Discussione:Smalley Denis: differenze tra le versioni

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* [http://www.city.ac.uk/arts-social-sciences/academic-staff-profiles/professor-denis-smalley]
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* [http://www.city.ac.uk/arts-social-sciences/academic-staff-profiles/professor-denis-smalley Profilo su City University London]
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* [http://sounz.org.nz/contributor/composer/1090 Denis Smalley su Sounz- Centre for New Zealand Music]
 
* [http://www.academia.edu/7912751/Il_problema_della_diffusione_della_musica_al_cinema Il problema della diffusione della musica al cinema]
 
* [http://www.academia.edu/7912751/Il_problema_della_diffusione_della_musica_al_cinema Il problema della diffusione della musica al cinema]
  

Revisione 09:35, 13 Dic 2014

Smalley Denis studia organo, pianoforte e voce e termina gli studi in Inghilterra nel 1971. Quindi diventa uno dei principali ambasciatori della musica elletro-acustica dedicandosi alla composizione e all'insegnamento.

Denis Smalley, by Ars Electronica Archive

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Smalley Denis

Biografia:

Denis Smalley compositore specializzato in musica elettroacustica, nasce in Nuova Zelanda nel 1946. Completa gli studi di musica presso l'Università di Canterbury e presso l'Università Victoria di Wellington. Insegna musica per tre anni al Wellington College e ottenuta una borsa di studio dal governo francese continua gli studi a Parigi. Il suo professore è Olivier Messiaen al Conservatorio di Parigi, e allo stesso tempo segue il corso di composizione elettroacustica con il Groupe de Recherches Musicales diventando uno dei primi compositori ad ottenere il Diplôme de Musique et de Recherche Electroacoustique Musicale.

Si trasferisce poi in Inghilterra, e vive inizialmente a York dove completa un dottorato in composizione presso l'Università di York. Nel 1976 viene nominato Docente di Musica presso l'Università di East Anglia, e diventa Direttore dello Studio di Musica Elettroacustica. Dal 1994 fino al suo ritiro nel 2009 è stato nominato professore di Musica e Direttore del Dipartimento di musica presso la City University di Londra.

Denis Smalley è un attivo compositore di musica elettroacustica di esperienza trentennale. I suoi lavori sono ampiamente acclamati, vincendo numerosi premi internazionali: il Premio Fylkingen (Stoccolma, Svezia, 1975), Bourges elettroacustici Awards (Francia, 1977, 1983, 1992), il Premio Speciale della Confederazione Internazionale di Musica Elettroacustica (CIME , 1983), Newcomp (USA, 1984), e il Golden Nica del Prix Ars Electronica (Linz, Austria, 1988).

Nel 1976 sviluppa il primo sistema di diffusione sonora all'Università di East Anglia di conseguenza apre la strada al concetto di diffusione sonora nel Regno Unito.

Dal 1976 per dieci anni organizza una serie di tournee per il Contemporary Music Network Arts Council collaborando con diversi compositori tra cui Sarah Walker (voce), John Tilbury (pianoforte), Singcircle (con Trevor Wishart), John Wallace (tromba; con Tim Souster).

Nel 1987 è responsabile della produzione del suono per alcuni eventi elettroacustici come il Weekend elettrico sulla South Bank a Londra nel 1987, e la BBC Promenade concerto che celebra il 10° anniversario della fondazione dell'Associazione Musica Elettroacustica della Gran Bretagna, ora chiamata Sonic Arts Network.

Nel 2008 gli viene conferita una laurea ad honorem in Lettere dall'Università di Huddersfield per i suoi successi nella musica elettroacustica. Infatti contribuisce in amniera originale a questi studi, in particolare le sue indagini si focalizzano sulla percezione di chi ascolta la musica elettroacustica, e il suo sviluppo spettromorfologico (formazione della spettri sonori nel tempo).

