Discussione:Yellowcake

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Yellowcake
Yellowcake è il nome del progetto solista del musicista Spartaco Cortesi, che caratterizza il suo percorso nella seconda metà degli anni '90, affiancato dall'artista multimediale Federico Bucalossi.

Lo pseudonimo Yellowcake (letteralmente “torta gialla”) fa riferimento,in gergo tecnico, all'Uranite, un minerale di colore giallastro da cui si ricava l'uranio: «questo significato pone la parola in un altro tipo di contesto, lontano dal mondo culinario e potenzialmente pericoloso».

Inner Space

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Yellowcake (Spartaco Cortesi)

Biografia:

Il progetto di musica elettronica Yellowcake prende forma concreta nel 1996 con l'uscita dell'album di debutto Inner Space Stations per la seminale etichetta belga KK Records, che firma la licenza del prodotto (nella sub-label Radical Ambient) insieme alla Wide Records di Pisa..

Subito dopo l'uscita dell'album inizia l'attività live, presentando una performace insieme a Federico Bucalossi, basata sull'utilizzo del video-feedback (ispirato alla Dream Machine di Brion Gysin e William Burroughs), un sistema analogico rudimentale, ma efficace per garantire un ampio margine di improvvisazione e sperimentazione.

Con “the critique of images is the defence of immagination”, una frase estratta dalla registrazione di una conferenza di Hakim Bey, si apre il secondo album Hard Trax del 1998, sempre per KK Records e continuano le esibizioni dal vivo, in un percorso che tocca le realtà e le sub-culture che caratterizzano la scena del periodo, (dalle aree industriali dismesse e occupate a club del nord Europa) fino al 1999, anno in cui il progetto si dissolve, come l'immagine dei due performer che, nei loro ultimi concerti, si confode con le luci proiettate sullo schermo, posizionato tra loro ed il pubblico.

Sito web:

http://www.nothuman.net/bucalossi/yellowcake/yellow.htm

Poetica:

Abbracciando la filosofia del “do it yourself”, eredità di un percorso legato alla contro-cultura, Spartaco Cortesi costruisce tessiture elattroniche che diventano brani dub, downtempo e tecno con un approccio filtrato da una sensibilità più vicina a quella del kraut-rock e della musica industriale delle origini, che alla club-culture del periodo, anche se il principale punto di riferimento per il lavoro si trova probabilmente nell'opera letteraria di J.C. Ballard, che sembra anticipare ed essere specchio delle trasformazioni sociali e ambientali di quegli anni e di quelli a venire. Yellowcake cerca di avviare un processo che tenta di sottrarre lo sguardo dal mondo esterno in favore dell'introspezione e dell'eslporazione dello spazio interiore.


Opere:

albums:

singoli:

  • (1998) Speedy Bon Bon (bodyshell remix by Microloop)

remixs:

  • (2000) LX DJ - Looks Like (Yellowcake remix)
  • (1998) Valvola - Discover Another Side Of Valvola
          An Audio Obstacle Course (Yellocake remix)
  • (1998) Eraserman - Erase this Tune
          Sickboy (Soft-Core remix) / Black Ice (Deep trance remix)

Varius Artists Compilations:

  • (1998) Natural Born Techno 8
  • (1998) Natural Born Techno 7
  • (1997) Dream Injection 4: Bright/Dark
  • (1996) Natural Born Techno 6

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:


Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Cantanti

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

Voci correlate:

Federico Bucalossi