FreeWheels Bicycle Defense Fund: differenze tra le versioni

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Il FreeWheels Defense Found è nato in risposta agli arresti che si sono verificati durante l’evento [[Critical mass]] del mese di luglio del 2004 a New York, testimoniati anche dentro il documentario [[Still We Ride]]. Intenti della fondazione sono quelli di dare aiuto legale ed economico a tutti quei ciclisti che hanno subito arresti, multe o i cui diritti civili sono stati violati dalle forze dell’ ordine. L’organizzazione è no-profit ed è nata nel 2005 per aiutare tutti quei ciclisti che furono arrestati nel luglio del 2004 a New York, ma non si ferma solo a tali eventi, continuando ad aiutare i ciclisci di New York che vengono continuamente multati o arrestati anche a distanza di tempo da quei tragici avvenimenti.
 
Il FreeWheels Defense Found è nato in risposta agli arresti che si sono verificati durante l’evento [[Critical mass]] del mese di luglio del 2004 a New York, testimoniati anche dentro il documentario [[Still We Ride]]. Intenti della fondazione sono quelli di dare aiuto legale ed economico a tutti quei ciclisti che hanno subito arresti, multe o i cui diritti civili sono stati violati dalle forze dell’ ordine. L’organizzazione è no-profit ed è nata nel 2005 per aiutare tutti quei ciclisti che furono arrestati nel luglio del 2004 a New York, ma non si ferma solo a tali eventi, continuando ad aiutare i ciclisci di New York che vengono continuamente multati o arrestati anche a distanza di tempo da quei tragici avvenimenti.

Revisione 22:55, 8 Ott 2008


Il FreeWheels Defense Found è nato in risposta agli arresti che si sono verificati durante l’evento Critical mass del mese di luglio del 2004 a New York, testimoniati anche dentro il documentario Still We Ride. Intenti della fondazione sono quelli di dare aiuto legale ed economico a tutti quei ciclisti che hanno subito arresti, multe o i cui diritti civili sono stati violati dalle forze dell’ ordine. L’organizzazione è no-profit ed è nata nel 2005 per aiutare tutti quei ciclisti che furono arrestati nel luglio del 2004 a New York, ma non si ferma solo a tali eventi, continuando ad aiutare i ciclisci di New York che vengono continuamente multati o arrestati anche a distanza di tempo da quei tragici avvenimenti. Tutti gli interventi legali sostenuti da Free Wheels per i diritti di andare in bicicletta e d manifestare in modo libero, hanno attualmente portato la polizia ad essere più giusta nel dare multe o compiere arrestiAttualmente si stanno creando leggi per cui ogni tipo di assemblea pubblica deve avere un’autorizzazione e la polizia sta cercando di etichettare ogni piccolo raduno come manifestazione, reprimendo cosi ogni tipo di libera manifestazione o assemblea con scopi di proptesta e di dissenso. Inoltre la fondazione Free Wheels sta attualmente coordinando una causa legale contro la polizia di New York ed il Municipio stesso,con la collaborazione di centinaia di ciclisti contro gli arresti per “ciclismo” attuati dal 2005 in poi. Tramite il proprio sito intenet la fondazione, inoltre diffonde notizie di tutti i processi in corso e di tutte le novità riguardanti il diritto di andare in bicicletta e dimostrare liberamente il dproprio dissenso. Altro importante progetto della fondazione è quello denominato “Steal It Back!” . Ogni volta che un dissidente “biciclettato” viene arrestato, anche la sua bicicletta viene requisita e spesso anche la bicicletta stessa a seri problemi per tornare in liberta. Il progetto “Steal It Back” ricompra tutte le biciclette sequestrate all’ asta municipale e vengono prestate a chi viene privato della propria finche non riesce ad riottenerla, spesso anche il solito giorno dell’ arresto.


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