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Personaggio o gruppo: Chris Cunningham

autore e regista.

Biografia

Chris Cunningham (1970) è nato nella città di Reading, nella regione del Suffolk, in Gran Bretagna. Vive e Lavora a Londra.

La carriera di Chris Cunningham nel campo degli effetti speciali comincia all’età di 17 anni, quando abbandonata la scuola d’arte e riesce a farsi assumere come addetto agli effetti speciali presso i Pinewood Studios dove si stava realizzando un film horror diretto da Clive Barker

Le sue video installazioni tra cui la celebre Flex, realizzata per Apocalypse - mostra del 2000 tenutasi alla Royal Academy di Londra – e commissionata dalla Anthony D’Offay Gallery di Londra in coppia con Monkey drummer, sono state presentate in alcune delle esposizioni più importanti degli ultimi anni. Entrambe sono state realizzate su musiche di Aphex Twin. Nel 2001 Chris Cunningham ha esposto il suo lavoro alla 49° edizione della Biennale di Venezia. I suoi video sono stati inoltre presentati in una personale al PS1 di New York.In Italia sono stati presentati per la prima volta nel contesto di una mostra alla British School at Rome, in occasione della rassegna, Video Vibe: Art, Music and Video in the Uk (2000). Parallelamente alla collaborazione con musicisti e registi, Cunningham ha lavorato nel campo della pubblicità, collaborando con la Saatchi & Saatchi e la ITV, realizzando celebri spot come quello con Di Caprio per Telecom Italia. Riguardo all'uso degli effetti digitali operato da Cunningham anche in questo campo, basta citare il lavoro per Mental Wealth, lo spot della Sony Playstation, premiato con il Premio D&AD - Television & Cinema Advertising Crafts: Special Effects, nel 2000. L'obiettivo di questo commercial era quello di alterare le sembianze di una modella fino a farla diventare semi-artificiale. Il compito era quello di mantenere una sensazione da film realizzato in casa, e di rendere la modella protagonista simile a Kate Moss, Betty Boop, Bjork e una fata dei racconti Vittoriani. Per ottenere questo effetto gli artisti digitali hanno sensibilmente ristretto l'ovale del viso della ragazza, assottigliato il suo naso e allontanato gli occhi. La vera sfida che hanno dovuto affrontare è stata quella di far sembrare la ragazza strana ma credibile. Leggermente irreale, ma non alterata in modo ovvio o evidente dagli effetti digitali. L'agenzia voleva che il pubblico si interrogasse sulla sua esistenza. Cunningham è uno dei registi della RSA (Ridley Scott Association) Films ed è entrato a far parte della Warpfilms, neonata casa di produzione sviluppatasi dalla proficua esperienza discografica Warp Records. Inoltre, assieme ai registi Spike Jonze e Michel Gondry ha pubblicato la fortunata serie di Tre DVD monografici Directors label, dove ha raccolto i suoi migliori lavori. Nel 2005 Cunningham ha pubblicato per la Warpfilms "Rubber Johnny", un prodotto destinato esclusivamente al mercato dell'homevideo, che rappresenta un curioso ibrido fra un videoclip, un portfolio fotografico e un video d'arte.

Poetica

La poetica di Chris Cunningham si basa sull'utilizzo di una forma forte e di una continuità tematica che attraversa tutti i suoi lavori. Per quanto riguarda la forma, i mezzi mediante i quali Cunningham esprime la sua tecnica sono la fotografia (spesso tendente alla tricromia e abbondante di riflessi lenticolari) e il montaggio sincronico. Gestendo suono e immagine il regista britannico è stato capace di fornire dei referenti visivi e dei significati al linguaggio musicale, di per sé debolmente semantico. Questo risultato è stato ottenuto manipolando con piena libertà espressiva ma anche con rigore maniacale le variabili filmiche e profilmiche, in un rapporto musica/immagine basato sul ritmo. Visto in quest’ottica Cunningham è un regista, un montatore e un tecnico degli effetti speciali preparato, determinato e molto tecnico; questa però non sembra una ragione bastevole a giustificare l’interesse e la considerazione di cui gode a livello internazionale. È nelle tematiche trattate che Cunningham mostra la sua forza, rivelandosi un regista visionario come lo sono stati prima di lui (e lo sono ancora) registi cinematografici del calibro di David Cronenberg e Shinya Tsukamoto, con i quali condivide la passione per il mutato e per la contaminazione tra biologico e tecnologico. Calato nella realtà delle ibridazioni e delle contaminazioni che caratterizzano i molteplici linguaggi (figurativi, scritti, musicali, etc.) e le forme (brevi, lunghe, artistiche, promozionali, etc.) del nuovo millennio, Cunningham offre una propria visione dei cambiamenti e delle tensioni che caratterizzano la società tecnologizzata, filtrandola attraverso tutte le esperienze e le conoscenze che formano il suo bagaglio culturale. La ricerca formale unita alla padronanza dei mezzi tecnici e al perenne tentativo di ingannare (secondo le sue parole) il pubblico rende i lavori di questo giovane regista dei veri e propri cult del genere; nonché un punto di riferimento per altri operatori del settore che hanno cominciato a citare Cunningham così come lui ha citato i suoi modelli.


Opere

Neuromancer (Neuromante)

Count Zero (Giù nel Ciberspazio )

Mona Lisa Overdrive (Monna Lisa Cyberpunk)


Bibliografia

Romanzi

La trilogia dello Sprawl

o Neuromante (Neuromancer), 1984, Milano, Editrice Nord

o Giù nel Ciberspazio (Count Zero), 1986, Milano, Mondadori

o Monna Lisa Cyberpunk (Mona Lisa Overdrive), 1988, Milano, Mondadori


La macchina della realtà

(The Difference Engine), 1990 (con Sterling Bruce ), Milano, Mondadori


La trilogia del Ponte

o Luce virtuale (Virtual Light), 1993, Milano, Mondadori

o Aidoru (Idoru), 1996, Milano, Mondadori

o American Acropolis (All Tomorrow's Parties), 1999, Milano, Mondadori


L'accademia dei sogni

(Pattern Recognition), 2003, Strade Blu, Milano, Mondadori

Antologie

La notte che bruciammo Chrome (Burning Chrome) (1986), Milano, Mondadori

comprende:

o Johnny Mnemonico (Johnny Mnemonic) (1981)

o La notte che bruciammo Chrome (Burning Chrome) (1981)

o Il continuum di Gernsback (The Gernsback Continuum) (1981)

o Frammenti di una rosa olografica (Fragments of a Hologram Rose)

o Hinterland (Hinterlands) (1981)

o New Rose Hotel (1981)

o Il mercato d'inverno (The Winter Market) (1985)

o La razza giusta (The Belonging Kind), con John Shirley (1981)

o Stella rossa, orbita d'inverno (Red Star, Winter Orbit), con Bruce Sterling

o Duello (Dogfight), con Michael Swanwick (1985)


Parco giochi con pena di morte (con Bruce Sterling)


comprende:

o La stanza di Skinner (Skinner's Room) (1990)

o Academy leader (1991)

Racconti

Doing Television(1990)

Cyber-Claus (1991)

Thirteen Views of a Cardboard City(1997)


Sceneggiature

Aliens III

Johnny Mnemonic

Macrochip con John Shirley


Documentario

No Maps For These Terrirories

Sito Web

William Gibson Books


Webliografia

Agrippa: libro dei morti, poema che prima si poteva trovare solamente, schermato, in Internet, criptatissimo, con le realizzazioni grafiche autodistruttive di Dennis Ashbaug; poi gli hacker lo hanno "hackerato e sprotetto", e ora è disponibile in diversi siti

Interviste online

In italiano

www.decoder.it

www.fantascienza.com

www.intercom.publinet.it

www.mediazone.info

www.delos.fantascienza.com

In Inglese

www.salon.com

www.josefsson.net

www.technology.guardian.uk

www.aintitcool.com

www.artlung.com

www.lostpages.net

www.craphound.com

www.locusmag.com

www.scifi.com

www.project.cyberpunk.ru link title