File:Holocaust-Remembrance-project-Medieval-Torture-Device-Vitruvian-Man-.jpg

(EN)Semiotic Analysis- Explanation of form- the opposite form: The whole form and spears have the Drawing proportions of Leonardo da Vinci’s “Vitruvian Man” from the opposite side and depicts the torture machine of the inquisition era the“Iron Maiden”. I interpret the conceptual resemblance of putting victims in the“Iron Maiden” and sending victims to death camps as follows: in the first case the physical characteristic of Iron Maiden enables the torturer to interrogate the victim and torture or kill a person by piercing him without seeing any blood and suffering thus increasing lack of empathy for victims . In the second case, the Fascist regime used many ways to dehumanize culturally the Jewish ,Communist, homosexual, gypsy …3. people before isolating and exiling victims to death camps4 5 , in this case modern cultural tools will act such as the torture machine of medieval and step by step will turn off the empathy and compassion switch in society . (IT)la struttura esile si erge verticalmente, interrotta da una raggiera di spade ai lati che riporterà anche a un occhio non attento la sagoma familiare del’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci richiamando pero allo stesso tempo anche il profilo della macchina della tortura dell’era d’inquisizione nota come “Vergine di Norimberga” : una sottile quanto terribile assonanza concettuale si insinua qui concedendo all’artista di accomunare le vittime di codesta macchina della tortura a quelle della deportazione nazi fascista. La “Vergine di Norimberga “strumento di tortura facilita il processo mentale di disumanizzazione e soppressione delle vittime in modo simbolico e pratico proteggendo chi tortura il quale chiudendo le vittime nella macchina fino a ucciderle non è tenuto a vederne l’aspetto più truce né lo strazio cosi com’è stato anche con la vittime della deportazione , chiuse e segregate in lontani e segreti campi di lavoro ponendo al riparo la società civile dell’epoca che non vedrà ne sentirà le urla di quelle vittime. Fu la medesima strategia attuata con ausilio degli strumenti e media culturali dell’epoca, agendo come la macchina di tortura agiva in età medievale: disumanizzare le vittime nascondendole prima e cancellandole fisicamente poi, dalla società non prima d’aver desensibilizzato sistematicamente quest’ultima.