Ebook

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Versione del 17 Lug 2012 alle 17:43 di Truman Burbank (Discussione | contributi) (formattazionbe)

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Argomento:

Ebook: una nuova tecnologia anche didattica

Descrizione:

Il significato di e-book

L’e-book (o eBook), versione elettronica o digitale di un libro, è un termine che nasce dalla contrazione delle parole inglesi electronic book. Il prefisso e-XXX, sostituendo la parola electronic, fornisce un’accezione legata al World Wide Web e ad Internet.

Viene utilizzato in due modi differenti:

  1. per indicare la conversione in digitale di qualsiasi pubblicazione;
  2. come dispositivo per poter leggere un libro elettronico.

Nel caso in cui venga preso in considerazione l’e-book come dispositivo di lettura, la dicitura più corretta da usare sarebbe eBook reading device (dispositivo di lettura di eBook). Per mettere in evidenza le principali prestazioni di un eBook reading device senza confonderlo con altri tipi di tecnologie elettroniche, occorre elencare i tre elementi fondamentali che lo caratterizzano:

  1. il testo in formato elettronico;
  2. il programma di lettura (software);
  3. il dispositivo elettronico per la lettura (hardware).

Un e-book non si limita soltanto a presentare la sostanza del libro cartaceo, bensì cerca di replicare la sua forma, rendendo la lettura il più possibile simile a quella che si avrebbe sfogliando le pagine di un libro. Da ciò deriva che tutte le azioni che in un normale libro cartaceo sono immediate e scontate, come ad esempio lo scorrere le pagine o l'inserimento di un segnalibro, devono essere opportunamente emulate dal software. Quello che connota tecnologicamente il libro elettronico rispetto al libro cartaceo sono la presenza di: interattività, multimedialità e ipertestualità. Il significato di e-book si confonde spesso tra contenuto e contenitore, tra forma tecnologica e prodotto editoriale, ne è un esempio la non distinzione che spesso viene fatta tra e-book e altre forme di testo elettronico come il CD-ROM e la pagina html. I prodotti sotto forma di pubblicazione cartacea, come i romanzi, i libri di testo, i manuali e le enciclopedie, possono essere riprodotti in forma elettronica e solo se privi di copyright, possono essere acquistati on-line o scaricati gratuitamente presso i molti archivi disponibili su Internet. Oltre a questo tipo di pubblicazioni, caratterizzate dal fatto di essere già disponibili in formato cartaceo, esistono altri due tipi di diffusione disponibili soltanto in formato digitale: le pubblicazioni di autori molto noti che stabiliscono di pubblicare una loro opera esclusivamente nel formato di libro elettronico; le pubblicazioni di autori poco noti, che non avendo mezzi economici per promuoversi, approfittano dei bassi costi di distribuzione offerti da internet per rendere disponibili le loro opere gratuitamente.

Quando nasce l’e-book

A livello storico, le date importanti per poter rintracciare la nascita dell’e-book sono tre: il 1971, il 1990 e il 1993. Nel 1971 nasce il progetto Gutenberg (Project Gutenberg), da molti considerato il padre dell’e-book. Tale progetto, noto anche con l'acronimo PG e tutt’ora esistente, è stata un’iniziativa avviata da Michael Hart che aveva come obiettivo quello di costituire una biblioteca di versioni elettroniche di libri stampati liberamente riproducibili. I testi disponibili in questa biblioteca libera sono per la maggior parte di pubblico dominio, perché non è mai avvenuta la copertura da diritto d'autore o da copyright; i testi invece coperti da copyright, hanno comunque ottenuto dagli autori il permesso per la forma elettronica di pubblicazione. Questo progetto, che prende il nome da Johannes Gutenberg inventore tedesco della stampa a caratteri mobili nel XV secolo, negli ultimi anni ha potuto avvalersi di Internet: nel settembre 2006 vantava 19.000 libri nella propria collezione. Nel 1990 viene pubblicato prima sul web, poi distribuito su floppy e infine inserito dentro una prestigiosa antologia cartacea, il primo <<iper-romanzo>>: un romanzo ipertestuale dal titolo Afternoon a story, dello scrittore statunitense Michael Joyce. Il romanzo, distribuito dalla Eastgate Systems, viene realizzato seguendo una struttura non lineare, si basa su più storie e non ha un inizio e una fine seguendo il senso tradizionale dei romanzi cartacei. La trama del romanzo permette ai lettori di mettere mano alla costruzione dell’intreccio e del discorso narrativo, grazie alla possibilità di cambiare il percorso di lettura ogni volta che il fruitore attiva uno dei collegamenti ipertestuali contenuti in ciascun brano. A questo primo lavoro di Michael Joyce, negli anni ne sono seguiti molti altri, pubblicati sia su supporti fissi che sul Web . Nel 1993 infine, viene fondata BiblioBytes, la prima casa editrice a vendere eBook in rete.

