Discussione:Held Joshua

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Joshua Held è un disegnatore, animatore e grafico pubblicitario italiano che vive a Firenze.

Joshua Held

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Held Joshua

Biografia:

Joshua Held è nato a Firenze nel 1967. Durante la sua carriera lavorativa ha vissuto alcuni anni a Roma e, nonostante il suo successivo trasferimento a Firenze, vi si reca periodicamente. Nonostante il suo nome possa sembrare americano, Held è italiano, con padre di origini tedesche, dal quale deriva il cognome. Il suo percorso formativo si è alternato fra arte e musica, iniziando i suoi studi all'Istituto d'Arte di Porta Romana, per poi intraprendere gli studi al conservatorio Cherubini di Firenze, diplomandosi in pianoforte. Fu grazie al mondo del lavoro, e alla necessità di guadagnarsi da vivere, che fu ricondotto al disegno trovando lavoro come grafico presso uno studio pubblicitario fiorentino. Le sue abilità stilistiche hanno fatto si che trovasse lavoro nel settore dei cartoni animati e nelle illustrazioni. Arrivando a realizzare manifesti e cataloghi adottando lo stile dei cartoon trovando un maggior successo nella clientela.[1]

Sito web:

http://www.joshuaheld.com/

Poetica:

La sua poetica di lavoro, all'apparenza molto semplice, invita tutti noi a distinguerci per la propria personalità e le qualità individuali e creative, come nel caso del grafico o di chi vuole intraprendere altri settori del mondo creativo : “Ognuno trovi lo stile di vita che gli permetta di lavorare al meglio. Non c’è una regola, qualcuno lavora meglio di notte, altri di giorno. Qualcuno deve viaggiare spesso, altri sono molto stanziali. Naturalmente, la disciplina nel lavoro, l’applicarsi con costanza, passare lunghe ore sui progetti, è comunque sempre necessario”.[2]

Opere:

Omino ataf definitivo.png
  • Testimonial Ataf


Il suo primo lavoro di successo è la realizzazione del testimonial per l'azienda di trasporti fiorentina ATAF, ossia un "omino" usato per manifesti, biglietti e abbonamenti. Ormai questo testimonial è quasi sparito del tutto, sostituito da nuovi cambi d' immagine dell' azienda, a parte qualche rara occasione in cui lo ripropongono su alcune decalcomanie. La campagna fu realizzata nella metà degli anni '90.



Il Barbiere di Siviglia,
  • Il Barbiere di Siviglia, 2010


Joshua Held è inoltre riuscito a superare i confini del suo campo lavorativo di grafico, cimentandosi in un impegno teatrale come coautore, assieme al regista Pier Francesco Maestrini, nella rappresentazione teatrale del Barbiere di Siviglia, andata in scena per la prima volta in Brasile nel 2010 e nel 2015 al Teatro Filarmonico di Verona, con la produzione della Fondazione Arena di Verona.Lo spettacolo ha riscontrato un enorme successo fra pubblico e di critica(sebbene un pubblico di Opera abbia i gusti alquanto difficili), determinando così il successo dell'opera stessa. Held stesso l' ha definita “una delle esperienze professionali più belle alle quali abbia partecipato”.

Il barbiere di Siviglia


Lo spettacolo dal punto di vista concettuale è molto semplice, in esso avviene l' eliminazione fisica della scenografia, ma al contempo è tecnicamente complesso, perché è basato su l' interazione che avviene tra i cantanti e i cartoon che vengono proiettati sullo schermo, creando un gioco di sincronizzazioni tra il reale e la proiezione. Con l' inserimento dei cartoon i cantanti possiedono un loro alter ego, con il quale si alternano sul palco attraverso un taglio nello schermo, accompagnando per oltre due ore l'opera di Gioacchino Rossini.


I Nasoni
  • I Nasoni


Held è famoso per aver ideato la serie dei personaggi "I nasoni". I nasoni sono personaggi piuttosto laconici, abbastanza silenziosi, forse un tantino depressi (così li definisce lo stesso ideatore) frutto delle sue esperienze infantili di lettura fumettistica, dove la trama segue la scia dell'umorismo francese degli anni '70.La grafica ha una matrice improntata sullo stile del cartone animato italiano di fine anni '60 "La linea" di Osvaldo Cavandoli, definita una eccellenza della grafica italiana che ha fatto il giro del mondo, e delle strisce fumettistiche quali la B.C disegnata da Johnny Hart, il Mago Id realizzato graficamente da Brant Parker e le linee fumettistiche di Saul Steinberg.

