Discussione:Cavenago Umberto: differenze tra le versioni

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* Primo piano, 2013
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Umberto Cavenago e Giancarlo Norese portano avanti un'indagine sul Premio Suzzara, un concorso nato ''"come uno scambio simbolico tra lavoro culturale e lavoro contadino: gli artisti vincitori ricevevano prodotti della terra ed in cambio cedevano le loro opere alla collezione comunale."''<ref>http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Suzzara</ref> La ricerca si sviluppa attraverso attività didattiche, progetti editoriali e indagine territoriale. Il fine dell'opera quindi rappresenta il rimarcare le ragioni del Premio partendo dalla storia e dall'identità territoriale.
 
Umberto Cavenago e Giancarlo Norese portano avanti un'indagine sul Premio Suzzara, un concorso nato ''"come uno scambio simbolico tra lavoro culturale e lavoro contadino: gli artisti vincitori ricevevano prodotti della terra ed in cambio cedevano le loro opere alla collezione comunale."''<ref>http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Suzzara</ref> La ricerca si sviluppa attraverso attività didattiche, progetti editoriali e indagine territoriale. Il fine dell'opera quindi rappresenta il rimarcare le ragioni del Premio partendo dalla storia e dall'identità territoriale.
* Senza titolo con sfera, 2012
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* C-DUU, 2011
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* '''''L'alcova d'acciaio'', 2011'''<br>
 
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Opera ispirata al romanzo omonimo futurista di Filippo Tommaso Marinetti in cui il poeta narra da un punto di vista soggettivo l'ultimo anno della prima guerra mondiale. Il giovane tenente protagonista racconta in particolare le imprese che compie a bordo dell'autoblinda Lancia-Ansaldo 1ZM. Ed è proprio questo aspetto che Umberto Cavenago coglie e reinterpreta riducendo l'avveniristica macchina di Marinetti a volumi minimali e donandogli un significato antibellico ma allo stesso tempo austero. La scultura in acciaio è formata da un volume di sedici metri cubi rialzato da quattro grandi ruote a 170 cm da terra.
 
Opera ispirata al romanzo omonimo futurista di Filippo Tommaso Marinetti in cui il poeta narra da un punto di vista soggettivo l'ultimo anno della prima guerra mondiale. Il giovane tenente protagonista racconta in particolare le imprese che compie a bordo dell'autoblinda Lancia-Ansaldo 1ZM. Ed è proprio questo aspetto che Umberto Cavenago coglie e reinterpreta riducendo l'avveniristica macchina di Marinetti a volumi minimali e donandogli un significato antibellico ma allo stesso tempo austero. La scultura in acciaio è formata da un volume di sedici metri cubi rialzato da quattro grandi ruote a 170 cm da terra.
* Vetreria Cristiano Bianchin, 2011
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* '''''Vetreria Cristiano Bianchin'', 2011'''
* La 74 II, 2011
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* C-Duu, 2011
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* Ipotenusa, 2008
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* Il Museo pesa, 2009
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* Senza titolo in A4, 2007
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* FTM, 2007
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* Senza titolo in A4, 2007
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* La 74 I, 2006
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* Sottiletta, 2007
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* Senza titolo n.180, 2007
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* CHP1, 2006
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* Monocromo bianco, 2005
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* A prova di scemo 43 ½ (autoritratto), 2005
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* Superfetazione a camme III, 2004
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* '''''Superfetazione a camme III'', 2004'''
* Parassita funzionale, 2003
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* Fremito creativo, 2003
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* Loop rosso Iveco, 2003
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* Sfera rossa, 2003
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* Superfetazione a camme I, 2001
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* Gallery crossing, 2000
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* Fuori squadra, 2000
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* Rilievi, 1996
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* Subway, 1998
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* Leon, 1996
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* Nastro trasportatore, 1996
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* A prova di scemo, 1995
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* Un metro cubo di scultura, 1993
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* '''''Un metro cubo di scultura'', 1993'''
* Un milione di posti di lavoro,1994
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* '''''Un milione di posti di lavoro'',1994'''
* L'Arte stanca, 1993
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* A sostegno dell'Arte II, 1992
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* Compasso, 1991
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* Natura morta, 1993
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* Trave II,1990
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* A sostegno dell'Arte I, 1990
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* A prova di scemo (prototipo n.43), 1990
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* '''''A prova di scemo (prototipo n.43)'', 1990'''
* Sottiletta II, 1989
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* Motocicletta, 1988
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* Pattini a rotelle, 1989
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* Camion a T, 1988
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* Gru I, 1988
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* '''''Gru I'', 1988'''
  
 
==Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):==
 
==Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):==

Revisione 11:23, 6 Mar 2015

Cavenago Umberto artista ed esperto di sistemi interattivi, nasce a Milano nel 1959. La sua ricerca indaga i rapporti tra architettura e volumi interessando la scultura e l’installazione.

