Discussione:Mediologia

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Partendo dall'evoluzione della cultura occidentale e dall'inclusione delle nuove tecnologie come i mezzi di comunicazione e i mezzi di trasporto nasce una nuova forma di studio per la comprensione degli individui e le loro forme di rappresentazione: la mediologia. La mediologia ha come oggetto il capire la realtà delle cose, ricostruire la storia cercando di individuare i processi che hanno originato gli eventi e la condizione che li ha favoriti la capacità di comunicazione e trasmissione che sono stati determinanti. La mediologia comprende la società relativa alle sue funzioni sociali superiori, l'arte, la tecnologia, la religione e la politica si materializzano in oggetti che emanano idee e che costituiscono la struttura di una tecnica di trasmissione.

Argomento:

Mediologia

Descrizione:

Régis Debray è considerato colui che per primo ha iniziato ad unire sotto un'unica definizione i vari indirizzi di ricerca e i vari approcci interdisciplinari riguardanti le funzioni culturali come la politica, l'arte, la religione e le ideologie in relazione ai media e sul ruolo svolto dalle innovazioni tecniche sui fenomeni culturali. La mediologia non è una scienza e neppure si può definire semplicemente la sociologia dei media. La mediologia studia il processo attraverso il quale un'idea determina conseguenze materiali nella società. Cerca di trovare i rapporti tra l'evoluzione delle idee e delle credenze grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, alle forme di comunicazione e di trasmissione. La mediologia aspira quindi a trovare un legame tra la cultura e le sue basi materiali e si pone come obiettivo lo studio delle funzioni sociali superiori dell'uomo, come l'arte, la politica e la religione e la loro relazione con i medium e il mezzo di trasmissione e trasporto. Proprio per questo gli studiosi che partecipano a questa indagine si interessano alle varie innovazioni tecniche che si sono susseguite nel tempo come la scrittura, la stampa, la fotografia e il personal computer. Il funzionamento del medium non è più oggetto di analisi in quanto unità tecnologica e culturale autonoma, ma l'indagine si apre a tutto il sistema nel suo complesso visto come una rete di connessioni fra i media e la società.

“La storia dell'uomo viene letta come espressione dei media dominanti nei quali le diverse forme di società si sono riconosciute. E la civiltà viene ritenuta fortemente dipendente dai media, profondamente influenzata da essi nelle sue crisi e nei suoi processi di trasformazione. A partire dalla scrittura, in un superamento della forma interattiva e priva di strumenti affidata all'oralità, la trasmissione del messaggio viene indagata nella sua relazione con il supporto tecnologico che ne garantisce la diffusione a un pubblico ampio e anonimo, ignoto all'emittente.” [1]

La trasmissione è la capacità di un'idea di perdurare nel tempo e proprio su questo aspetto si concentra lo studio mediologico. La trasmissione è importante per un medium perchè acquista un significato simbolico. Questo permette alle idee il perdurare nella storia. Un grande esempio è l'efficacia simbolica della religione che utilizza immagini semplici comprese da tutti al di là dei confini liguistici o nazionali per comunicare un messaggio. In questo modo si ha una trasformazione dell'ideologia in simboli che perdurano nel tempo. La mediologia stabilisce quattro grandi periodi nella storia dell'umanità: la mediasfera si sviluppa sull'asse spazio temporale e si basa su una tecnologia che trasmette cultura e che determina la formazione dei sensi dell'uomo. La mediasfera determina la cultura, la politica e in generale tutte le funzioni sociali superiori. A seconda dell'ambiente dei media che caraterizza un epoca si susseguono diverse mediasfere: la logosfera, la grafosfera, la videosfera e la ipersfera.

La logosfera è il periodo dell'oralità e della scrittura a mano ed ha una forte connotazione religiosa. La grafosfera invece è il periodo della stampa che si distingue per la politica Poi c'è la videosfera dove predominano le immagini e si ha una società dello spettacolo. Attualmente si vive nell'ipersfera dove il digitale reasta al centro della vita: si ha accesso a tutto e in qualsiasi momento. La mediologia è comparata all'archeologia e comprende l'approccio di ricerca di costruzione di un dato oggetto. Analizza la comunicazione vedendola, capendola, analizzandola e collocando l'informazione in un contesto. La mediologia non è semiotica, non è storia, non è ermeneutica.


Bibliografia:

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Webliografia:

Note:

  1. Dizionario degli studi culturali, Michele Cometa, Meltemi editore, 2004