I Nasoni


La grafica ha una matrice improntata sullo stile del cartone animato italiano di fine anni '60 "La linea" di Osvaldo Cavandoli, definita una eccellenza della grafica italiana che ha fatto il giro del mondo, e delle strisce fumettistiche quali la B.C disegnata da Johnny Hart, il Mago Id realizzato graficamente da Brant Parker e le linee fumettistiche di Saul Steinberg. I nasoni, possiedono un aspetto stilizzato, costituito da tratto o linea; elementi molto semplici affinché venga reso l'aspetto di rarefazione.[3]. Con i nasoni l'ideatore può parlare di tutto, perché non sono determinati da una personalità precisa, quindi possono essere tutto o niente, acquistando una loro libertà espressiva. Con i personaggi i nasoni, l'intento non è affrontare la satira politica, ma è quello di mettere in evidenza la complessità dell' essere umano ( cosa forse più difficile), alle prese con le difficoltà del banale. Inoltre i nasoni vengono usati come promozioni pubblicitarie all' interno di varie aziende come nella mini-serie in onda sul web di IKEA, intitolata la "Hemma Family", dove i personaggi assumono il ruolo di tuttofare.[4]


Dig
  • Dig, 2004


Durante la sua carriera di grafico pubblicitario, si è cimentato nell'illustrazione di libri per bambini, pubblicandone cinque per la Gallucci Editore dai titoli “ Dig e l'osso di Digòn” 2004, “ Dig e i tarli clandestini” 2005, “ Dig e il mistero di Boboli” 2005, “ Il primo libro dei Boboli” 2006 disegni e testi sono dello stesso autore. Il personaggio Dig è un piccolo cane col naso a punta ribelle che rifiuta di essere come gli altri cani, i suoi padroni sono due bambini molto viziati e arroganti che cercano in tutti i modi di addestrarlo senza ottenere risultati.




Bobolo
  • I Boboli, 2005


Interessanti invece sono i personaggi che Dig incontra nel libro “Dig e i misteri di Boboli” dove il cane una volta avventurato nel giardino si imbatterà nei Boboli, creature che popolano il famoso giardino di Firenze. I Boboli sono creature che abitano il giardino fiorentino di Boboli, che incarnano le ispirazioni generando alle persone idee brillanti [5] . Per queste creature l'autore si è ispirato alle famose muse, spiriti millenari che aiutano chi è alla ricerca di un idea o di una illuminazione, soltanto che qui i Boboli non sono spiriti ma creature vere e scelgono loro la persona a cui dare l'ispirazione. Dig durante la scoperta del giardino e delle sue caratteristiche sarà guidato da queste creaturine. Nel libro si vede il momento in cui ai vari artisti è venuta l'ispirazione per un opera importante e vediamo che ad aiutarlo c'è sempre uno di loro, un Bobolo.



Vengo anch'io no tu no! 3.png
  • Vengo anch' io, no tu no! , 2003


In questa collana il libro di maggior successo è stato "Vengo anch' io, no tu no!", tratto dalla canzone di Enzo Jannacci e Dario Fo. Di quest' ultimo “ Vengo anch' io no tu no” del 2003, Held ne è solo l' illustratore.







Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

  1. Intervista tramite Facebook rilasciata da Joshua Held a Niccolò Bianchi il 28 gennaio 2016
  2. Intervista tramite Facebook rilasciata da Joshua Held a Niccolò Bianchi il 28 gennaio 2016
  3. Il naso grande, come ha spiegato il suo ideatore durante l'intervista, serve a dare direzione alle espressioni, definito dall'ideatore stesso una specie di "timone", vedi intervista rilasciata
  4. Nella realizzazione di cartoni animati è stato curatore del character design di Gino il pollo -personaggio ideato da Andrea Zingoni e Antonio Glessi- e il character design dei personaggi per la serie per bambini (RAI TV, 2006).
  5. L'idea fu sollecitata da un volere della Gallucci editore che propose a Held di realizzare una storia ambientata a Firenze.

Tipo di scheda:

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