A prova di scemo, Photo by Antonio Maniscalco

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Cavenago Umberto

Biografia:

Umberto Cavenago nasce a Milano nel 1959, dove vive e lavora. Determinanti per la sua formazione artistica sono gli studi di architettura e il lavoro a contatto con la materia. Il suo stile artistico si basa infatti sull'utilizzo di strumenti di carpenteria meccanica. Inizia intorno agli anni '80 la sua attività artistica producendo armadi e in seguito si dedica nell'ideazione di strutture mobili chiuse da ogni lato. Da qui deriva la realizzazione dei primi mobiles che caratterizzeranno d'ora in poi le sue opere.

Nel 1990 presso la galleria Franz Paludetto di Torino viene esposta una serie di questi mobiles per la mostra "A sostegno dell'arte". Questa rappresenta una delle più importanti tappe della carriera artistica di Umberto Cavenago. Nello stesso anno all'Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia partecipa alla rassegna "Aperto '90".

Recentemente ha partecipato a Recent Italian Art (Pittsburgh, 1992), Giappone-Italia. Giovani Generazioni (Roma, 1993), Africus (Biennale di Johannesburg, 1995), Ultime Generazioni (XII Quadriennale, Roma, 1996) e la XXIII Biennale Internazionale d’Arte (San Paolo, Brasile, 1996).

Svolge attività didattica presso le accademie di Belle Arti di Bergamo e di Urbino.

Sito web:

http://cavenago.info/en/

Poetica:

Le opere d'arte di Umberto Cavenago sono il frutto di una lavorazione operaia specializzata. La tecnica acquisita in campo lavorativo gli è servita per imparare ad utilizzare strumenti che gli hanno permesso la trasformazione dei materiali in opere.

"La tecnica, che segue ad un'attenta e capace progettazione, è espressione di se nel risultato finale tanto quanto l'aspetto estetico. Entra in gioco spesso la sollecitazione sensoriale che stimola, talvolta anche in modo violento, la reazione dello spettatore quasi come necessità di riattivare una comunicazione ormai sterile."[1]

Gli interventi di Umberto Cavenago comprendono anche alcuni aspetti dell'arredo cittadino o del costruito, infatti sembra quasi voler modificare o spostare utopicamente ed ironicamente parti del paesaggio urbano, di norma immobili. Le sue sculture rappresentano un “ritorno” a macchine semplici, e inoffensive tanto da essere molto difficilmente utilizzabili.

"Va iscritta, in questo “ritorno”, tutta la sua “poetica” che è quella della assoluta non contaminazione del pensiero dell’artista; artista che pertanto non deve andare oltre la progettazione dell’opera, la cui realizzazione è demandata in toto all’esperienza manuale dell’artigiano. È lo stesso “metodo” che ha originato l’arte in occidente. La separazione netta e completa tra l’idea-progetto e la sua realizzazione era infatti il principio implicito nell’arte della Grecia di Pericle, principio al quale, rigorosamente, si attiene oggi Cavenago."[2]

Opere:

  • Primo piano, 2013
  • Senza titolo, 2013
  • Ufficio di revisione antropica con Giancarlo Norese, 2012

Umberto Cavenago e Giancarlo Norese portano avanti un'indagine sul Premio Suzzara, un concorso nato "come uno scambio simbolico tra lavoro culturale e lavoro contadino: gli artisti vincitori ricevevano prodotti della terra ed in cambio cedevano le loro opere alla collezione comunale."[3] La ricerca si sviluppa attraverso attività didattiche, progetti editoriali e indagine territoriale. Il fine dell'opera quindi rappresenta il rimarcare le ragioni del Premio partendo dalla storia e dall'identità territoriale.

  • Senza titolo con sfera, 2012
  • C-DUU, 2011
  • L'alcova d'acciaio, 2011

Opera ispirata al romanzo omonimo futurista di Filippo Tommaso Marinetti in cui il poeta narra da un punto di vista soggettivo l'ultimo anno della prima guerra mondiale. Il giovane tenente protagonista racconta in particolare le imprese che compie a bordo dell'autoblinda Lancia-Ansaldo 1ZM. Ed è proprio questo aspetto che Umberto Cavenago coglie e reinterpreta riducendo l'avveniristica macchina di Marinetti a volumi minimali e donandogli un significato antibellico ma allo stesso tempo austero. La scultura in acciaio è formata da un volume di sedici metri cubi rialzato da quattro grandi ruote a 170 cm da terra.

  • Vetreria Cristiano Bianchin, 2011
  • La 74 II, 2011
  • C-Duu, 2011
  • Ipotenusa, 2008
  • Il Museo pesa, 2009
  • Senza titolo in A4, 2007
  • FTM, 2007
  • Senza titolo in A4, 2007
  • La 74 I, 2006
  • Sottiletta, 2007
  • Senza titolo n.180, 2007
  • CHP1, 2006
  • Monocromo bianco, 2005
  • A prova di scemo 43 ½ (autoritratto), 2005
  • Superfetazione a camme III, 2004
  • Parassita funzionale, 2003
  • Fremito creativo, 2003
  • Loop rosso Iveco, 2003
  • Sfera rossa, 2003
  • Superfetazione a camme I, 2001
  • Gallery crossing, 2000
  • Fuori squadra, 2000
  • Rilievi, 1996
  • Subway, 1998
  • Leon, 1996
  • Nastro trasportatore, 1996
  • A prova di scemo, 1995
  • Un metro cubo di scultura, 1993
  • Un milione di posti di lavoro,1994
  • L'Arte stanca, 1993
  • A sostegno dell'Arte II, 1992
  • Compasso, 1991
  • Natura morta, 1993
  • Trave II,1990
  • A sostegno dell'Arte I, 1990
  • A prova di scemo (prototipo n.43), 1990
  • Sottiletta II, 1989
  • Motocicletta, 1988
  • Pattini a rotelle, 1989
  • Camion a T, 1988
  • Gru I, 1988

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

Mostre personali / Solo exihbitions

2007

  • L'alcova d'acciaio, Fioretto Arte, Padova

2003

  • Cavenago Milano est 10 minuti, Galleria Fumagalli, Bergamo

2001

  • Superfetazione a camme, a cura di Giorgio Viganò Ridotto del Teatro Manzoni, Monza - Milano

2000

  • Gallery Crossing, IASKA, Kellerberrin WA

1998

  • Tutti gli uomini possono sognare e avere visioni. W. Blake, a cura di Alice Rubbini,
  • Galleria Severi Arte, Bologna
  • Cavenago Pietrosanti - Fusion 2 (con Roberto Pietrosanti), Il Ponte Arte Contemporanea, Roma

1996

  • Umberto Cavenago, Galleria Raffaella Cortese, Milano
  • Visioni - Partito preso a cura di Anna Mattirolo, Galleria Nazionale díArte Moderna, Roma
  • 23 Biennale Internazionale di San Paolo a cura di Sandra Pinto, San Paolo - BR

1995

  • A prova di scemo, Galleria Galliani, Genova

1993

  • Cavenago - Vitone (con Luca Vitone), Galleria Marsilio Margiacchi, Arezzo

1992

  • Umberto Cavenago, Galleria Franz Paludetto, Torino
  • Transiti (con Luca Vitone), Galleria Raucci / Santamaria, Napoli
  • Umberto Cavenago, Galleria Galliani, Genova

1991

  • Umberto Cavenago Sculptures, Galerie Jean Christophe Aguas, Bordeaux - F
  • Umberto Cavenago, Galleria Transepoca, Milano

1990

  • A sostegno dell'arte, Galleria Franz Paludetto, Torino
  • Umberto Cavenago, Thorsten Kirchhoff (con Thorsten Kirchhoff), Galleria Paolo Majorana, Brescia

1989

  • Umberto Cavenago, Galleria Pinta, Genova
  • Umberto Cavenago, Studio Marconi 17, Milano
  • Umberto Cavenago - mostra n. 239, a cura di Edoardo Manzoni, Galleria La Polena, Genova
  • Cavenago - Kostner (con Arthur Kostner), a cura di Vittoria Coen e Alves Missiroli,
  • Oratorio di S. Sebastiano, Forlì

1988

  • Umberto Cavenago, Galleria Container, Firenze
  • Sala d'attesa, Galleria Franz Paludetto, Torino


