Discussione:Decrescita: differenze tra le versioni

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==Argomento:==
 
Decrescita nel suo significato generale significa diminuzione o inversione di crescita ma il concetto che si forma nei primi anni del nuovo secolo la intende come una ''"Concezione politica, economica e sociale che, mettendo in discussione radicalmente l’idea universalistica che la crescita trainata dalle economie sviluppate produca sempre e per tutti effetti positivi a lungo termine, propone un modello di sviluppo basato sulla riduzione dei consumi e sull’autoproduzione e autoconsumo dei beni."''<ref>http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/parole/delleconomia/decrescita.html</ref>
 
 
Questa ipotesi politica ed economica prende i suoi punti di riferimento dal pensiero dell'economista e filosofo francese Serge Latouche. Nell'immaginario collettivo la crescita è sempre stata sinonimo di benessere, più aumenta il PIL (prodotto interno lordo) più significa che l'economia di una nazione va bene e di conseguenza i suoi abitanti ne nutrono benefici. Ma il PIL calcola semplicemente il valore monetario delle merci ed è un indicatore riduttivo che non tiene conto di diversi fattori e questo metodo di analisi comporta una crescita sempre in aumento costante.
 
 
La decrescita mette in discussione questa idea di crescita illimitata e lo stesso Latouche promuove l'urgenza di un "cambio di paradigma" e la formazione di un nuovo tipo di economia sotenibile e cioè basata sui veri bisogni dell'uomo riducendo quelli inutili creati da un mercato che ha bisogno invece di aumentare i consumi per massimizzare i profitti. Oltre a un nuovo tipo di economia è necessaria un nuovo tipo di società che cambi radicalmente la mentalità basata sulla generazione di benessere nelle mani di pochi e di promuovere invece una maggio equita delle ricchezze ridistribuendo le risorse del pianeta tra tutti i suoi abitanti.
 
 
ed ha trovato molti seguaci dando vita a movimenti che hanno trovato spazio "nel mondo del volontariato eco-pacifista, del commercio equo e solidale, di certo pensiero cattolico e tra alcuni intellettuali ed economisti critici."<ref>http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/parole/delleconomia/decrescita.html</ref> Spesso c'è chi manifesta preoccupazione di fronte a chi propone un tipo di economia basata sulla decrescita perchè si pensa che sia la promozone di unostile di vita basato sulla rinuncia e sulla miseria. Proprio per questo Latouche accompagna alla decrescita il termine serena nel suo "Petit traité de la décroissance sereine" è Maurizio Pallante la presenta invece come felice nel suo libro "La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal PIL".
 
 
==Descrizione:==
 
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==Bibliografia:==
 
 
==Webliografia:==
 
==Note:==
 
<references/>
 
[[categoria:Argomento]]
 
[[categoria:Precursori]]
 
[[categoria:Happening]]
 

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