998

1999: ALFREDO PIRRI, OPERE PER BASE

19 novembre / 20 gennaio 1999

CESARE PIETROIUSTI, TUTTO QUELLO CHE TROVO AZIONE IN DUE TEMPI

5 marzo / 20 aprile 1999

NIELE TORONI, MA BASE, TA BASE, SA BASE,..

31 marzo / 20 maggio 1999

JAN VERCRUYSSE, TRE OPERE

14 maggio / 20 luglio 1999

HEIMO ZOBERNIG, SPAZIO ARTE COLORE TESTO MODERNO

13 luglio al 18 dicembre 1999

MICHAEL GALASSO, BASE SUMMER END CONCERT

20 Settembre 1999, ore 21

LUCA PANCRAZZI, ’85/’00, FIFTEEN YEARS IN ONE NIGHT.

20 dicembre / 30 gennaio 2000

2000:

MARCO FUSINATO & JOHN NIXON / SOLVER

18 febbraio / 20 marzo 2000

INGO SPRINGENSCHMID, NO ON

21 marzo / 10 aprile 2000

PAOLO MASI & PIER LUIGI TAZZI, PRO MEMORIA LOCALE

11 maggio / 29 giugno 2000

ANTONIO MUNTADAS, ATTENZIONE: LA PERCEZIONE RICHIEDE PARTECIPAZIONE

24 luglio /10 settembre 2000

ROBERT BARRY, FOUR YELLOW PIECES

12 settembre / 20 ottobre 2000

LUCA VITONE, CONVIVIO

20 ottobre / 30 novembre 2000

LILIANA MORO, IL DELITTO È UN OPERA D’ARTE

29 novembre / 30 dicembre 2000

2001

CLAUDE CLOSKY, HELLO AND WELCOME, 2000

10 febbario / 15 marzo 2001

REMO SALVADORI, UNA SORGENTE NEL PUNTO DELLO SGUARDO

21 Marzo / 20 Maggio 2001

PIETRO SANGUINETI, DELAY

11 Maggio / 13 Giugno 2001

Produzioni:

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

File multimediali:

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Bibliografia:

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