Mostre collettive / Main group exihbitions

2014

  • Re-birth-day. Io vedo, Io guardo, Spazio Novella Guerra, Imola, BO
  • Destinazione d'uso, Centro d'arte contemporanea - Castello di Rivara, Rivara, TO

2013

  • ART JUNGLE, Reggia, Venaria Reale, TO

2012

  • LuciSorgenti / SpringLights4, Museo Civico Sant'Antonio, Cascia, PG
  • La Terra vista dal Mare. The Land seen from the Sea, Museo d'arte contemporanea Villa Croce, Genova

2011

  • Casamatta. 47° edizione del Premio Suzzara, Galleria del premio Suzzara - Ex casa del popolo, Suzzara, MN
  • Per arrivare qui, il sentiero davanti alla scuola, Spazio Novella Guerra, Imola, Bo
  • Dissipatio HG. L’Uomo è un Abisso, Chiostro di Voltorre Museo d'arte moderna, VA
  • La scultura italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano

2010

  • Manifesti d’artista 2010 #4, Via Fabio Severo, Trieste
  • Roaming - Superficie incerta, CESAC - CENTRO SPERIMENTALE PER LE ARTI CONTEMPORANEE - IL FILATOIO, Caraglio, CN
  • Illustre Scultura Polimaterica, Link, Bologna

2009

  • Intermedia, 'O, Milano
  • Crotta dipinta e altre visioni. Un esperimento di arte pubblica a Crotta d'Adda, EX TRATTORIA DEL SOLE, VA
  • Il Resto del Tempo, Pratiche di abbandono e di lontananza, Castello Visconteo di Jerago - VA
  • Roaming, La Rada, Locarno

2008

  • Asta: 200 artisti per Careof, DOCVA - DOCUMENTATION CENTER FOR VISUAL ARTS, Milano
  • Apartment Art, Varese
  • 200 artisti per Careof, DOCVA - DOCUMENTATION CENTER FOR VISUAL ARTS, Milano
  • Una ruota che sale e scende dallo sgabello, Museo Flaminio Bertoni, Varese
  • Gli anni del LAB. L'esperienza del Laboratorio di Arte Contemporanea della Lunigiana (1980-2000), Fortezza Firmafede, Sarzana - SP

2006

  • Sculture in villa, a cura di Nicoletta Cardano, Giorgio de Marchis, Maria Vittoria Marini Clarelli, Villa d'Este, Tivoli - Roma

2005

  • La scultura italiana del XX secolo a cura di Marco Meneguzzo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano

2004

  • Out of site, The Gladstone Regional Art Gallery & Museum, Gladstone WA
  • La caffettiera del masochista, ovvero de gli oggetti impossibili a cura di Cristiano Seganfreddo ASA Studio Albanese, Vicenza
  • Arte contemporanea in Lombardia, Generazione Anni '50, a cura di Claudio Rizzi, Museo d'Arte Moderna Gazoldo degli Ippoliti, Mantova;
  • Museo Civico Floriano Bodini, Gemonio - VA
  • Citying - Pratiche creative del fare città a cura di Riccardo Caldura, Mestre - VE
  • Una scultura per piazza Berlinguer, fondazione Arnaldo Pomodoro, Rozzano

2003

  • Aerei a cura di Carlo Alberto Bucci
  • d'AC Galleria Comunale díArte Contemporanea Ciampino, Ciampino - Roma
  • Viaggiatori sulla Flaminia, a cura di Franco Troiani e Giuliano Macchia, Chiesa di S. Salvatore, Galleria Civica d'Arte Moderna, Spoleto

2002

  • Out of site, a survey of the IASKA international artists program (1998-2002), Gosford Regional Gallery and Arts Centre, Gosforf WA
  • Out of site, a survey of the IASKA international artists program (1998-2002), John Curtin Gallery, Perth WA

2000

  • Premio d'arte città di Lissone, Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Lissone
  • Contemporaneo temporaneo, Ala Mazzoniana, Stazione Termini, Roma (esposizione triennale)

1999

  • Fiasco d'artista, Galleria Pazzaglia di Venturina, Livorno
  • Paesaggi italiani, Museo Virgiliano, Mantova
  • Due o tre cose che so di loro…, Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano
  • Alle soglie del Duemila. Ultime tendenze nell'arte italiana, Palazzo Crepadona, Belluno; Galleria Civica, Cortina d'Ampezzo