Quello che serve per leggere un e-book

Le componenti tecnologiche necessarie per la lettura di un libro elettronico sono:

a) un formato elettronico, chiamato eBook format, in cui convertire la pubblicazione
b) un software di lettura, chiamato eBook reader, compatibile il formato dell’e-book
c) la conversione in digitale del libro sui cui sono state applicate le regole del formato, ossia l'e-book vero e proprio
d) un dispositivo hardware di lettura su cui eseguire l'eBook reader
e) il documento elettronico di partenza o e-text.

Sul mercato sono disponibili vari formati per la conversione di un testo in un e-book e ad ogni formato corrisponde un'apposita applicazione software per la lettura:

Nome programma Formati supportati Sistemi operativi
Adobe Reader PDF Mac OS X, PalmOS, Windows, Windows Mobile, Linux, Symbian
EaseReader DTB Windows
eMonocle OeB Mac OS X, Linux, Windows
eReader .PRC, PDB Palm OS, Mac OS X, Windows
Mentoract Reader OeB vari (richiede Java Runtime Engine 5.0)
Microsoft Reader LIT Windows, Windows Mobile
MobiPocket Reader MobiPocket, OeB Blackberry, PalmOS, SymbianOs, Windows Mobile
NIST Reader OeB Linux, Windows
OpenBerg OeB Mac OS X, Linux, Windows
Starbuck Reader HTML, TXT, PDB, .PRC Windows Mobile
Tiny eBook Reader HTML, LIT, TXT Windows Mobile
TK3 Reader TK3 Mac OS X, Windows
TPB Reader DTB Windows
uBook Reader HTML, .PRC, RTF, TXT PalmOS, SymbianOS, Windows Mobile

I formati e-book

Le categorie principali dei formati e-book sono tre:

a) i formati testuali (i più diffusi)
b) i formati di immagini
c) i formati audio.

I formati testuali

I formati testuali, detti anche <<formati di testo>>, permettono la creazione di ipertesti e l'inserimento di oggetti multimediali come immagini, audio o video. I molti formati di testo disponibili, in relazione al mondo degli eBook, si suddividono in due categorie:

1) i formati non appositamente ideati per gli eBook (ASCII, CHM, HTML, Ms Word rappresentato dal .doc, PostScript, RTF, TeX);
2) i formati creati appositamente per gli eBook (DesktopAuthor, LIT, Mobipocket, OeB, Palm Digital Media, PDF).

Al primo formato appartengono la maggioranza dei formati più vecchi, ma ancora ampiamente utilizzati, i quali proprio grazie a questo, hanno il vantaggio di essere compatibili con molte piattaforme diverse. Gli svantaggi di questo formato sono dovuti alla mancanza di compressione del testo che aumenta lo spazio occupato dall'e-book sul supporto di memorizzazione e dal fatto che si adatta male per essere utilizzato su dispositivi portatili dotati di schermi di piccole dimensioni come i palmari. Al secondo formato appartengono tutti quei software che hanno il vantaggio di essere adatti a piattaforme dotate di poche risorse hardware rispetto ai computer desktop. Questi formati prevedono la compressione del testo perché si adattano in maniera migliore alla visualizzazione sui piccoli schermi dei dispositivi portatili. Hanno il vantaggio di possedere vari livelli di protezione del documento che possono impedire la copia illecita di libri protetti da copyright e lo svantaggio di essere spesso dei formati proprietari che si portano dietro tutti i problemi che l'uso di tali formati genera. Per tentare di risolvere tali questioni sono nati progetti come l'Open eBook Forum che, basandosi su codice aperto, si propone di realizzare un formato e-book standard per la conversione dei contenuti in formato elettronico, rivolto a piattaforme diverse.

I formati di immagini

I formati di immagini più usati sono: BMP, DjVu, JPG, perché hanno una configurazione semplice in cui ad ogni pagina della pubblicazione viene associata un’immagine digitale. Per visionare l'eBook non si avrà bisogno di un apposito eBook reader ma basterà utilizzare un software compatibile con il formato di immagine con cui l'e-book è stato realizzato. Questo tipo di formato presenta diversi svantaggi tra cui: le grosse dimensioni che tende ad assumere il file, l'impossibilità di poter selezionare o modificare una qualunque parte del testo e l'impossibilità, infine, di inserire collegamenti ipertestuali. Per le loro caratteristiche, questi formati e-book sono usati maggiormente nei fumetti, nei libri d'arte e in tutti quelli caratterizzati principalmente da immagini.

I formati audio

I formati audio, comunemente chiamati audio e-book, rappresentano i discendenti all’avanguardia dei libri audio registrati su musicassette o dischi in vinile. Un audio e-book è essenzialmente la conversione in digitale di un testo letto da un essere umano, può essere in formato audio digitale CD audio, MP3 oppure in Ogg Vorbis. Esistono anche formati audio più specifici, come: il DTB (Digital Talking Book), che consente di sincronizzare la visualizzazione su schermo del testo con l'audio e i software di sintesi vocale, che tramite opportuni algoritmi, hanno la capacità di analizzare in tempo reale un testo, convertendolo in linguaggio verbale. Anche se non sono da considerarsi dei veri e propri audio e-book, i software di sintesi vocale meritano comunque di essere citati perché alcuni eBook reader li integrano all’interno del proprio formato. Una notevole caratteristica degli audio e-book, oltre a quella di permettere la lettura dei libri mentre si è occupati in altre attività, è la possibilità di dare un notevole supporto didattico a molte persone affette da particolari handicap visivi, motori e di letto-scrittura. I bambini e i ragazzi dislessici ad esempio, possono usufruire di software educativi-didattici che includono un programma di sintesi vocale in grado di far superare gradualmente le difficoltà di lettura e di scrittura. Tali programmi sono in grado di migliorare il rendimento scolastico di questi ragazzi e di far aumentare la loro autostima.

I vantaggi offerti dall’ e-book

Il progresso delle nuove tecnologie ha permesso di realizzare degli appositi lettori hardware (eBook reader) che rendono l’esperienza della lettura su video il più simile possibile a quella su carta e che riducono al minimo i problemi di affaticamento della vista, semplificando la facilità di utilizzo e di portabilità del dispositivo stesso. Le persone con problemi alla vista così come le persone anziane, possono trarre vantaggio dalla lettura di un libro elettronico, perché all’interno di esso c’è l’opportunità di cambiare la dimensione del carattere a seconda dell’esigenza di lettura del singolo individuo. Anche le persone impossibilitate alla lettura trovano un forte sostegno nel libro elettronico, perché sincronizzando audio e video all’interno di un e-book, un testo digitale si trasforma in maniera semplice in un audiolibro elettronico da ascoltare. Grazie alla rete Internet, l’e-book può essere considerato contemporaneamente sia una biblioteca mobile che una libreria portatile, dentro cui gli utenti e in particolar modo coloro che leggono una grande quantità di libri cartacei, hanno la possibilità di portare sempre con sé un numero illimitato di libri elettronici in grado di occupare soltanto poche centinaia di bytes di memoria. Gli utenti e più specificatamente tutti quei professionisti che si occupano di medicina, scienza, legge, logistica e altro, hanno il vantaggio di poter portare con sé o di trovare, libri elettronici in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, grazie alle nuove connessioni Internet wireless che permettono di scaricare e acquistare nuovi e-book in maniera molto rapida. La tecnologia del libro elettronico ha agevolato in modo notevole anche quei 60 milioni di italiani che vivono all’estero e che spesso sono costretti ad affrontare il problema di voler reperire libri, riviste e quotidiani nella propria lingua. Il più delle volte l’unica soluzione possibile è quella di acquistare i testi direttamente dal Paese di origine, sostenendo costi elevati di spedizione e dovendo mettere in conto tempi di consegna lunghissimi. In questo caso l’e-book diventa la soluzione ideale per tutte queste persone, perché qualunque tipo di testo diviene immediatamente disponibile ed esente da spese di spedizione. Un e-book venduto in rete diventa immediatamente disponibile presso qualsiasi locazione raggiunta da Internet e per 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, diventa disponibile per centinaia di milioni di possibili acquirenti di ogni nazionalità. L’ultimo e non per questo meno importante vantaggio di un libro elettronico, è che non va mai in esaurimento e non necessita di ristampe: questo lo rende un ottimo supporto per tutti i libri temporaneamente o definitivamente esauriti e per tutti i libri rari.

E-book e didattica

Dalla fine degli anni ‘90 circa, nella scuola dell’obbligo italiana esistono diverse sperimentazioni degli e-book, che costituiscono un’affascinante attività a metà strada tra la scrittura creativa e l’informatica. La realizzazione di un libro elettronico all’interno di una scuola elementare o media, contribuisce ad una attività altamente formativa, sia sul piano creativo che su quello della socializzazione e comporta notevoli possibilità:

a) elaborazione di idee all’interno della classe;
b) scrivere storyboard in gruppo;
c) realizzare la stesura di storie, individualmente o in gruppo;
d) correggere ed impaginare utilizzando la videoscrittura;
e) illustrare con disegni fatti a mano o al computer;
f) inventare titoli e creare l’impaginazione grafica in gruppo;
g) inserire animazioni, suoni e collegamenti ipertestuali, sulla base dell’interattività;
h) mettere a disposizione gli e-book su un sito Internet, con l’aiuto di insegnanti esperti.

Questo tipo di lavoro permette una completa attività educativa e interdisciplinare che ben si inserisce nella programmazione delle materie insegnate quotidianamente e nelle attività di laboratorio. Il libro elettronico inoltre rappresenta, nei confronti degli studenti, la soluzione più vantaggiosa per ridurre al minimo il peso e l'ingombro dei libri scolastici. Per incrementare questo tipo di iniziative tecnologico-didattiche, il sito Vbscuola.it ha istituito, insieme ad IPM-Net un premio per il miglior e-book originale dell’anno realizzato da una delle tante scuole che vi partecipano. Tale premio è già alla sua sesta edizione (anno scolastico 2006/2007) e vanta interessanti produzioni sia di scuole primarie che di scuole medie.

Cosa pensano alcuni esperti riguardo all’e-book

L’editore Giuseppe Laterza - in un suo interessante intervento dell’ 8 maggio 2001, data in cui si è svolto il convegno "Il libro elettronico entra all’università: quali e-book per la didattica e la ricerca?", organizzato dall’Università della Tuscia di Parma - ha affermato che rifiuta drasticamente l’idea stessa di libro elettronico perché lo considera come una specie di ossimoro.

A differenza dell’editore Elido Fazi che sostiene lo sviluppo in tempi brevi del libro elettronico perché in grado di portare costi più bassi agli editori e royalty più alte agli autori, la tesi di Giuseppe Laterza legittima come libro soltanto il libro tradizionale a stampa, esprimendo un interesse verso i libri elettronici, soltanto se vengono messe in evidenza le differenze fra assemblaggio digitale di contenuti multimediali e realizzazione di un libro destinato alla stampa su carta. Secondo Giuseppe Laterza le caratteristiche del libro tradizionale, rappresentano inevitabilmente la principale e più importante funzione di trasmissione e mediazione culturale.

Gino Roncaglia, in un suo fondamentale intervento nel Bollettino dell’Associazione Italiana Biblioteche del 2001, intitolato: "Libri elettronici: problemi e prospettive", ha invece cercato di giungere ad una definizione del libro elettronico che si ponesse intermedia e all’insegna del rifiuto di posizioni estreme. Partendo dall’assunzione di fondo che <<l'idea secondo cui l'insieme di pratiche e di modelli teorici che costituiscono l'eredità di (almeno) cinque secoli di "cultura del libro" non vada né dimenticata o abbandonata, né considerata un dato non modificabile, ma possa e debba invece continuare la propria evoluzione - in forme per certi aspetti nuove e inattese - anche nell'era dei media digitali>>.

Secondo Gino Roncaglia infatti, la tesi da lui definita <<dell’ubiquità dell’e-book nell’ambiente elettronico>> ha il difetto di dimenticare che un libro non corrisponde solo a un particolare modello di organizzazione testuale, ma anche allo strumento fisico che ne consente la fruizione. Questa dimenticanza spinge a non tenere in adeguata considerazione un libro, che per l’uomo rappresenta l’unione di scrittura, testualità e supporto (interfaccia di lettura e per la lettura). Le caratteristiche dell’interfaccia per la lettura, secondo Gino Roncaglia non sono affatto neutrali: <<Il solo testo elettronico non è a mio avviso di per sé un libro elettronico. Perché si possa parlare di e-book occorre una fruizione attraverso interfacce adeguate (strumenti portatili, leggeri, poco stancanti per la vista, privi di cavi e fili elettrici, non troppo costosi e non troppo fragili), che rappresentino un'evoluzione naturale di quelle alle quali ci ha abituato il libro su carta>>.

A seguito delle sue considerazioni, Gino Roncaglia ha proposto una propria definizione di e-book, sicuramente completa e sostanzialmente condivisibile, in quanto considera il libro elettronico come oggetto digitale affiancato indissolubilmente alla dimensione pragmatica dell'interfaccia e delle modalità di lettura. L’e-book sarebbe pertanto, secondo l’esperto dei media digitali, <<un testo elettronico ragionevolmente esteso, compiuto e unitario, opportunamente codificato ed eventualmente accompagnato da metainformazioni descrittive ed accessibile attraverso un dispositivo hardware e un'interfaccia software che consentono una lettura comoda e agevole (…) La capacità di dare accesso a tutte le tipologie di organizzazione testuale proprie della cultura del libro, consente una fruizione completa e soddisfacente>>.

In conclusione Gino Roncaglia ritiene che <<il libro elettronico potrà dunque prevedere anche l'uso di strumenti ipertestuali e multimediali (e in tal caso permetterà di creare e leggere nuove forme di testualità), ma dovrà innanzitutto permettere la comoda lettura di un testo lineare, offrendo strumenti di annotazione rapida, sottolineatura, uso di segnalibri, ecc., accanto agli strumenti di ricerca e navigazione avanzata propri del formato digitale>>, arrivando al punto di <<escludere dal novero dei libri elettronici in senso stretto, testi che possano essere letti solo su un computer da scrivania. Come si è già accennato, il computer da scrivania è uno strumento di lettura scomodo e poco flessibile, soprattutto quando si ha a che fare con testi lunghi e dalla struttura complessa o con testi narrativi>>.

Enrico Gandini, in un suo articolo intitolato "Leggere nella scuola del futuro: e-book o carta?" ha affermato che un libro elettronico non è più e non è solo un testo leggibile al computer. Secondo Enrico Gandini la messa a punto di un nuovo software consente oggi a tutti, di creare strumenti per mezzo dei quali <<Con pochi click è possibile passare da un file ad un altro, raggiungere la pagina che interessa, fare ricerche per voci, per nomi, per dati e così via>>, perché gli e-book permettono di sottolineare, aggiungere note, segnalibri e disegnare sui testi, dando sempre la possibilità di ritornare allo stato originario del testo e nascondendo o cancellando le modifiche apportate. In verità non è possibile modificare il testo dell’opera, bensì è possibile aggiungere e personalizzare i file così come normalmente avviene sui libri cartacei. Enrico Gandini parla anche dell’ impaginazione dei contenuti sugli e-book odierni, affermando che svolgono la funzione di aumentarne la leggibilità del testo, non solo qualitativamente ma anche concettualmente. La veste grafica snellisce la lettura, appaga l'occhio e intanto permette un accesso rapido alle informazioni di approfondimento.

Secondo gli studi svolti sull’e-book dal portale per la didattica Vbscuola.it, il computer e il libro non sono strumenti culturali antitetici. In particolar modo, la programmazione digitale, in quanto attività di relazione attiva con il computer, sviluppa nella mente dei bambini e degli adulti competenze di rappresentazione, di analisi e di riflessione che sono complementari e godono per questo, delle abilità intellettuali sviluppate dalla lettura. La creazione di un libro elettronico è molto più semplice della creazione di un software didattico, perchè ha in sé gli stessi elementi di utilizzo attivo e consapevole del computer che vengono perseguiti da chi si dedica alla programmazione digitale.

Tullio De Mauro, in un'intervista svolta da MediaMente, ha affermato che le case dei grandi lettori spesso trasformate in tane di libri, diventeranno in futuro, dimore con pochi e-book che contengono intere biblioteche. Questo gioco ironico di parole, intende mettere in evidenza che a costi molto bassi, sarà possibile pensare di sviluppare l'accesso alla lettura, allo stato attuale ancora molto costosa. Gli e-book metteranno a disposizione delle scuole e delle biblioteche una gran quantità di materiale e ciascun privato sarà in grado, col proprio e-book, di portare con sé una quantità sterminata di libri che oggi non sarebbero trasportabili.

Tullio De Mauro specifica che il libro elettronico non cancella l’esigenza di una lettura sulla pagina stampata, infatti, non è soltanto la compattazione di tante pagine di libri a rendere innovativo un e-book, ma anche la possibilità di stampare ciò che interessa e di poterlo leggere sulla carta. Questo è un passaggio al quale non solo la vecchia generazione ma anche quella più giovane non riesce a rinunciare. La lettura in video di un testo infatti non è una buona lettura, la si può fare per esigenze di rapidità, ma una lettura piacevole e approfondita richiede la fissità della carta, a cui è possibile accedere collegando l'e-book a una stampante.

Durante l’intervista svolta da MediaMente, alla domanda: <<Pensa che si possa ipotizzare una scuola del futuro in cui i ragazzi sostituiscono i libri con un solo e-book?>>, il professor Tullio De Mauro risponde: <<Non c'è dubbio. Uno degli aspetti importanti è quello di condensare in un solo e-book tutto il materiale didattico che serve nelle ore di lezione e anche tutto il materiale collaterale: l'e-book può essere, infatti, la fonte di accesso a tante informazioni collaterali. È uno strumento di grande potenza didattico-educativa>>. Il professor Tullio De Mauro infine, aggiunge un concetto fondamentale e molto diverso rispetto ad altri studiosi: <<Le lingue sono macchine potentissime e ridondanti fatte per durare nel tempo. Le lingue hanno superato rivoluzioni tecnologiche ed economiche molto profonde e sono rimaste intatte. Pensiamo alla grande rivoluzione industriale apertasi dal Seicento in poi in Europa e in tutto il mondo: le lingue sono rimaste quelle che erano, hanno una stabilità che né il computer, né la macchina da scrivere, né l'e-book possono compromettere facilmente>>.

Bibliografia:

Ciotti F., Roncaglia G., Il mondo digitale introduzione ai nuovi media, Edizioni Laterza, Bari 2000, pp.338,366-367,

Gandini E., Leggere nella scuola del futuro: e-book o carta?, in "Leggendo Leggendo", n. 1, Gennaio 2001, pp. 2-3

Webliografia:

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http://www.openebook.org/

http://www.tecnoteca.it/rubriche/libroelettronico/cosa

http://www.vbscuola.it/

http://www.wikipedia.it