Sito web:

Poetica:

Denis Smalley è molto noto anche come scrittore riguardo alla musica elettroacustica. Nello specifico si è concentrato sul concetto di "spettromorfologia", la sagomatura di spettri sonori attraverso il tempo, ampliando gli argomenti trattati da Pierre Schaeffer e spiegando quindi i rapporti sonori nel loro contesto musicale. L'articolo più letto è Spectromorphology: explaining sound-shapes, pubblicato in inglese, francese e italiano. Insieme a Lelio Camilleri ha ideato e curato la prima pubblicazione inglese dedicata alla musica elettro-acustica. Invece con Simon Emmerson ha inserito la voce Musica Elletro-austica all'interno del New Grove Dictionary of Music and Musicians.[1]

Altri scritti più recenti si possono leggere su Organized Sound: Space-Form e Acousmatic Image[2], ed è stato pubblicato un libro sulla sua musica e sulle sue teorie da GRM / Ina nella serie policrome Portraits - in inglese nel 2010, e in francese nel 2011.

Denis Smalley elabora la teoria chiamata Spettromorfologia che serve a indagare le qualità del gesto sonoro, i suoi rapporti con la sorgente, i livelli di surrogazione e tutta una serie di catalogazioni sul gesto. Il gesto nella musica degli ultimi 30, 40 anni è un aspetto importante ed è proprio su di una gestualità diversa che si confrontano molti compositori, e che su questo costruiscono un proprio stile.

Oltre ad approfondire e a catalogare le caratteristiche del suono Smalley afferma che la musica viene composta per essere ascoltata in determinati ambienti spaziali. Di conseguenza i brani musicali si adattano per integrarsi allo spazio esecutivo. Pierre Schaeffer conosceva bene questo aspetto e nei suoi concerti di musica concreta non riproduceva il suono da un solo altoparlante ma attraverso diverse fonti sonore disposte nella sala diffondeva il suono dinamicamente.

Opere:

Musical works

  • Spectral Lands (2011) for electroacoustic sounds in six channels. Commissioned by the Huddersfield Contemporary Music Festival and the Centre for Research in New Music (CeReNeM) at the University of Huddersfield. First performance: Huddersfield Contemporary Music Festival, November 2011.
  • Annotated catalogue of works by John Young, in Denis Smalley: Polychrome Portraits, ed. Évelyne Gayou, pp 103-131, Paris: GRM de l'Ina, 2010; French version: pp 115-145, Paris: GRM de l'Ina, 2011.
  • Gradual (1974) for amplified clarinets and electroacoustic sounds. Fylkingen Prize 1975.
  • Pentes (1974) for electroacoustic sounds. Commissioned by the Groupe de Recherches Musicales, Paris. First performance: Maison de Radio France, Paris.
  • Ouroboros (1975) for electroacoustic sounds.
  • Pneuma (1976, rev. 1981) for amplified voices and percussion. Commissioned by the University of York Chamber Choir. First performance: York Festival 1976.
  • Darkness After Time's Colours (1976) for electroacoustic sounds. Second prize in the Bourges Electroacoustic Awards. Euphonie d'or award, Bourges.
  • Chanson de Geste (1978) for amplified voice, clavichord and percussion.
  • The Pulses of Time (1979) for electroacoustic sounds. Commissioned by the West Square Electronic Music Association. First performance: St John's, Smith Square, London, 1979.
  • Word Within (1981) for two amplified voices with percussion. Commissioned by the Bath Festival with funds provided by South West Arts. First performance: Bath Festival, 1981.
  • Vortex (1982) for electroacoustic sounds. Commissioned by Electronic Music Now for an Arts Council Contemporary Music Network tour, with funds provided by the Arts Council of Great Britain. First performance: The Round House, London. First prize in the Bourges Electroacoustic Awards; special prize of the International Confederation of Electroacoustic Music.
  • Tides (1984) for electroacoustic sounds. Commissioned by the Groupe de Recherches Musicales, Paris. First performance: Maison de Radio France. Second prize in the Newcomp Award, USA.
  • Clarinet Threads (1985) for amplified clarinet and electroacoustic sounds. Commissioned by Roger Heaton with funds provided by the Eastern Arts Board. First performance: Norfolk and Norwich Festival, Norwich, 1985. Prize: Prix Ars Electronica.
  • O Vos Omnes (1986). Motet for eight-part choir, treble, alto and tenor soli, with electroacoustic sounds. Commissioned by the Norwich Cathedral Choir. First performance: Contemporary Church Music Festival, Norwich Cathedral.
  • Wind Chimes (1987) for electroacoustic sounds. Commissioned by the South Bank Centre, London. First performance: Electric Weekend, Queen Elizabeth Hall, London.
  • Piano Nets (1990) for piano and electroacoustic sounds. Commissioned by the Sonic Arts Network with funds provided by the Arts Council of Great Britain. First performance: Norfolk and Norwich Festival, Norwich.
  • Valley Flow (1992) for electroacoustic sounds. Commissioned by the Birmingham Electro-acoustic Sound Theatre with funds provided by West Midlands Arts. First performance: Radio 3 live broadcast, BBC Pebble Mill Studios, Birmingham.
  • Névé (1994) for electroacoustic sounds. Commissioned by the Groupe de Musique Expérimentale de Marseille with funds provided by the Arts Council of Great Britain. First performance: Marseille.
  • Empty Vessels (1997) for electroacoustic sounds. Commissioned by the French State and the Groupe de Recherches Musicales/Institut National de l'Audiovisuel. First performance: Maison de Radio-France.
  • Base Metals (2000) for electroacoustic sounds. Commissioned by Swedish Radio. First performance: "L'espace du son" Festival, Brussels, 2000.
  • Ringing Down the Sun (2002) for electroacoustic sounds in six channels. Commissioned by the Danish Institute for Electroacoustic Music (DIEM). First performance: MIX.02 Festival, Aarhus, Denmark, 2002.
  • Resounding (2004) for electroacoustic sounds in six channels. Commissioned by Sonorities, supported by the National Lottery through the Arts Council of Northern Ireland. First performance: Sonic Arts Research Centre, Belfast, 2004.


CD Recordings

  • Clarinet Threads Performer: Roger Heaton (clarinet). Wergo Schallplatten, WER2025-2, Mainz, 1990.
  • Wind Chimes, Wergo Schallplatten, WER2026-2, Mainz, 1990.
  • Valley Flow; Piano Nets; Wind Chimes; Clarinet Threads; Darkness After Time's Colours. Performers : Roger Heaton (clarinet), Philip Mead (piano). Empreintes Digitales, IMED-9209-CD, Montréal, 1992. Reissued, with some remastering in 2004. Further information and programme notes at www.electrocd.com. Available from www.metamkine.com.
  • Tides; Vortex; Pentes. Ode Recordings, CD MANU 1433, Auckland, New Zealand, 1993. Névé Effects Input, Groupe de Musique Expérimentale de Marseille, GMEM E1 03, Marseille, 1995. Available from www.metamkine.com.
  • Base Metals; Empty Vessels; Tides; Pentes. Empreintes Digitales, IMED 0054, Montréal, 2000. Further information and programme notes at www.electrocd.com. Available from www.metamkine.com.

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Spectromorphology : Explaining Sound-Shapes, in Organised Sound, 2(2), pp.107-126, Cambridge University Press, 1997
  • Space- Form and the Acousmatic Image, in Organised Sound 12(1), pp. 35-58, Cambridge University Press, 2007
  • Valley Flow; Piano Nets; Wind Chimes; Clarinet Threads; Darkness After Time's Colours. CD of electroacoustic works. Performers : Roger Heaton (clarinet), Philip Mead (piano); Empreintes Digitales, IMED-9209-CD, Montréal, 1992. Reissued, with some remastering in 2004
  • Base Metals; Empty Vessels; Tides; Pentes. CD of electroacoustic works. Empreintes Digitales, IMED 0054, Montréal, 2000

Webliografia:

Note:

  1. http://www.electrocd.com/en/bio/smalley_de/
  2. http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=971860&fulltextType=RA&fileId=S1355771807001665

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