1998

  • Nuove Contaminazioni. Scultura Spazio Città, Galleria d'Arte Moderna, Udine
  • Percorsi-Frames. Presenze nel territorio, Piancerreto di Cerrina, Monferrato
  • Rock around the clock, Ciocca arte contemporanea, Milano
  • Senzatitolo, Galleria Bedoli, Viadana
  • Subway. Arte, fumetto, letteratura e teatro, Metropolitana Milanese, Passnte Ferroviario e stazioni ferroviarie, Milano
  • Mitovelocità, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino
  • Libera mente. La figura del sentimento, Palazzo del capitano, Cesena

1997

  • Arte a Peccioli. Benozzo Gozzoli e Umberto Cavenago, Fortuyn/O'Brien, Alberto Garutti, Peccioli
  • Automobilia, Triennale di Milano, Milano
  • Des histoires rn formes, Le Magasin, Centre National d'Art Contemporain, Grenoble
  • Exlelixis, Fondazione Melina Mercouri, Pneumatiko Kentro, Atene
  • Sculture in movimento, Milano
  • Va' Pensiero. Arte italiana 1984-1996, Società Promotrice delle Belle Arti, Torino

1996

  • Un modo sottile. Arte italiana negli anni Novanta, Centro Le Barche, Mestre
  • Ultime Generazioni, XII Quadriennale Nazionale d'Arte, Palazzo delle Esposizioni/ Exhibitions, Roma
  • Il punto, Galleria Continua, San Gimignano
  • La musa tecnologica, Scuola Bice Piacentini, San benedetto del Tronto
  • I segreti del luogo, Cittadella
  • Adicere animos, Cesena-Cesenatico

1995

  • Romantico contemporaneo, Castello di Bentivoglio, Bologna
  • Multiplicity Mappe, Viafarini, Milano
  • Mercato Saraceno, Palazzo Dolcini, Mercato Saraceno
  • Giardino Aperto, ex O.P. Paolo Pini, Milano
  • Dislocazione, spazio Sarema, Bologna
  • Africus. Johannesburg Biennale, Johannesburg Art Gallery, Johannesburg
  • Anni '90. Arte a Milano, Palazzo delle Stelline, Milano
  • Ad vesperas, Casa del Giorgione, Castelfranco Veneto

1994

  • Opere in forma di libro, Pietole di Virgilio, Mantova
  • Emergenze. XXII Biennale di Scultura, Casa di Sant'Ubaldo, Gubbio
  • Di carta e d'altro, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
  • Ciclo Style. 26 bici d'autore per Convivio, Triennale, Milano
  • 25 Praticamente argento, Verona

1993

  • Rentreé, Premio Marche, Biennale d'Arte Contemporanea
  • In forma, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
  • A scatola chiusa, Viafarini, Milano

1992

  • Internationale Kleinplastik, Wilhelm Lehmbruck Museum, Duisburg - D
  • Giappone Italia, giovani generazioni, a cura di Marcella Cossu, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma
  • Il Teatro dell'Arte, a cura di Vittoria Coen, Galleria Comunale d'Arte, Cesena - FO
  • Premio Campigna, XXXVI edizione, Galleria d'Arte Contemporanea, S. Sofia di Romagna
  • Una domenica a Rivara, Castello di Rivara, Torino
  • Retablo, Palazzo Gotico, Piacenza
  • Recent Italian Art, Pittsburgh Center of the Arts, Pittsburgh
  • Nothing New, Studio La Città, Verona
  • La moglie di Lot 1978-1992. 15 anni di arte contemporanea in Italia nel rapporto artista-critico, Felizzano, Alessandria
  • Giardino dell'Arte 2. Installazioni e sculture nei Giardini di piazza d'Armi, Torino
  • Arcangeli, Cavenago, Raynaud, Effe Arte Contemporanea, Lecco
  • Saldatura, Galleria La Nuova Pesa, Roma
  • Al Nord Italia, Circolo di Palazzo Giovine, Alba
  • 5. Triennale Felllbach 1992, Schwabenlandhalle, Fellbach

1991

  • The rules of the game, a cura di Anthony Iannacci, Galleria Salvatore Ala, New York
  • Metropolis, International Art Exhibition Berlin 1991, a cura di Christos M. Joachimides e Norman Rosenthal, Martin-Gropius-Bau, Berlin
  • Anni Novanta, a cura di Renato Barilli, Galleria Comunale d'Arte Moderna, Bologna, Musei Comunali, Rimini, ex Colonia Le Navi, Cattolica, Rimini
  • XV Biennale Internazionale del Bronzetto, Palazzo della Ragione, Padova
  • The rules of the game, Galleria Salvatore Ala, New York
  • Sei ipotesi anni novanta, Galleria Galliani, Genova
  • Proiezioni, Catello di Rivara, Torino
  • Al Nord Italia, Galleria Trasepoca, Milano; Galleria Blancpain-Stepczynski, Genève

1990

  • Aperto '90, XLIV Biennale di Venezia, Venezia
  • La otra escultura. Trenta años de escultura italiana, Palacio de La Virreina, Barcelona; Palacio de Cristal, Centro de Arte Reina Sofia, Madrid
  • L'altra scultura, Grenzgange der italienischen Skulptur Zwischen 1960 und 1990, Mathildenhöhe, Darmstadt
  • Premio Campigna, XXXIV edizione, Santa Sofia di Romagna
  • Via col vento, Palazzo Re Enzo, Bologna
  • Sinergie. Dall'azzeramento alle nuove seduzioni, Palazzo Ducale, Colorno
  • Ipotesi Arte Giovane, Fabbrica del Vapore, Milano
  • Generazioni a confronto, Sala Cassero, Castel San Pietro Terme, Bologna
  • Eccentrici volumi, ex Convento di S. Teresa dei Maschi, Bari
  • Castello in Bisticci, Bisticci, Firenze
  • Belcher, Pitz, Mazzucconi, Cavenago, Locci, Staehle, Galleria Franz Paludetto, Torino
  • Arte e cornice. Sinergie: l'oggetto e i suoi ambiti, Palazzo Moroni, Bergamo

1989

  • Punti di vista, Stdio Marconi, Milano
  • Premio Saatchi & Saatchi per giovani artisti, Refettorio delle Stelline, Milano
  • New Italian Art, Riverside studios, London
  • Arcangeli, Cavenago, Guaita, Mazzucconi, Galleria Franz Paludetto, Torino

1988

  • Ucronia. 13 Künstler Aus Italien, Kunstverein, Ludwigshafen Am Rhein
  • Senza titolo, Spazio Aspis, Cagliari
  • Scultura & Ambiente, Cagliari
  • Penna e Pennello, Galleria Zelig, Bari
  • Palestra, Castello di Rivara, Torino
  • Mosca chiama, Villa Grassetti, Sailetto, Mantova
  • Les Liaisons Dangereuses, Galleria La Giarina, Verona
  • GE.MI.TO.!, Loggia della Mercanzia, Genova
  • Davvero. Ragioni pratiche nell'arte, Osservatorio, Milano
  • Da zero all'infinito, Volpaia, Radda in Chianti
  • Anni '90. Pittura e scultura, bilanci e prospettive, Galleria Antonio da Sangallo, Loreto, Ancona

1987

  • Ucronia. 33 artisti europei a Torino, SER.MI.G., Torino
  • Traviata, Parco Isola Boschina, Ostiglia, Mantova
  • Prima Visione, Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea, Fiera di Milano, Milano
  • GE.MI.TO.!, Società Promotrice delle Belle Arti, Torino
  • Equinozio d'autunno, Castello di Rivara, Torino
  • EleonoraPalazzo Ducale, Mantova
  • Mostra collettiva, Associazione culturale L'uovo di Struzzo, Torino

1986

  • Versante Discreto, Società Promotrice delle Belle Arti, Torino
  • Rapido Fine, ex-Calzaturificio Zenith, Ferrara

1985

  • Le differenze narrano, Galleria Lapis Arte, Salerno
  • Oltre alle nubi e presso il ciel si leva, ex Brown Boveri, Milano

1984

  • Aschieri, Cavenago, Rinaldi, V.S.V., Torino

File multimediali:

Video:

Ufficio di Revisione Antropica (indagine sul Premio Suzzara)

L'Alcova d'acciaio

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Umberto Cavenago, Luigi Di Corato, Antonella Soldaini, Silvana editore, 2006

Webliografia:

Note:

  1. http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys_tab=40000&sys_docid=4707&sjl=1
  2. http://artestetica.org/news/leggi/777/le-macchine-semplici-di-umberto
  3. http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Suzzara

Tipo di scheda:

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Voci correlate: