Discussione:Gu qunye

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Gu Qunye

Gu Qunye (cinese:顾群业 [gu qun ye])

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Gu Qunye (cinese:顾群业 [gu qun ye])

Biografia:

Gu Qunye, maschile, è nato nel 1971. Un designer famoso in Cina, si è appassionato alla creazione artistica digitale. Ha un sfondo accademico.
E' influenzato profondamente dalle opinioni occidentale sull’arte contemporanea, ma insiste a una giudizio indipendente sui valori, e a influenzare la società, in particolare i giovani, con l’appello spirituale. Nelle creazioni, usa i metodi come collage e combination. Ricrea i significati dei segni, usando tanti elementi reali nella vita quotidiana. Per quanto riguarda i temi delle opere, concentra sulla situazione reale di essere umano, e sulla situazione spirituale comune.[1]

Sito web:

http://www.guqunye.com/

Poetica:

Gu Qunye è un’artista digitale. Per l’arte digitale, lui la spiega come “una forma artistica generata dalla nascita della tecnologia digitale”. Forse dal punto di vista degli altri, non ci sono tanti contatti fra la tecnica e l’arte, ma tante opere di Gu Qunye discutono sulla relazione fra la tecnica e l’arte. Secondo lui, se una tecnica si sviluppa a un certo livello, allora è un’arte la sua propria esistenza.
Si è abituato a esprimere le sue opinioni corrispondenti all’ere tramite la tecnologia digitale. I temi delle sue opere hanno un’ambito vasto, fra cui ci sono sia la riflessione sulla relazione fra tecnica e arte, sia un scontro fra le tecnologie moderne e la cultura tradizionale, sia un colpo gigante portato dalla tecnica ai pensieri umani. Nelle sue opere, tutti sono in una trasformazione rapida. Non esiste un centro eterno. Sebbene un tempio oppure un edificio una volta impositivo, nelle sue opere sono in pericolo. Gu Qunye, usando un modo che sembra drastico, scioglie non soltanto la tecnicità dell’arte, ma anche il colore mitico dell’arte. Se vediamo per lungo, possiamo trovare le idee profonde contenute nelle sue opere.

Opere:


Questa figura ha i corni di diavolo, una faccia di scimmia, gli occhi di E.T., le mani di lucertola, le zampe di leone, una corda di volpe, eccetera. E’ chiamato il “drago”, perchè ha riferito alla grammatica che ha generato il tradizionale cinese “drago”, che è una combinazione di diversi animali. Non ha gli orecchi, quindi non sente niente. Non ha la bocca, quindi non dice niente. Ha una corda lunga di volpe. Ha gli occhi scintillanti, ma non ha le pupille. Tante persone lo considerano un mostro, ma Gu Qunye dice, “E’ proprio noi.”

Drago
Drago
Drago
Drago
Drago
Drago
Drago

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

  • La festa internazionale dell’arte ambientale a Busan, South Korea (BIEAF)
  • La festa internazionale di design a Busan, 2011
  • La festa internazionale di belle arti moderne in Jeju Isola, 2011
  • My City 7 2011 City Face, L’esposizione internazionale di creazione invitata di poster


File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Gu Qunye, La collezione delle opere di Gu Qunye, 2009


Webliografia:

Note:

  1. http://www.guqunye.com

Tipo di scheda:

InteractiveResource

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Voci correlate: