Europa 51: differenze tra le versioni
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− | + | La protagonista è Irene, l'elegante consorte di un industriale americano. Vive a Roma e qui, si consuma la tragedia: il figlioletto si uccide all'improvviso perchè si sentiva solo e trascurato dalla famiglia. Ma per la donna è ovviamente un dolore insopportabile ed è difficile recuperare la sua vita. | |
+ | Per distrarsi dal pensiero della morte del figlio, si tuffa nelle opere di carità, e sulla sua strada incontra una vedova con un bambino. Irene si lancia in una crociata missionaria e vuole aiutare i due con tutta sè stessa e arriverà ad immedesimarsi così tanto nella donna da assorbirne la frustazione del suo lavoro in fabbrica. E per di più la sua dedizione verso i bisoignosi la spinge a tal punto da far fuggire un carcerato. | ||
+ | E'chiaro che Irene è ormai troppo distrutta dagli eventi per potersi permettere di aiutare il prossimo, per aiutare le persone in quella società che a sua volta isola Irene. Primo fra tutti suo marito, che dato che non vuole altri scandali la fa rinchiudere in manicomio. | ||
+ | Il film è un efficace ritratto di donna e alla fine il personaggio di Irene fa ancora discutere sul suo ruolo: è una pazza o una santa? | ||
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Revisione 21:36, 27 Feb 2007
== Titolo ==+ Europa '51
Contents
Anno
1952 d.C.
Luogo
Italia
Autore
Descrizione
La protagonista è Irene, l'elegante consorte di un industriale americano. Vive a Roma e qui, si consuma la tragedia: il figlioletto si uccide all'improvviso perchè si sentiva solo e trascurato dalla famiglia. Ma per la donna è ovviamente un dolore insopportabile ed è difficile recuperare la sua vita. Per distrarsi dal pensiero della morte del figlio, si tuffa nelle opere di carità, e sulla sua strada incontra una vedova con un bambino. Irene si lancia in una crociata missionaria e vuole aiutare i due con tutta sè stessa e arriverà ad immedesimarsi così tanto nella donna da assorbirne la frustazione del suo lavoro in fabbrica. E per di più la sua dedizione verso i bisoignosi la spinge a tal punto da far fuggire un carcerato. E'chiaro che Irene è ormai troppo distrutta dagli eventi per potersi permettere di aiutare il prossimo, per aiutare le persone in quella società che a sua volta isola Irene. Primo fra tutti suo marito, che dato che non vuole altri scandali la fa rinchiudere in manicomio. Il film è un efficace ritratto di donna e alla fine il personaggio di Irene fa ancora discutere sul suo ruolo: è una pazza o una santa?